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24 ottobre 2015

La Russia di Eugenio Corti in Ambrosiana - Milano – Martedì 27 ottobre alle ore 18.30 presso la Biblioteca Ambrosiana

Le lettere dalla Russia di Corti 
presentate in Ambrosiana

Milano – Martedì 27 ottobre alle ore 18.30 presso la Biblioteca Ambrosiana (piazza Pio XI, 2 – 20123 Milano) verrà presentato il volume di Eugenio Corti «Io ritornerò» – Lettere dalla Russia 1942-1943 (Edizioni Ares). Interverranno: mons. Franco Buzzi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Vanda di Marsciano Corti, moglie di Eugenio Corti, Alessandro Rivali, curatore del libro, Armando Torno, giornalista e scrittore.
Nel corso della serata sarà illustrato il progetto dell’archivio Eugenio Corti
destinato alla Biblioteca Ambrosiana
.

«Potrò magari essere ferito o esser dato disperso, ma di una cosa voglio che vi ricordiate assolutamente: che tornerò. Sento che Dio mi guida per una strada che Lui solo conosce»
Collana «Opere di Eugenio Corti» 

IL LIBRO
Il 9 giugno 1942 Eugenio Corti partì volontario per la campagna di Russia, l’esperienza decisiva della sua vita, in cui maturò la risposta alla vocazione di scrittore. Le immagini che vide, le storie che incontrò e il gelido calvario della Ritirata, si verseranno poi nelle pagine dei suoi capolavori, I più non ritornano e la grande saga del Cavallo rosso. Ora, grazie a queste preziose lettere, qui pubblicate per la prima volta, possiamo conoscere particolari inediti di quella tragica avventura e del cantiere remoto di un narratore assetato di verità e di bellezza.

L’AUTORE
Eugenio Corti (Besana Brianza, 1921-2014) è un maestro fuori da ogni gruppo o scuola. Con l’epopea del Cavallo rosso ha mostrato che anche la letteratura italiana può vantare il «passo lungo» di un Tolstoj o di un Dostoevskij. Le sue opere di narrativa sono, oltre al Cavallo rosso (tradotto in otto lingue, tra cui il giapponese): I più non ritornano, Gli ultimi soldati del re, Il Medioevo e altri racconti e i «romanzi per immagini» Catone l’antico, La terra dell’indio e L’isola del Paradiso. I suoi saggi sono raccolti nel Fumo nel tempio; è inoltre autore della tragedia Processo e morte di Stalin. Alle opere di Corti è dedicato il volume intervista Parole scolpite (I giorni e l’opera di Eugenio Corti) di Paola Scaglione. Presenza di Eugenio Corti raccoglie i principali contributi critici internazionali sull’opera dello scrittore. Tutte le opere di Eugenio Corti sono pubblicate dalle Edizioni Ares.

Festival del Giallo e del Noir di Sicilia - d​al 25 ottobre al 2 novembre

Il Festival è curato da Fulvia Toscano e rappresenta il quinto appuntamento della rassegna di arte contemporanea.
Giallo al Castello
Dal 25 ottobre al 2 novembre animerà le sale del Castello Spadafora con incontri e dibattiti, laboratori creativi e una mostra didattica dal titolo "Un anno in giallo e noir in Sicilia", strutturata come un percorso alla scoperta degli autori di giallo e noir siciliani che hanno contribuito a rendere grande il genere, da Leonardo Sciascia ad Andrea Camilleri, da Ezio D'Errico e Santo Piazzese.

Tanti gli ospiti invitati a raccontare il loro punto di vista sul genere noir e giallo, tanti i momenti di confronto sulla produzione letteraria siciliana, fino al momento culminante del Festival, la giornata dell'1 novembre, quando autori ed editori dell'Isola incontreranno il pubblico in una conversazione a più voci sul genere letterario forse più trasversale e amato dai lettori.

​Con dieci eventi in programma fino a dicembre 2015, ha lo scopo di valorizzare il territorio attraverso un'indagine sulla Sicilia artistica contemporanea; la rassegna si svolgerà nei due luoghi deputati a diventare centri propulsivi per la promozione delle attività culturali del paese di Spadafora e dei comuni vicini: il Castello di Spadafora e il Museo dell'Argilla.
La rassegna è stata voluta dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo, dal consigliere comunale e supervisore del Progetto Antonio D'Amico ed è stata ideata da Ranieri Wanderlingh. La realizzazione degli allestimenti e del calendario di mostre è stata affidata all'ATI Inart Strutture e Servizi per la Cultura, composta da Cotolo s.r.l. (capogruppo), Eureka! di Giovanni Buggé, Explorer Informatica s.r.l. e Magika s.r.l.



SAN MICHELE APPIANO: riconoscimenti per la "cantina eccellenza" dell'Alto Adige. Campioni del vino a Golosaria, VinoCulti Dolcissimo e per Doctor Wine.



Pioggia di Stelle in Cantina San Michele Appiano
Ottobre, il mese dei riconoscimenti alla “cantina eccellenza” dell’Alto Adige e ai suoi vini di qualità
Numerosi i recenti riconoscimenti assegnati alla “cantina eccellenza” dell’Alto Adige rendendo orgogliosi i suoi uomini che ogni giorno si impegnano con dedizione per produrre vini di alta qualità. In primis Hans Terzer, noto winemaker e responsabile della cantina dal 1977, che si ingegna quotidianamente a dare sempre qualcosa in più alla cantina di San Michele Appiano per distinguerla tra le aziende più grandi e affermate dello scenario vitivinicolo altoatesino e di tutta Italia.
Il “Riconoscimento al numero 1” arriva dalla manifestazione Golosaria, terminata domenica 18 ottobre a Milano, alla Cantina San Michele Appiano per aver mantenuto costanza qualitativa e per aver portato sviluppo e innovazione nella proposta dei vini della propria terra. A VinoCulti Dolcissimo (16 ottobre, Castel Tirolo) Hans Terzer ha ricevuto il primo premio per il Comtess Sanct Valentin 2012 definito il “Miglior vino dolce dell’Alto Adige”. E’ il Doctor Wine, Daniele Cernilli, che nella sua Guida Essenziale ai Vini d’Italia 2016 premia la Cantina con 3 Stelle, il massimo del punteggio che va da 0 a 3 Stelle, secondo una valutazione globale dell’azienda legata non solo alla qualità dei vini ma anche all’importanza del brand, la sua emblematicità nel territorio di appartenenza, il percorso negli ultimi decenni, l’affidabilità qualitativa e l’immagine internazionale. Ancora nella Guida Essenziale ai Vini d'italia 2016 è Appius 2010 il bianco “vino da sogno” che Hans Terzer aveva in mente da molto tempo e che può essere prodotto solo con uve di qualità eccellente provenienti da vecchi vigneti, a ottenere 96 Punti e il "faccino" di Doctor Wine ossia il riconoscimento di Daniele Cernilli, noto giornalista e critico enogastronomico.
In occasione della manifestazione Merano Wine Festival (5-10 novembre 2015), dove ogni anno è presente il meglio della produzione enologica e gastronomica italiana e internazionale, sarà presentato il nuovo APPIUS 2011. La prima cuvée autografata da Hans Terzer, il suo “vino da sogno personale” e perciò non legato a regole precise, è ogni anno una sorpresa; la proporzione delle singole varietà di uve utilizzate può variare a seconda dell’annata. “Ci sono anni con maggiori profumi, ci sono annate caratterizzate da più acidità e mineralità oppure anche annate più complesse” sottolinea Hans Terzer. “Tutto questo dipende da tanti fattori esterni, e proprio questi dovranno essere percepibili e assaporabili nell’APPIUS”.

BEPPE CONVERTINI DA OGGI IN TUTTE LE SALE CON "IO CHE AMO SOLO TE"

Dopo la fiction TV "Le tre rose di Eva 3" andata in onda la scorsa primavera e che lo ha visto nel ruolo di Franco, un boss che viveva con tre unici obiettivi: donne, soldi e vizi di ogni genere, in imminente uscita,il 22 ottobre, in tutte le sale cinematografiche, è il film "Io che amo solo te". Beppe Convertini nel film sarà "l'Innominato".
Prodotto da Italian International Film della famiglia Lucisano con Rai Cinema per la regia di Marco Ponti e tratto dall'omonimo bestseller di Luca Bianchini, Io che amo solo te è un film sulle gioie segrete, sull'arte di attendere e sulle paure dell'ultimo minuto. Tra ironia e commozione, è un avventuroso viaggio sull'amore, che arriva – o ritorna – quando meno te lo aspetti, ti rimette in gioco e ti porta dove decide lui.
Come il maestrale, che accompagna i tre giorni di questa storia, sullo sfondo di una Puglia dove regnano ancora antichi valori e tanta bellezza. Il personaggio Antonino detto "l'Innominato" interpretato da Beppe Convertini vive un amore segreto che va ad intrecciarsi con la storia del film che vede tra i protagonisti Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Michele Placido, Maria Pia Calzone e Luciana Littizzetto.

"Un' esperienza umana e professionale straordinaria a contatto con un cast e un gruppo di lavoro eccezionali magistralmente diretti da Marco Ponti.. Per non dire della produzione Italian International Film della famiglia, Lucisano:una macchina perfetta. Il mio personaggio Antonino vive due vite parallele per paura di affrontare la realtà del luogo.
Un personaggio che si barcamena tra bugie e tradimenti abbandonandosi alla passione nell'ombra vivendo nella comodità di una vita matrimoniale di facciata.
Ambientato nella mia terra natia racconta usi,tradizioni e costumi del matrimonio in salsa Pugliese.
E'stato emozionante lavorare in alcuni dei luoghi più belli del mondo tornando a casa tutte le sere dalla mia famiglia..
Ho respirato a pieno l'aria di casa mia,l'aria di quella Puglia che riesce a farsi sentire attraverso tutti i 5 sensi."
Attualmente Beppe Convertini è sul set della fiction 'Non dirlo al mio capo' nel ruolo di Lorenzo diretta da Giulio Manfredonia prodotta da Lux Vide per Rai 1 con Vanessa Incontrada e a gennaio sarà in teatro in una commedia musicale dove vestirà i panni di un frate di campagna che si trova a vivere in una grande città e avrà il compito di dare una svolta alla storia..

Scrima: la protesta della scuola non finisce certo oggi

Oggi, in tutta Italia, la scuola torna a manifestare e lo fa con obiettivi chiari e precisi: rinnovare un contratto fermo da anni, per ridare al lavoro nella scuola la giusta dignità anche sul piano retributivo, cambiare le tante disposizioni di legge, dalla 107 a quella di stabilità, che rischiano di aggravare tanti problemi anzichè risolverli. Non si capisce come faccia la ministra Giannini a dire che nella scuola tutto va per il meglio, con un avvio d'anno segnato come non mai da difficoltà e disfunzioni di vario genere, che in occasione della manifestazione del personale ATA sono state denunciate con forza dalla delegazione di lavoratori che ha incontrato l'Amministrazione. Restano poi sul tappeto i nodi posti dalla legge 107, dalle nuove modalità di assegnazione della sede ai docenti alle discusse modalità di riconoscimento del merito, che vanno assolutamente rivisti prima che possano produrre i loro effetti negativi per un sistema che vogliamo continui a reggersi su principi di collegialità, cooperazione e condivisione, fattori indispensabili per assicurare un'offerta formativa di qualità.
Alle ragioni di una mobilitazione che riprende e si sviluppa in termini di continuità e coerenza con l'azione sindacale condotta rispetto alla legge 107, si aggiunge ora quella delle risorse che la legge di stabilità destina ai rinnovi contrattuali: 7 euro di aumento medio pro capite sono a dir poco una provocazione, una vera e propria mancanza di rispetto per lavoratori che assicurano al Paese servizi di fondamentale importanza. Da anni le nostre scuole vivono e funzionano solo grazie all'alto senso di responsabilità del personale docente, ATA e dirigente che ogni giorno vi presta servizio. Questo governo ha rivolto loro tanbte belle parole, ha fatto tante promesse e non ne ha fin qui mantenuta nessuna: la mancanza di risorse per un decente rinnovo del contratto è solo l'ultimo degli impegni disattesi. Se questa linea si confermerà, la risposta sindacale - e lo diremo chiaro oggi in tutte le piazze - sarà data con chiarezza, con forza e con determinazione.
Roma, 24 ottobre 2015
Francesco Scrima, segretario generale Cisl Scuola

Loredana Cannata in Her Words - Teatro Cometa Off dal 27 ottobre al 1 novembre 2015



 MARILYN – Her words  


“Marilyn – Her words” è un monologo teatrale scritto, diretto ed interpretato da Loredana Cannata.
Racconta una delle ultime sere in vita dell’attrice, nell’estate del 1962, in cui, alle sofferenze di una vita, si aggiunsero il tormentato rapporto con il senatore Robert Kennedy e il licenziamento dal suo ultimo e incompiuto film, “Something’s got to give”.
Nella sua camera da letto, sola col suo telefono, i barbiturici e lo champagne, Marilyn riflette su stessa, sulla sua vita, si racconta, si arrabbia, ride, piange, e lo fa rivolgendosi al suo psichiatra, il Dr. Greenson, per il quale incide questa sorta di seduta al registratore come parte integrante della sua terapia, come realmente faceva.
Il testo è stato scritto usando solo ciò che Marilyn disse e scrisse di se stessa: interviste, lettere, poesie e stralci della sua incompiuta autobiografia, parole che rivelano la sua anima fragile e sensibile e aneddoti poco conosciuti della sua breve, tragica e straordinaria vita.

23 ottobre 2015

Food Film Festival 2015 A MILANO è alle porte




CIAK SI MANGIA!
Dopo il successo della prima edizione, torna FOOD FILM FESTIVAL @ParcoAgricoloSudMilano: rassegna di arte cinematografica e cibo

È in arrivo la seconda edizione di FOOD FILM FESTIVAL, il festival cinematografico internazionale dedicato al cibo e alla sostenibilità alimentare, che nasce nel luogo simbolo della cultura rurale milanese: il Parco Agricolo Sud Milano.
Tra ottobre e novembre 2015, i paesi coinvolti dal progetto si illumineranno infatti dei riflessi del grande schermo attraverso una kermesse itinerante legata ai temi più sentiti di EXPO 2015, per offrire una riflessione sui temi del cibo e della sostenibilità.

9 appuntamenti in sala rivolti al grande pubblico, che guideranno centinaia di persone in un viaggio alla scoperta dei luoghi di produzione del cibo che arriva nelle nostre tavole. Una riflessione sulle questioni culturali, civili e politiche che ruotano intorno ai temi dell'ambiente, delle energie alternative e del cibo.

Ogni serata prevede la proiezione di film, cortometraggi e documentari, preceduta dalla degustazione di prelibatezze dolci e salate di prodotti del parco agricolo sud Milano e del commercio equo e solidale. I produttori agricoli locali forniranno gli ingredienti per la degustazione e saranno invitati come animatori della discussione sui temi dell'agricoltura a km 0.

"Con questo Festival ci auguriamo di contagiare quante più persone con il nostro entusiasmo e che le buone pratiche per un consumo consapevole, grazie anche a questi film, si diffondano a macchia d'olio": dichiara Neria Costa, dell'associazione Namasté e tra gli organizzatori del festival.
COSTI E PROGRAMMA DELLE SERATE
Le serate inizieranno alle 19,30 con aperitivo-degustazione a tema e la partecipazione dei produttori del Parco agricolo Sud Milano. A partire dalle 20,30 saranno proiettati i film.
Aperitivo degustazione 5,00€, Proiezione 5,00€
Abbonamento 3 serate solo proiezioni 12.00€
Abbonamento 3 serate – degustazione e proiezione 25.00€
Aiutaci a non sprecare! È possibile prenotare la degustazione: email info@foodfilmfestival.info tel. 331 105158.
I trailer delle serate, un approfondimento sui temi e i menù sono disponibili su http://www.foodfilmfestival.info.
 
IL PROGRAMMA

Giovedì 29 Ottobre - Locate di Triulzi Centro Polifunzionale, via Calori 9.
Serata organizzata da Associazione culturale Namastè
Film: La Nostra Terra
Degustazione: Assaggi di libertà
Parole di terra parole di legalità: Associazione Libera Milano
Prenotazioni: 331 1051584, info@foodfilmfestival.info

Venerdì 6 Novembre - Pregnana Milanese, Centro Ricreativo Anziani, Largo Avis-Aido 6.
Serata organizzata da G.a.s. Gasinisti e Cooperativa Aequos
Documentario: Trashed: verso rifiuti zero
Degustazione: La cucina del riciclo, cucina del buon senso
Parole riciclate: Buone pratiche
Prenotazioni: 02.93967.225 - 02.93967.227

Giovedì 12 Novembre - Locate di Triulzi Centro Polifunzionale, via Calori 9.
Serata organizzata da Associazione culturale Namastè
Documentario: Genuino clandestino
Degustazione: Pietanze autoprodotte, messaggio di cucina popolare
Parole Genuine: Promotori della campagna Genuino Clandestino e presentazione del libro
Prenotazioni: 331 1051584, info@foodfilmfestival.info

Venerdì 13 Novembre – Vanzago, Palazzo Calderara, Via G. Garibaldi 6.
G.A.S. Vanzago quelli del Bosco presenta:
Documentario: Agricoltura e Biodiversità nel Parco Agricolo Sud Milano
The dark side of chocolate"
Degustazione: cioccolato e Km0
Parole solidali: Bottega equo e solidale di Rho e Dante Perini, rappresentate del Desr
Prenotazioni: 02.939 62219 - scuola@comune.vanzago.mi.it 

Giovedì 19 Novembre - San Giuliano Milanese, via E. de Nicola 1/a - primo piano.
Associazione Culturale La Banlieue presenta:
"Agricoltura e Biodiversità nel Parco Agricolo Sud Milano" (doc)Degustazione: le produzioni locali
Parole di produttori del territorio
Prenotazioni: 02 4943 7980 - info@labanlieu.eu

Giovedì 19 Novembre – Milano, Teatro Edi/Barrio's Piazza Donne Partigiane (via Barona ang. Boffalora)
Barrio's presenta:
"La Nostra Terra" (Film)
Degustazione: Assaggi di libertà
Parole di terra parole di legalità: Associazione Libera Milano
Prenotazioni: 02/89159255-6 info@barrios.it

Giovedì 26 Novembre – Milano, Teatro Edi/Barrio's Piazza Donne Partigiane (via Barona ang. Boffalora)
Barrio's presenta:
Documentario: Muri Verdi - Tra agricoltura e biodiversità
Lungometraggio: God save the green
Degustazione: I prodotti contadini
Parole contadine: Cascina Lema
Prenotazioni: 02/89159255-6 info@barrios.it

Giovedì 26 Novembre - San Giuliano Milanese, via E. de Nicola 1/a - primo piano.
Associazione culturale La Banlieue presenta:
Film: La Nostra Terra
Degustazione: Assaggi di libertà
Parole di terra parole di legalità: Parla Raffaella Conci, presidentessa di Terre Joniche, cooperativa sociale del Consorzio Libera Terra Mediterraneo, che gestisce e coltiva terre confiscate alla 'Ndrangheta nei comuni calabresi di Isola di Capo Rizzuto e Cirò (KR)
Prenotazioni: 02 4943 7980 - info@labanlieu.eu

 Venerdi 27 Novembre – Rho, Auditorium, Via Meda 20.
G.a.s. Gasp presenta
Documentario: Episodi di Muri Verdi
Film: La Nostra Terra
Degustazione: Assaggi di libertà
Parole di terra parole di legalità: Associazione Libera Milano
Prenotazioni: gasprho@gmail.com

GLI OBIETTIVI
Il progetto vuole informare e sensibilizzare verso consumi più consapevoli, ma anche offrire la possibilità di concretizzare le proprie scelte ideali con l'acquisto di prodotti agricoli locali e sostenibili. Coinvolgere diversi territori del Parco agricolo Sud Milano attraverso percorsi rivolti a tutta la popolazione per riportare l'attenzione sull'importanza dell'agricoltura locale e della tutela dell'ambiente.

LO STAFF DI FOOD FILM FESTIVAL
Associazioni: Namastè (Locate Triulzi), Barrio's (Milano Barona), la Banlieue (SanGiuliano Milanese), Desr (Parco Agricolo Sud Milano); Coop Aequos; Gruppi Acquisto Solidale: Gasp (Rho), Gasinisiti  (Pregnana M.se), Quelli del Bosco (Vanzago).
Patrocinato da Comune di Vanzago, Comune di Pregnana Milanese, Comune di Locate di Triulzi, Comune di Rho.
Con il contributo di Fondazione Cariplo.


ASSEMBLEA APERTA DI WIKIMEDIA Italia il 24 ottobre 2015 a Roma

   
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Per festeggiare insieme il decennale dell'associazione, è prevista, per il sabato 24 ottobre 2015, una giornata speciale presso l'Aula Magna "G. Levi" delle Ex Vetrerie Sciarra, sede succursale della Sapienza - Università di Roma, in Via dei Volsci, 122, Roma.

 
Grazie alla collaborazione con Archeo&Arte3D Lab del DigiLab Sapienza, si terrà in mattinata un incontro, "Far(e) open", che intende offrire una panoramica sull'open che sia reale (quindi casi concreti o proposte realmente operative), per avviare un discorso che culminerà in un vero e proprio convegno il prossimo anno (work in progress). Chiunque può intervenire, anche perché, da questo mese in poi, si organizzeranno, sempre con la collaborazione di DigiLab Sapienza, una serie di incontri mensili ognuno tematicamente incentrato su un aspetto dell'open, sempre affrontato in maniera operativa :)
Ognuno può ed anzi è invitato a partecipare dalla mattina, così da creare giuste contaminazioni di saperi e di idee tra le istituzioni che verranno invitate, l'università e la comunità open: interverranno alcuni nostri soci portando il loro contributo alla discussione e, soprattutto, alla reale operatività dell'open in campo culturale e della pubblica amministrazione.
L’Assemblea vera e propria dell’Associazione Wikimedia Italia si terrà dalle 14, sempre nel medesimo luogo dell'incontro. Per partecipare all'assemblea, ci si può registrare (gratuitamente) segnandosi qui e anche tramite Eventbrite (Serve anche per contare quanti si uniranno a cena sabato sera e quanti si fermano anche la domenica).
 
Dettagli e programma:

22 ottobre 2015

ELEONORA VALLONE PRESENTA L'AQUAFILMFESTIVAL - DAL 5 ALL'8 MAGGIO 2016 LA PRIMA EDIZIONE A ROMA

AQUA FILMFESTIVAL
I edizione
Roma, 5 – 8 maggio 2016
c/o MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
 
Si terrà dal 5 all'8 maggio 2016 presso il complesso museale del MAXXI - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma la prima edizione dell'Aqua Film Festival, rassegna di opere cinematografiche dedicate al prezioso puro e limpido elemento e fonte di vita, ma anche ampio contenitore di simposi, workshop, seminari, talk, incontri, tavole rotonde, mostre, sfilate, rappresentazioni e corsi specialistici sul tema dell'Acqua, interpretato nelle sue molteplici applicazioni e angolazioni.
L'acqua è elemento e rappresentazione di Vita, grazie ed intorno alla quale l'uomo ha potuto sviluppare i suoi insediamenti e le sue civiltà, le arti e le culture (pittoriche, figurative, scultoree e teatrali), le scienze e conoscenze in ambito ingegneristico, architettonico e di tutela e mantenimento dello stato di benessere e salute, nei suoi aspetti più propriamente fisico-sportivi e nel suo impiego a fini terapeutici e riabilitativi. Da millenni l'elemento Acqua risulta inoltre magnifica ed inesauribile fonte d'ispirazione per letterati, poeti, autori teatrali, ma soprattutto nei tempi moderni di registi, sceneggiatori e maestri di fotografia del Cinema, che hanno creato sul tema 'acqua' splendidi e immortali capolavori.
Aqua Film Festival, progetto nato da un'idea di Eleonora Vallone, attrice, giornalista ed esperta di metodiche in acqua, ha visto la sua crescita ed evoluzione con Aqua Film Festival ONLUS, organizzazione che riunisce esperti e tecnici delle varie anime che rappresentano l'elemento acqua come Spettacolo e nei suoi differenti quotidiani aspetti e coinvolgimenti.
Aqua Film Festival si pone dunque come straordinario ponte tra 'Cinema, maestro di Vita' e 'Acqua, elemento di Vita".
Il festival sarà suddiviso in aree tematiche quali sport, cultura e scienza, moda, arti e performance e Aqua Film Festival promuove un concorso cinematografico con 3 temi che riguardano: l'Acqua DOLCE, l'Acqua MARE e l'Acqua TERME, diviso in due sezioni: cortometraggi della durata max di 25' ciascuno e 'Cortini' della durata max di 3' ciascuno. Per i vincitori del concorso, dal titolo Sorella Acqua, sono previsti premi speciali quali il Premio per la migliore colonna sonora ispirata all'Acqua e il Premio per il miglior lavoro realizzato nelle scuole che racconti l'Acqua attraverso le immagini. Un premio sarà consegnato anche al miglior progetto per risparmiare l'energia dell'acqua nel mondo e trovare le migliori idrovie per i diritti all'Acqua. Il programma prevede l'inaugurazione con uno show di presentazione, proiezioni e convegni su sport e lifestyle, moda, musica e videoarte, ma anche talk di approfondimento e incontri con relatori internazionali quali scienziati, medici, artisti e sportivi che abbiano avuto un'importante esperienza di vita con l'Acqua. Spazio anche al benessere in acqua con lezioni per la coppia e per le future mamme con la direttrice stessa del festival, pioniera dell'Acquagym. Saranno coinvolti anche i più piccoli, con workshop e laboratori studiati per bambini nelle scuole.
"L'Aqua Film Festival – nelle parole della direzione artistica - intende sensibilizzare e consapevolizzare sul tema dell'Acqua, attraverso le arti e la cultura in modo trasversale, sottolineandone la sua importanza per l'intera umanità e proponendo soluzioni per valorizzarne il patrimonio comune".
L'Aqua Film Festival è realizzato dalla Taylor Servizi con il patrocinio del CONI e l'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e altri prestigiosi Patrocini e Sponsor.
 

ALESSANDRO REGOLI - PREMIO NAZIONALE GALVANINA PER LA CULTURA

ALESSANDRO REGOLI
Al fondatore di winenews.it il premio per avere “sdoganato” la cultura del vino al “grande pubblico” attraverso il web. La consegna domenica 22 novembre 2015 a Bologna nell’ambito della 15a edizione del Festival della Cucina Italiana

“Chiunque può trovare nel vino un aspetto che piace: questo vuol dire ‘sdoganarlo’. E questo è ciò che WineNews cerca di trasmettere con il lavoro di una squadra di persone dagli interessi più disparati, e lo fa attraverso le nuove tecnologie, utilizzando il web da tempi non sospetti, per raggiungere un pubblico non elitario, altrettanto eclettico e variegato. La cultura è la conoscenza del mondo, è fare esperienze e raccontarle. Questo è ciò che facciamo ogni giorno nel mondo del vino”.
Alessandro Regoli ritrae così winenews che ha fondato e dirige, con 40.000 visitatori unici e una newsletter che puntualmente alle ore 17 di ogni giorno (agosto incluso) informa su quanto avviene nell’universo del cibo e del vino, inteso non solo come bene di consumo, ma anche bene culturale. A Regoli sarà consegnato il Premio Nazionale Galvanina nella sezione alla Cultura.
Questa la motivazione: “Il vino come bene culturale, materiale come prodotto del saper fare umano, ideale come espressione del rapporto tra l’uomo, la terra e le sue tradizioni. Per aver avvicinato il grande pubblico alla cultura del vino italiano, e averlo fatto attraverso il web (dal 1999, quindi in “tempi non sospetti”), la giuria del Premio ha deciso di assegnare ad Alessandro Regoli il riconoscimento alla Cultura”.

La consegna avverrà domenica 22 novembre, alle ore 11, nello spazio del Teatro Food, nella kermesse Food&Pastry a BolognaFiere. Il palcoscenico della premiazione è il Festival della Cucina Italiana giunto alla 15ª edizione, uno degli appuntamenti enogastronomici più longevi che raccoglie il meglio del cibo e del vino. Questa edizione si svolgerà all’interno di Food&Pastry a BolognaFiere (20-22 novembre 2015), in un’apposita area dedicata agli show cooking insieme a grandi firme della cucina italiana e internazionale, tra le quali Vissani, Uliassi, Hiro, Bowerman, Zonfa, per citare solo alcuni nomi. Quattordici personalità della cucina che hanno saputo innovare la tradizione italiana e che si alterneranno per far conoscere in presa diretta il ‘buono’ e il ‘bello’ delle loro preparazioni, tanto per utilizzare una terminologia cara all’Artusi. Contestualmente al Festival avrà luogo la consegna del Premio Nazionale Galvanina nelle quattro sezioni che lo caratterizzano (Cultura, Cucina, Giornalismo, Imprenditoria), negli anni passati assegnati a personalità dello spessore di Gualtiero Marchesi, Tonino Guerra, Vittorio Sgarbi, Pierluigi Celli, Gianfranco Vissani, Carlo Cracco, Gino Angelini, Niko Romito e molti altri nomi di prestigio.

Chi è Alessandro Regoli.
Schietto ed anticonformista, 50 anni, sposato, due figli gemelli, ama viaggiare, spesso per lavoro, “via terra” e “via web”, dove racconta e documenta quello che più lo incuriosisce. Nutre la passione per il tennis, e se capita l’occasione, ne approfitta per collezionare opere d’arte, locandine cinematografiche ispirate all’enogastronomia e bottiglie di vino. Perché, su tutte, il vino è la sua prima passione.
Giornalista, è il direttore di www.winenews.it, agenzia quotidiana di comunicazione online sul mondo del vino, fondata insieme a sua moglie Irene Chiari nel 1999, da precedenti esperienze (documentate in comunicazione di wine & food dal 1986).
WineNews conta 40.000 visitatori unici al giorno, e del “gruppo” fanno parte anche www.winenews.tv, web-tv sul mondo del vino, con video e audio, e le newsletter La Prima di WineNews (quotidiana), Italian Weekly WineNews (settimanale, in lingua inglese) e I Quaderni di WineNews (mensile).

“WineNews vive del lavoro del suo staff... perché di una cosa sono convinto: da solo penso a ciò di cui ha più bisogno la mia persona, ma il successo di un’idea - e in mente ne ho sempre una - si ottiene solo con il lavoro di squadra, composta da dieci giovani comunicatori, oltre a collaboratori in diversi territori italiani”.

Ogni anno WineNews, che fa parte della Fondazione per le Qualità Italiane - Symbola, investe parte delle proprie risorse nell’importante questione dell’educazione alimentare dei bambini, nei territori del Brunello di Montalcino e del Chianti Classico, in Toscana.

21 ottobre 2015

Con le sue “Fiaccole” Abbadia San Salvatore, Siena, si prepara a vivere un Natale “oltre la neve”




Dal 4 dicembre al 6 gennaio la città sul Monte Amiata (Siena) propone una vacanza alla scoperta di una montagna diversa, non solo da sciare 
Con le sue "Fiaccole", Abbadia San Salvatore si prepara a vivere un Natale "oltre la neve"
Accanto alla tradizione popolare delle "Fiaccole" la cui preparazione inizierà con gli inizi di dicembre e che illuminerà il cielo nella notte della vigilia, per più di un mese i visitatori potranno scoprire inediti itinerari culturali tra arte, gusto e divertimento

Sul Monte Amiata si prepara un Natale "oltre la neve". Dal 4 dicembre al 6 gennaio Abbadia San Salvatore, "Città delle Fiaccole", sarà il centro di una serie di eventi che offriranno la possibilità di scoprire una montagna diversa, fatta per sciare ma anche per dedicarsi ad itinerari culturali attraverso i quali scoprire arte, antiche tradizioni, sapori e saperi di altri tempi.
Qui infatti inizia proprio con i primi giorni di dicembre la costruzione delle Fiaccole, le tradizionali cataste di legna a forma piramidale che si levano al cielo in attesa della mezzanotte del 24 dicembre quando poi verranno incendiate. Un rito antichissimo che coinvolge l'intera popolazione e che si tramanda di generazione in generazione.
Ma quest'anno, ad Abbadia San Salvatore non saranno solo le Fiaccole a rendere unico e indimenticabile il periodo natalizio. Ogni weekend, musiche, mercatini, laboratori e mostre di presepi animeranno la città.
Si inizia il 4 dicembre, con la commemorazione di Santa Barbara, protettrice dei minatori: un evento particolarmente caro alla comunità di Abbadia perché legato al suo passato minerario. Quest'anno, oltre ai tradizionali festeggiamenti sarà inaugurato lo spettacolare Museo Multimediale che andrà ad arricchire e completare il Museo Minerario, che vanta un allestimento assolutamente esclusivo che sfrutta parte della celebre miniera di cinabro del Monte Amiata.
Nel lungo ponte tra il 5 e l'8 dicembre, nel cuore di Abbadia San Salvatore prenderà vita la cerimonia di accensione delle luminarie, che accompagna l'inizio della costruzione delle tradizionali Fiaccole. Tante le attrazioni, per famiglie e bambini: dai laboratori per i più piccoli, la Casa di Babbo Natale, la carrozza dei cavalli, la giostra tradizionale, fino al chiosco dedicato allo street-food. E poi ancora animazioni musicali, giochi e tanto altro.
Tutti i giorni e in particolare nei fine settimana le mostre di presepi, gli eventi e le animazioni si susseguiranno senza sosta. Già dal 5 dicembre prenderanno il via i mercatini di Natale, un vero e proprio trionfo di profumi e sapori fatto di prodotti enogastronomici locali e tradizionali, ma anche artigianato tipico, decorazioni natalizie e hobbistica.
Spettacoli e musiche continueranno ad animare il paese fino all'attesissima sera del 24 dicembre: la notte delle Fiaccole di Natale, un evento unico al mondo.
La lunga nottata inizia alle ore 18, con la "Cerimonia di accensione" e la benedizione del fuoco che segna l'inizio della festa; la banda suona canti natalizi e la Fiaccola davanti al Municipio è la prima ad essere accesa.
Questo è il segnale convenuto: da qui i capi fiaccola con le loro torce vanno a dare fuoco alle altre decine di fiaccole disseminate nel centro storico e in tutto il paese
Quindi tra canti e musiche popolari, in una tradizione che si trasmette da migliaia di anni e concilia laicità e spiritualità, le Fiaccole iniziano a bruciare illuminando la notte e rendendo il Natale ad Abbadia San Salvatore un momento magico e indimenticabile.
L'intero paese si ritrova nelle strade a rinnovare conoscenze e amicizie, mentre le cataste di legna bruciano fino all'alba e piccoli chioschi, organizzati accanto ai fuochi, offrono dolci tipici e vin brullé.
Ma le feste di Abbadia San Salvatore continuano ben oltre il Natale: il 31 dicembre si festeggerà l'arrivo del 2016 con il "Capodanno in Piazza" e il 1 gennaio avrà luogo il consueto "Concerto di Capodanno" nella suggestiva Abbazia del San Salvatore. 
Il programma si arricchisce poi con le animazioni del Museo Minerario, le ciaspolate, il trekking nel bosco e le visite guidate nel meraviglioso centro storico del paese e tantissime altre attività fino al 6 gennaio.
Durante tutto il periodo sarà inoltre possibile gustare piatti della tradizione natalizia locale, grazie all'iniziativa "Natale a Tavola" nella maggior parte dei ristoranti del paese.

Per maggiori informazioni: http://www.fiaccoledinatale.it/

Zini Prodotti Alimentari sostiene il Refettorio Ambrosiano


COMUNICATO STAMPA

ZINI PRODOTTI ALIMENTARI SOSTIENE IL REFETTORIO AMBROSIANO

Nell'anno del Giubileo straordinario che Papa Francesco ha intitolato alla misericordia, Zini Prodotti Alimentari si impegna concretamente in un'opera dedicata ai bisognosi, in collaborazione con una delle realtà maggiormente rappresentative della cultura dell'accoglienza milanese.
In occasione del suo 60° anniversario, infatti, il pastificio con sede a Cesano Boscone (MI) fornirà gratuitamente la sua pasta per un anno a partire dal primo novembre al Refettorio Ambrosiano gestito da Caritas. Non è stato stabilito un tetto massimo alla fornitura: la stima è di offrire un quantitativo medio di circa 3/5.000 kg di pasta di diversi formati, che varieranno in funzione delle esigenze congiunte di Zini Prodotti Alimentari e del Refettorio. 
Fondata nel 1956, Zini Prodotti Alimentari rappresenta la pasta di Milano per eccellenza e nel corso dei suoi 60 anni di storia ha fatto della qualità, del gusto e dell'esportazione del "Made in Italy" nel mondo i suoi punti di forza. Da sempre sensibile alle iniziative di carattere sociale, oggi Zini incontra un altro esempio di eccellenza milanese, il Refettorio Ambrosiano: un progetto ambizioso, che ha profondamente coinvolto tutta l'azienda e l'ha spronata ad investire, rinunciando ad altre iniziative.
All'evento è intervenuto anche Tomas Morazzini, chef pluripremiato che collabora attivamente con Zini e che ha sposato da tempo la qualità e il gusto dei prodotti del pastificio milanese. Morazzini, che al termine della conferenza stampa ha preparato agli ospiti alcune delle sue ricette esclusive a base di pasta, avrà un ruolo attivo nel corso di tutta l'iniziativa e parteciperà ad alcune serate cucinando per i più bisognosi che ogni giorno si rifugiano al Refettorio in cerca di un pasto caldo. Tomas Morazzini si inserisce così in un lungo elenco di prestigiosi chef che hanno offerto il loro contributo al Refettorio Ambrosiano: da Massimo Bottura, ideatore dell'intero progetto insieme al regista Davide Rampello, a Carlo Cracco e Alain Ducasse. A questi si aggiungono celebri nomi nel campo dell'arte, del design e dell'architettura che hanno collaborato nella ristrutturazione del vecchio teatro abbandonato del quartiere Greco di Milano, dove oggi sorge la mensa. 
L'incontro tra le due Realtà nasce nell'ambito di Expo Milano 2015: Caritas ha partecipato all'Esposizione Universale attraverso la promozione di una serie di eventi legati al cibo come diritto inalienabile dell'essere umano nei vari Paesi del mondo. A ciò si aggiunge l'iniziativa che ha visto protagonisti 40 tra i migliori chef del mondo, che hanno trasformato con la loro creatività le eccedenze alimentari raccolte ogni giorno in Expo Milano 2015 in piatti di alta cucina dedicati agli ospiti del Refettorio.  
Anche Zini Prodotti Alimentari ha partecipato attivamente a Expo Milano 2015: fin dal 1° maggio è infatti operativo il ristorante Zini Gourmet che offre primi piatti di qualità, genuini, anche senza glutine, ispirati al recupero della tradizione per contribuire alla diffusione del prodotto più rappresentativo della cucina italiana, la pasta, attraverso forme di consumo innovative, caratterizzate da un occhio di riguardo all'ambiente.   
"Gli chef che preparano il menù, gli artisti che hanno reso preziosi gli interni, i volontari che riempiono di calore umano questo spazio: tutti insieme contribuiscono a fare del Refettorio Ambrosiano non una mensa, ma un luogo di accoglienza dove ci si prende cura degli ospiti. In questo quadro si inserisce anche la partnership con le aziende di qualità che ci garantiscono la continuità del progetto", ha osservato don Davide Milani, responsabile della comunicazione della Diocesi di Milano.  

"L'iniziativa in collaborazione con il Refettorio Ambrosiano rappresenta concretamente la nostra attenzione al sociale e al sostegno di iniziative sul territorio – spiega Maurizio Vezzani, CEO Zini Prodotti Alimentari. Siamo onorati di far parte di questo straordinario progetto e siamo sicuri che la nostra partecipazione ci stimolerà ad una gestione sempre più attenta delle eccedenze, permettendo a tutti gli ospiti del Refettorio di conoscere la qualità della vera pasta fresca italiana".

ZINI PRODOTTI ALIMENTARI, Antico Pastificio Milanese - La storia è cominciata nel 1956, in un piccolo pastificio a conduzione familiare nel cuore di Milano. Grazie alla costante attività di ricerca e sviluppo, negli anni '60 vengono introdotti processi in continuo per l'impastazione e la cottura della pasta e nel 1978 Zini è la prima azienda italiana a produrre pasta fresca surgelata: solo il freddo permette di mantenere a lungo inalterata la qualità del prodotto in modo naturale, sia a livello nutrizionale che organolettico. Oggi, con un nuovo stabilimento di 7.000 mq, è un'azienda versatile, flessibile e affidabile: un partner qualificato, in grado di offrire soluzioni up-to-date. Il 10% del personale opera nell'Assicurazione Qualità e l'azienda ha conseguito le certificazioni BRC e IFS, superando controlli severi su tutta la filiera, con particolare attenzione al rispetto dell'HACCP. L'impiego di tecnologie sostenibili a basso impatto garantisce la tutela dell'ambiente, che continua al momento della preparazione: ridotto consumo idrico, nessuno spreco e abbattimento dei costi energetici. 

Borsa Turismo Archeologico Paestum premia i 50 anni dei Gruppi Archeologici d'Italia.

50 anni di volontariato al servizio dei beni culturali 
2 RICONOSCIMENTI PER I
GRUPPI ARCHEOLOGICI D'ITALIA:
Una medaglia dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
il Premio "Paestum Archeologia" della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico

Un impegno lungo 50 anni, quello dell'organizzazione volontaristica dei Gruppi Archeologici d'Italia, che dal 1965 tutela e valorizza il patrimonio culturale archeologico italiano, promuovendo iniziative culturali che avvicinino la cittadinanza alle testimonianze storiche del nostro passato.
E proprio al cinquantesimo compleanno dell'associazione arrivano due importanti riconoscimenti al lavoro costante e attento dei Gruppi di volontari, sparsi in tutta Italia.
Il primo è la medaglia in bronzo conferita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per onorare la XIIma edizione delle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata, la manifestazione organizzata ogni anno dall'associazione con l'obiettivo di promuovere e valorizzare i beni culturali "minori" sul territorio italiano.
Il secondo riconoscimento proviene dalla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si terrà come sempre a Paestum dal 29 ottobre all'1 novembre, e che, giunta alla sua diciottesima edizione, ha voluto consegnare il premio Paestum Archeologia di questo 2015 proprio ai Gruppi Archeologici d'Italia, per valorizzare l'operato dell'associazione, che da cinquant'anni non solo tutela, ma sensibilizza e informa il grande pubblico sull'affascinante mondo dei beni culturali e dell'archeologia in particolare.
"Siamo onorati di ricevere due riconoscimenti così importanti in occasione del nostro cinquantesimo anno di attività," commenta così Gianfranco Gazzetti, Direttore Nazionale dei Gruppi Archeologici d'Italia, che continua spiegando la missione dei Gruppi Archeologici d'Italia, attivi ormai da mezzo secolo: "Sono stati 50 anni di profondo impegno di ciascuno di noi. Anni in cui abbiamo gestito 20 aree archeologiche italiane, allestito 10 musei civici, continuato a scavare per portare alla luce la nostra storia; negli anni abbiamo aperto 5 convenzioni attive con le Soprintendenze Archeologiche in tutto il territorio italiano. Questo è il nostro impegno quotidiano, da 50 anni – conclude Gazzetti – e aver ricevuto queste onorificenze ci stimola ancora di più nella nostra attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti di uno dei beni più importanti e strategici del nostro Paese: i beni culturali."
Proprio in occasione della Borsa di Paestum, all'interno della manifestazione, sabato 31 ottobre a partire dalle ore 10.00 per tutta la giornata i Gruppi Archeologici d'Italia organizzano il convegno "Tra storia e passione: 50 anni di volontariato al servizio dei beni culturali".
Il convegno, aperto a tutti, ospiterà tra gli altri anche Mounir Bouchenaki, consigliere speciale del Direttore Generale Unesco e Direttore dell'Arab Regional Centre for World Heritage, e sarà l'occasione per poter ascoltare Mohamad Saleh, Former Manager of Palmira Tourism e Hanan Nabulsi, cittadina siriana, che porteranno la testimonianza diretta di un Paese, la Siria, dilaniato e distrutto da una guerra assurda, ma così ricco di testimonianze di un glorioso passato archeologico, oggi disperatamente da tutelare.

INFORMAZIONI SULL'ASSOCIAZIONE:
L'associazione nazionale Gruppi Archeologici d'Italia (acronimo G.A. d'Italia) è un insieme di associazioni di volontariato, che operano su tutto il territorio italiano. Ha tra i suoi obiettivi lo scopo di individuare, accertare, tutelare e valorizzare il patrimonio dei beni culturali, ambientali, archeologici, architettonici, ambientali, artistici, storici, archivistici, librari, demo-etno-antropologici e geologici, collaborando con le Autorità preposte (ART. 3 COMMA 1 STATUTO NAZIONALE). Fondata nel 1965 a Roma da Ludovico Magrini, da sempre ha condotto attività di ricerca archeologica in collaborazione con le Soprintendenze archeologiche, competenti per territorio, un'attività che è stata sempre finalizzata alla valorizzazione delle aree indagate, così da renderle fruibili dall'intera collettività. Fra i molti esempi di attività svolte, si segnalano le istituzioni dell'Archeodromo dei Monti della Tolfa - un itinerario storico/naturalistico che ha coronato vent'anni di ricerca archeologica nel territorio della valle del Mignone, in provincia di Viterbo. Analogamente, l'attività di scavo espletata nel comprensorio della Via Amerina, presso Civita Castellana, ha condotto all'istituzione di un Parco Archeologico. Inoltre, collabora attivamente con la Protezione Civile nell'opera di recupero delle evidenze archeologiche danneggiate da calamità naturali. Un esempio è l'intervento dei soci dei G.A. d'Italia per il ripristino del frontone della chiesa romanica di San Pietro a Tuscania, andato parzialmente distrutto dal terremoto del 1971. Grazie all'iscrizione all'Albo delle organizzazioni di volontariato presso il Dipartimento della Protezione Civile, è stato possibile svolgere significativi interventi di recupero di beni archeologici che rischiavano di andare irrimediabilmente perduti: Campania (1980) - Assisi (1997) - Alessandria (1998) e Torino (2000).

Muoversi in città. Esperienze e idee per la mobilità nuova in Italia

"Avoid, Shift, Improve: evitare le emissioni risparmiando traffico, orientare la mobilità verso modi di trasporto a minori emissioni, migliorare tecnologicamente i veicoli, riducendo i consumi o usando combustibili non fossili"(Maria Rosa Vittadini – docente IUAV Sviluppo Sostenibile Urbano).
 
Queste, le tre parole che indicano il senso di ciascuna strategia per ridurre le emissioni nei trasporti.
Questi, i tre temi da cui prende spunto Muoversi in città per guidarci sul sentiero evolutivo dei trasporti urbani nel nostro paese.


Muoversi in città
Esperienze e idee per la mobilità nuova in Italia
di Anna Donati e Francesco Petracchini

Mentre l’irrazionalità della mobilità urbana motorizzata favorisce l’emersione di nuove soluzioni in grado di fornire un servizio migliore, a minor costo, consentendo di decongestionare strade e liberare parcheggi, la rivoluzione digitale propone oggi la diffusione di forme evolute di carsharing e di una molteplicità di soluzioni tese ad ottimizzare l’uso dei veicoli aumentando il numero di passeggeri trasportati e le ore di utilizzo rispetto all’auto tradizionale di proprietà.

Come si legge nel libro, "i dati riportati nel compendio statistico sul trasporto in Europa nel 2014, portano ad attribuire all’aviazione civile il 12,6% delle emissioni di gas serra del settore, al trasporto stradale il 71,9%, al trasporto ferroviario lo 0,6% e alla navigazione il 13,9% delle emissioni complessivamente attribuibili ai trasporti."
E "maggiormente spostato sul trasporto su strada, risulta il peso delle emissioni settoriali registrate in Italia (dato 2012). Nel nostro paese l’aviazione civile contribuisce con il 9,6% alle emissioni di gas climalteranti, il trasporto su strada con l’81%, il trasporto ferroviario con lo 0,04%, la navigazione con l’8,8%."


Si prospettano grandi novità nel settore dei trasporti.

Tuttavia, per intervenire in maniera radicale sull’attuale mobilità, occorre una profonda conoscenza dell’evoluzione delle varie forme di trasporto, delle loro criticità, dei possibili varchi e opportunità che si aprono.
Muoversi in città parte dal passato e guarda al presente per ragionare sul futuro.

La sinergia di tre rivoluzionisharing, connessione e propulsione elettrica – consentirà di ridurre drasticamente il numero di auto; in parallelo anche il trasporto pubblico evolverà fornendo servizi più efficienti e flessibili, consentendo ai cittadini di scegliere di volta in volta la soluzione più interessante.
Anche nel campo della movimentazione delle merci, oggi in Italia dominato dai camion, l’avanzata di soluzioni spinte di "smart manufacturing" e di tecnologie emergenti potrebbe portare a una ricollocazione di alcune imprese ed evitare nel medio lungo periodo la spedizione di prodotti in magazzini in giro per il mondo.
Infine, il trasporto urbano delle merci, che oltre a contribuire a emissioni e congestione è
responsabile di un quarto delle emissioni climalteranti nelle città, affrontato con gli ingredienti della regolazione e dell’innovazione tecnologica, tende verso una logistica "smart".


Nel volume sono analizzate le esperienze più significative degli enti locali, delle aziende del trasporto, delle imprese private del settore, dei progetti europei, delle associazioni che si occupano di mobilità.

Si presentano gli strumenti finanziari utilizzabili e si inquadrano le scelte di trasporto nel contesto delle strategie urbanistiche e della valutazione ambientale dei loro impatti.

"Dopo l’entrata in vigore del decreto del Ministero per l’ambiente per la mobilità sostenibile nelle aree urbane (Gazzetta ufficiale n. 179 del 3 agosto 1998) nasce Euromobility, l’associazione dei mobility manager (www.euromobility.org). Secondo il decreto tutte le imprese e gli enti pubblici con più di 300 dipendenti devono dotarsi di un mobility manager aziendale, per governare la domanda di spostamenti casa-lavoro, per promuovere forme di condivisione dell’auto e l’uso del trasporto collettivo." (Cit.Muoversi in città)

Vengono sottolineati anche i punti critici della mobilità urbana odierna: i mezzi di trasporto collettivo obsoleti, il taglio delle risorse al trasporto pubblico, la carenza di investimenti per le reti tramviarie, metropolitane e ciclabili, l’esigenza di strumenti di governo di area vasta, la necessità di intervenire sulla logistica urbana delle merci, il bisogno di aggiornare il codice della strada da "autocentrico" verso la condivisione dello spazio, dei veicoli e dei servizi.

"In Italia vi è una storica scarsa presenza di reti tramviarie, di linee metropolitane, di servizi ferroviari urbani e metropolitani, assenza che alimenta l’uso dell’automobile da parte dei cittadini per i propri spostamenti nelle aree urbane.(…). Dal confronto tra i dati e in relazione alla popolazione emerge un vero e proprio "spread" del trasporto pubblico su ferro in Italia rispetto all’Europa quantificato in un -52% di dotazione di reti metropolitane e un -68% di reti tramviarie." (Cit. Muoversi in città)

Dalla raccolta e analisi dei dati sulla mobilità ai Piani urbani della mobilità sostenibile, dalla definizione delle linee strategiche per le città metropolitane allo smart ticketing, dall’analisi delle criticità dei pendolari alle azioni per "risparmiare traffico", dalle innovazioni tecnologiche delle aziende ai processi di partecipazione dal basso.
Questo libro fornisce interessanti idee per affrontare le ambiziose sfide della mobilità urbana del futuro, un testo di riferimento che mancava su un tema così delicato e decisivo come quello dei trasporti.

Gli autori

Anna Donati, è esperta di mobilità sostenibile e infrastrutture di trasporto. Ha lavorato al WWF Italia, come Direttore generale Acam e collabora con il Gruppo mobilità sostenibile del Kyoto Club. Negli anni Novanta è stata assessore alla mobilità del Comune di Bologna e di recente assessore alla mobilità e infrastrutture del Comune di Napoli. Ha fatto parte del Consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato. Ha fondato i Verdi in Italia ed è stata eletta in Parlamento per i Verdi e l’Ulivo. È presidente onoraria di CoMoDo, la Confederazione

della mobilità dolce, fa parte dell’Assemblea delegati di Legambiente e presiede il Comitato scientifico della Rete mobilità nuova.
 
Francesco Petracchini, ingegnere ambientale e dottorato in scienze ambientali, è esperto di inquinamento atmosferico e gestione di progetti di ricerca nazionali e internazionali. È ricercatore presso il Cnr-Iia (Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto sull’inquinamento atmosferico) presso cui è responsabile dell’Ufficio progettazione. Presidente dell’associazione Corrente in movimento, nel 2012 ha organizzato un viaggio elettrico a zero emissioni in Italia alla scoperta delle eccellenze nel campo delle fonti rinnovabili e della mobilità sostenibile. Nel 2014 ha organizzato il Cleanweb Hacakthon Roma per lo sviluppo di app legate all’energia ambiente e mobilità.