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29 maggio 2023

Tutto Maiorano: L'incontro, gli interventi

Dal "Maiorano che c'è in Noi. ..a Lista Civica (Firenze Libera)"?

L'idee si fanno Azioni, con l' I.P.M.D


 "Presentare in sintesi delineando la figura, l'unicità anche la personalità di Maiorano nonché la vicenda che lo ha visto protagonista, e farne bene la presentazione di un percorso significa unire la collaborazione di più contributi, a partire dalla stesura e poi pubblicazione del libro l'uscere maledetto di Palazzo Vecchio". - il prf bergamini M introduce così il suo intervento che i 400km di distanza e cali di zucchero non han impedito di presenziare, con autentico entusiasmo e vitalità alla più recente conferenza stampa aperta al pubblico, il 13 c.m. Va naturalmente a braccio il professore, e altrimenti non può essere, in una serata che si presenta distesa ed amichevole, senza perdere di sobrietà e tono professionale.

"Ci siamo conosciuti in questo per-corso" - ne sottolinea l'idioma composto a dittongo, a indicarne la chiave  clou-evolutiva dell'itinerario storico che li ha affiancati -  "nella sua fase operativa quando questo Signore era una vera e propria Star del Web, ancor prima dell'uscita del libro, e sui social faceva numeri da invidia pari a' uno share da prima serata' di successo.--Poi dai social, divenuti troppo scomodi e facilmente oscurabili, che non fermano l'attività e l'impeto  caratteristico e anziché interferire in maniera depotenziante in Alessandro, piuttosto ne  ravvivano la tenacia del buon combattente, e creano nuove iniziative.. quali quella del libro, vari libri, un fumetto, le conferenze pubbliche, incontri e fin a giungere a trasformarlo e chiudere il cerchio attraverso un progetto fatto di sceneggiatura in stadio già avanzato di completamento, da poter esser presto reso disponibile a nuove e più vaste platee di pubblico attento e curioso. Prof. Bergamini)

Son intervenuti nel corso serata i relatori del Team Maiorano.. ......Benedetto che ha ringraziato i presenti per aver accolto l'invito a partecipare e sentirsi membri attivi e coinvolti tutti in prima persona a dare il proprio contributo per rendere la Bella Città che conta ogni anno le innumerevoli visite dei turisti che ne rimirano le bellezze, affinché questa resti tale; tutti, senza esclusione, sentano il dover, se non il piacere, di proteggerla e preservane la massima funzionalità ed intatto il suo patrimonio artistico culturale.

Lo stesso Alessandro Maiorano ha ricordato, ringraziando in primis il pubblico presente,  che "questo incontro ha lo scopo di radunare i cittadini per esporre i problemi fiorentini ed unirsi al suo percorso,  il quale, ormai, dopo molti  anni potrebbe esser giunto a un punto di rottura. In questi anni sono stati editi 4 libri, un fumetto, ben 7 conferenze stampa tra Roma e Firenze. Il Film corredato di tutta la sua biografia storica è pronta per esser tradotta in inglese ed esportata anche all'estero"  ..La commozione ha toccato la sua punta massima nell'attenta sala, ravvivata da un clamoroso e sentito applauso, quando inevitabilmente si è ,sfiorato il tasto più delicato e forte di tutta la vicenda, la quale, amici e sostenitori  ben han impresso, stampa inclusa.  La poliedricità caratteristica di  A. M. con tinte e sfumature mai scontate, soprattutto autentiche e vere, si percepiscono ad ogni incontro facendone una pietra miliare, un fuoco che non può spegnersi facilmente finché ..presa parola Cristina Acquaotta "Resterà vivo Il Maiorano che risiede in ognuno di Noi. Perché ciò di cui si parla  non è solo una questione di Firenze, ma di ovunque.. E non a caso noi porteremo con tutte le nostre facoltà a conoscere le vicende esposte fuori dai confini Italiani e quello che ci auguriamo è riscuotere un interesse in ambito internazionale"

Vivaci ed enfatici gli interventi di pubblico sulle tematiche della città. In rilievo problematiche importanti di urbanistica, trasporto pubblico, spazi verdi, nonché chicche storiche e rappresentative dello spessore culturale e circoli di stimolo intellettuale sempre più minate e non incentivate per il forte impatto della tecnologia che vanno influenzando le tendenze di massa, ma che mai potranno essere sostituite né l'abissare divario colmato! Arguta e apprezzata l'osservazione tra il dolente e l'ironico della partecipante F. "Attenzione a questa libreria, che se non state attenti verrà trasformata in un Burger King!" ..E la dice lunga. A buon Intenditor..

Al di là di ogni ironia i problemi seri e post-pandemici sono di grossa rilevanza, le tracce e i lasciti dell'Era after lockdown non posson attendere e richiedono una ripresa dei rapporti umani autentici, dal vivo, di associazione comunitaria REALE, e non "dogitale" debba riprendere tutta la sua pienezza, affinché la disumanizzazione che potrebbe conseguirne varchi la soglia del non ritorno, irrimediabile.

Una lista CIVICA ? ..Il Principe del Foro ha già un nome pronto all'azione! Tondo, trasparente e limpido stimolo al conviviale per entrare in azione da subito con la forza della verità, purezza e chiarezza di idee, quelle del cittadino di  buona volontà ma anche assertivo e determinato: "FIRENZE LIBERA. Vi piace?" - tuona il noto forense- e ribatte scandito il Maiorano - "Io la faccio ma solo con chi ha voglia di insistere e persistere, di fronte alla sfida. Bando all'arrendevolezza, alle scuse, alla stanchezza.. !  Se si parte in 50 o in 100 si arriva in fondo tutti e 50/100, o non se ne fa di niente. o non si inizia affatto!

E noi aggiungiamo: Chi ha idee chiare ..è a metà dell'opera! nda.








17 maggio 2023

13 Maggio Libreria Salvemini Firenze

Un Film, una Serie o ..un Docufilm? Che 'han in serbo ' per noi prossimamente sulle scene e che ci riguarda tutti?


'Come uno di noi, come tutti Noi'


   "Un film con una storia semplice  che parla al popolo e  con inno alla gioia del popolo!"



Finalmente l'attesa data del 13 Maggio raduna cittadini attenti ed interessati al destino della propria città nella cornice di una bomboniera storica della mittle Florence, la Libreria Salvemini. Si presta bene questo luogo caldo e accogliente, quasi familiare, abituato a ricevere una clientela varia e forse un po' di nicchia, ed, a far sì  che si concili bene ed a proprio agio l'ospitata serale invitata ad esprimersi su tutti quei temi che coinvolgono da vicino, nella quotidianità i singoli cittadini e l'intera comunità fiorentina, fin dai bisogni basilari, che siano relativi allo spostamento con automezzi e viabilità, che riguardino il decoro pubblico urbano, fino a questioni ambientali, culturali e/o civiche e che le istituzioni locali invece sembrano ignorare o quanto mai allontanare rendendo sempre più abissale la distanza che percepisce, o almeno così appare ai suoi occhi, il cittadino. 

L'occasione propizia attraverso l'esemplare vicenda Maiorano-Renzi di ravvivare  lo spirito battagliero presente in maniera innata in ognuno di noi, e talvolta affievolito, annichilito, impoverito da false credenze di impotenza ed impossibilità a divenire parte di un cambiamento.




A introdurre la serata l'Avvocato Taormina che accompagna e conduce la lunga vicenda di Palazzo Vecchio dell'ormai noto Bandito da Firenze, Alessandro Maiorano. In attesa del rinvio processuale posto dal 12 Aprile in data 8 Giugno, un rapido riepilogo di tutta la complessa vicenda ha avviato la conferenza - dibattito, portandone subito in risalto l'aspetto emblematico e simbolico. 'Il Davide contro Golia mette in luce come la forza del potere ha una sola possibilità di essere ridimensionata o razionalizzata. E questi è la forza della contrapposizione, la forza soprattutto della raccolta del consenso intorno a iniziative che abbiano le caratteristiche che hanno avuto quelle di A. Maiorano rappresentate dal coraggio, pur correndo qualche rischio di carattere personale, e nel caso specifico di tipo giudiziario, e dalla persistenza e il non lasciarsi scoraggiare' dibatte l'avvocato, e prosegue 'perciò assumere queste iniziative fa emergere una basilare verità, che non significa aver a che fare con i mulini che vanno a vento e neanche è vero che il potere è imbattibile. Alessandro Maiorano ci insegna che essere coraggiosi ed essere forti non ci debba scoraggiare e pensare che non serva a nulla e a non andare da nessuna parte. E' esattamente il contrario. Naturalmente si deve partire dal presupposto di voler essere renitenti a qualsiasi forma di sudditanza con il potere. Quindi non è vero che facendo opera di servilismo, di umiltà nel senso di condiscendenza a qualsiasi angheria subita, le cose possano andare meglio. Le cose vanno meglio se si ha coraggio di reagire e insistere'. 'Viviamo in un epoca storica tra le più complicate sotto tutti i profili', quello umano, quello della corruzione, quello economico, energetico.. ogni tema ci coinvolge e 'deve diventare oggetto di battaglia, civile, non violenta', ma senz'altro  attiva e partecipativa (nda).


'Tutta questa storia' continua ridondando "oltre a rappresentare un monito ideologico, sembra finalmente decollare all'obiettivo di poter esser trasformata in un film - serie o docufilm, che rappresenterà un risultato culturale atto a dar luogo a una testimonianza per l'opinione pubblica", sia oggi che nel tempo futuro, 'rispetto a come Davide e Golia non sono solo un racconto biblico' ma un episodio vero, vissuto ed attuale il quale insegna che Golia spesso perde, perde perché vince la gente, ..la gente, il popolo vince, e questa vuol essere la nostra bandiera".

In seguito prende la parola la Dott.ssa Laziosi che sta procedendo con cura a la formazione evolutiva della sceneggiatura in corso d'opera. La sceneggiatrice si trova tra le mani una storia articolata, complessa  e ricca di sfaccettature che si accavallano ed intrinsecano nella cronologia storica del suo dipanarsi.

 Abbraccia con entusiasmo l'impresa, non facile, di trasporre un'autentica vicenda biografica e di reale  vita vissuta e ci illustra, durante la serata, un assaggio di ciò che sarà e che potrà essere questa sceneggiatura, qualsiasi sia il prodotto finale messo in scena, se sotto forma di docu-film o di serie a puntate.

 "L'intento costruendo le scene, è quello di dare uno spunto culturale insieme ad un modello, un modello di comportamento che richiami alla giustizia e alla verità che miri al desiderio profondo di non esser presi in giro e quindi il tema profondo della dignità ..il tema delle regole e di chi mette queste regole se è in grado di rispettarle per primo!"

"Questa è una trama con un volto 'storico', per lasciare un testimone ai nostri figli ad impugnare lo scettro della giustizia " e sottolinea la dottoressa "attenzione! Giustizia e non Vendetta!", 'quand'anche si debbano passare momenti bui nel sostenerla, ed il Maiorano ne ha conosciuti di questi momenti profondamente bui e di abbattimento. Eppure è più forte in lui il desiderio ed il senso di giustizia e la voglia di arrivare fino in fondo alla verità rispetto a qualsiasi angheria si debba sopportare pur di affermarla!". 

E conclude "Dobbiamo unirci a lui e insieme al Prof. Carlo Taormina, perché è la storia di tutti, è una storia comune, quella che si ripete quotidianamente ogni giorno nelle vite ordinarie di tutti. Dare questo taglio è spontaneo e naturale conoscendo a lungo e le vicende del protagonista Maiorano. Il Film è adesso in fase tecnica di costruzione e l'invito è di continuare a seguire ed essere partecipi fino all'uscita di esso perché ci riguarda tutti ; questo film avrà una narrazione semplice, sarà un film con una storia che parla al popolo e  con inno alla gioia del popolo!".


Z.Da.

Fai Giovani Firenze

Nasce il Gruppo FAI Giovani Firenze

Venerdì 19 maggio 2023 h 17:00
a la Palazzina Reale di Santa Maria Novella

Il FAI Giovani nasce nell’ambito del FAI, che da sempre dedica una grande attenzione alla formazione dei giovani studenti, con un intenso programma per le scuole primarie e secondarie. Da circa 10 anni la Fondazione promuove la nascita e lo sviluppo di Gruppi Giovani in tutta Italia con l’esplicito obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, attraverso iniziative ed eventi organizzati ad hoc, per portare nuova energia e linfa vitale al difficile compito della tutela e della valorizzazione del nostro Patrimonio.
Gli obiettivi del FAI Giovani sono educare, sensibilizzare e attivare i giovani sulla missione del FAI, avvicinare i giovani alla Fondazione e proporre di sostenerla attraverso l’iscrizione e creare una rete nazionale virtuosa di giovani tramite il coinvolgimento dei Gruppi FAI Giovani nei progetti con le Università e lo sviluppo di progetti e convenzioni in sinergia con le Associazioni di giovani.

I giovani del FAI Firenze con Il Presidente Carlo Francini

Gli elementi chiave sono passione ed energia: due caratteristiche fondamentali dei giovani che si avvicinano al FAI, che fanno propri i valori della fondazione e li sostengono con grandissimo impegno e preparazione.
In pochissimi anni il FAI Giovani si è sviluppato e si è radicato in tutt’Italia da nord a sud: nel 2012 i gruppi attivi erano 37 e oggi sono 93 gruppi.
Sono ragazzi universitari, ragazzi che lavorano e che dedicano parte del loro tempo libero al FAI: tutti condividono la passione culturale che da sempre anima la Fondazione e lo fanno con grande consapevolezza mettendo a disposizione tempo, formazione e
professionalità in modo volontario. Giovani sensibili alla tutela del paesaggio e dell’ambiente, appassionati d’arte, musica e di ogni aspetto della cultura, impegnati nello studio, nel lavoro e nella società, che diventano portavoce dei valori della Fondazione.
“Il mio impegno personale – dice Carlo Francini, Capo Delegazione FAI Firenze - e quello del FAI Giovani è quello di stimolare le potenzialità dei giovani, vero motore di sviluppo cui affidare le straordinarie eccellenze del nostro patrimonio. Una fonte di estrema autorevolezza, come l’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha dichiarato “Dobbiamo essere tutti convinti che se vogliamo più sviluppo bisogna saper valorizzare la risorsa della cultura” e il FAI in tutti questi anni ha intrapreso una battaglia strenua per indicare le risorse del nostro patrimonio culturale quale fonte di progresso per l’economia del nostro paese.”

Giovani Volontari in opera nelle Giornate FAI


Foto di Gruppo a fine di una giornata

Il primo appuntamento sarà venerdì 19 maggio alle ore 17 presso la splendida cornice della Palazzina Reale di Santa Maria Novella (si consiglia vivamente la prenotazione sul portale FAI Prenotazioni, al link 
un’occasione conviviale per presentare il FAI e il Gruppo Giovani e le prossime iniziative in calendario.
Seguirà una speciale visita guidata alla Palazzina Reale, a cura dei giovani volontari del gruppo, riservata ai soli iscritti FAI.
“Il FAI Giovani – racconta Alessandro Capo, Capo Gruppo FAI Giovani Firenze - nasce con una grande storia alle proprie spalle, quella del Fondo per l’Ambiente Italiano, ma con un ambizioso obiettivo: diventare un punto di riferimento per chi, oggi e nel futuro, è chiamato a impegnarsi in prima persona per proteggere e salvaguardare il nostro patrimonio culturale.”
I Gruppi FAI Giovani propongono un programma ricco d’iniziative, organizzano eventi pensati dai giovani per i giovani: dalle visite culturali a mostre, musei o a quartieri della propria città, alle passeggiate/trekking/biciclettate alla scoperta del territorio; dagli eventi conviviali nei Beni del FAI agli incontri con personalità di spicco e molto altro ancora.

Tra le prossime proposte del FAI Giovani Firenze: una caccia al tesoro tra le buchette del vino di Firenze, con tappa conclusiva in locale storico del centro, ed un viaggio alla scoperta di Firenze vista dall'Arno, grazie ad un'esclusiva visita guidata su barchino storico.
Naturalmente, poi, il FAI Giovani si sta già preparando ad accogliere il pubblico fiorentino ad Ottobre, in occasione dell'apertura esclusiva di beni del nostro patrimonio culturale durante le prossime Giornate FAI d'Autunno.
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Iscriversi al FAI Giovani è molto semplice: si può fare on-line sul sito
www.fondoambiente.it e comunicare la propria iscrizione a firenze@faigiovani.fondoambiente.it
o direttamente in occasione degli eventi FAI Giovani con una quota di benvenuto di 15 euro valida per la prima iscrizione e per il rinnovo (Fascia di età 18-35).
É stata aperta anche una pagina Instagram @faigiovani_firenze che terrà aggiornati sulle attività del Gruppo.

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Il gruppo FAI Giovani ringrazia per la serata - Fondazione degli Architetti di Firenze
Evento in collaborazione con l’ Istituto Alberghiero “Aurelio Saffi”, Firenze

Per informazioni e prenotazioni ai singoli eventi:
firenze@faigiovani.fondoambiente.it

27 marzo 2023

Giornate FAI Primavera, Firenze batte Record: QUASI 10.000 PRESENZE NELLA CITTA' METROPOLITANA DURANTE IL FINE SETTIMANA VILLA SCHIFANOIA SECONDO BENE PIU' VISITATO IN TUTTA ITALIA

 Firenze, 27 marzo 2023

DELEGAZIONE FAI DI FIRENZE e Le Giornate di Primavera
LA VILLA SCHIFANOIA SECONDA  PIU' VISITATA TRA I BENI D'ITALIA

Sono stati quasi 10.000 i visitatori, durante il fine settimana del 25 e 26 marzo, che a Firenze e nella città metropolitana hanno visitato ville e giardini generalmente non aperti al pubblico. Un successo senza precedenti per la delegazione fiorentina guidata da Carlo Francini.







A trascinare il numero delle presenze il record di Villa Schifanoia, una delle sedi dell'European University Institute, che con oltre 5.000 presenze ha raggiunto quasi la vetta della classifica italiana posizionandosi al secondo posto dei beni aperti durante le giornate più visitati in assoluto.
 





A contribuire al successo delle visite e del numero dei visitatori non solo le collezioni artistiche o le architetture cittadine, ma anche la possibilità di visitare luoghi lontani dal turismo di massa della città metropolitana come la Villa Fattoria Montalvo nel Comune di Campi Bisenzio dove architettura, arte e natura si uniscono a testimonianza del passato agricolo della campagna di Firenze assediata dall'urbanizzazione del territorio.
I beni aperti durante le giornate erano: Villa Schifanoia, la sede di Firenze della Banca d'Italia, la Villa Fattoria Montalvo a Campi Bisenzio - tutti a libero accesso e la Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi su prenotazione.

Volontari FAI: guide e apprendisti ciceroni.


"Grande soddisfazione - dichiara il capo delegazione FAI Carlo Francini - per il risultato raggiunto e per il lavoro svolto. Il FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano promuove queste giornate di cittadinanza attiva in cui, oltre a raccogliere i fondi necessari per il mantenimento dei beni, avvicina al rapporto tra ambiente e uomo, natura e arte. Grazie quindi a tutti coloro che si sono recati a vedere i beni aperti, a tutti i volontari che con il loro entusiasmo e la loro determinazione hanno reso possibile tutto questo e ai proprietari dei beni per la loro disponibilità".

Carlo Francini
Capo Delegazione FAI Firenze.

23 marzo 2023

Fai - 31ª edizione: le iniziative nel territorio fiorentino

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

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La Delegazione FAI di Firenze propone la visita a quattro luoghi della cultura non aperti regolarmente al grande pubblico. Dalle 10 alle 17 del 25 e 26 marzo saranno visitabili liberamente nel territorio della Città metropolitana di Firenze: il Palazzo della Banca d’Italia in via dell’Oriolo a Firenze, la Villa Schifanoia sede dell’Istituto Universitario Europeo in via Boccaccio 121 a Firenze, e la Villa Fattoria Montalvo in via di Limite 15 a Campi Bisenzio. A questi si aggiunge su prenotazione per i soli iscritti FAI la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi in via Fortini 10 a Firenze.

La Delegazione FAI di Firenze è composta da Alessandro Capo, Laura Di Egidio, Sara Papiri, Chiara Ricci, Enrico Sartoni, Giuliana Tesoriere ed è guidata da Carlo Francini

Carlo Francini, capo delegazione Fai Firenze, sottolinea come proseguendo il lavoro di questi anni “cittadine e cittadini che vorranno intervenire saranno accolti in luoghi non aperti al pubblico. In ognuno il visitatore potrà immergersi completamente nel racconto tra passato e presente grazie alla Delegazione FAI di Firenze e alla sua squadra di volontari. Si tratta infatti di una mobilitazione di oltre 145 volontari che saranno affiancati  da 245 ragazzi delle scuole del territorio coinvolti nel progetto ‘Apprendisti Ciceroni®’ pronti con entusiasmo ad accogliere chi vorrà mettersi in fila per visitare le nostre meraviglie”. “Un vero e proprio laboratorio civico che avvicina i cittadini ai beni e i cittadini tra loro alla scoperta del patrimonio cercando di offrire una riflessione che guardi alla bellezza, ma anche al rapporto tra uomo e natura. – conclude - La Delegazione vuole ringraziare tutte le istituzioni e il loro personale senza le quali non sarebbe stato possibile realizzare le aperture: comune di Campi Bisenzio, Banca d’Italia, Istituto Universitario Europeo, Fondazione di Storia dell’Arte Roberto Longhi”.

“Un appuntamento atteso e importante, dedicato a far riscoprire luoghi meno conosciuti ma non meno meritevoli di essere apprezzati dai cittadini grazie all’impegno instancabile del FAI.  – ha sottolineato la vicesindaca e assessora alla Cultura e Turismo Alessia Bettini – Non possiamo che condividere e sostenere la missione del FAI, che è  quella di lavorare per diffondere coscienza e conoscenza del patrimonio culturale del nostro territorio. Attraverso queste occasioni, il FAI ha saputo negli anni non solo promuovere e valorizzare luoghi insoliti ma anche in molti casi porvi una rinnovata attenzione che ha consentito di dare loro nuova vita. Queste iniziative, inoltre, vanno nella direzione di promuovere un turismo diffuso, lento, quindi sostenibile e consapevole, allargando l’interesse dei visitatori anche a parti di città spesso non inserite nei classici itinerari. Sono gli obiettivi a cui come amministrazione stiamo lavorando e quindi giornate come questa vanno nella strada giusta per noi”.

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BREVE DESCRIZIONE DEI BENI APERTI DURANTE LE GIORNATE DI PRIMAVERA DALLA DELEGAZIONE DI FIRENZE E DELLE VISITE

 


PALAZZO DELLA BANCA D'ITALIA - Via dell'Oriuolo, 37  Firenze

La visita alla sede della Banca d'Italia prende avvio dal grande atrio caratterizzato da un imponente soffitto ligneo a cassettoni in stile neorinascimentale. Da qui inizieremo a salire il monumentale scalone ellittico capolavoro di CIpolla. Ai due piani superiori si potranno ammirare gli arredi, le decorazioni di Girolamo Magnani e Luigi Busi e avremo la possibilità di visitare vari ambienti, tra cui il Salone delle assemblee degli azionisti, l'Ufficio del Direttore della sede, la Sala del Consiglio di reggenza e il Salone delle Assemblee. All'interno dei locali sono collocate importanti opere d'arte tra cui spicca una Madonna in trono, scultura policroma in legno del XVI secolo.

 



VILLA SCHIFANOIA-EUI - Via Boccaccio, 121 Firenze

Indicazioni per raggiungere il benesi giunge alla villa soltanto a piedi percorrendo via Boccaccio, strada per soli frontisti. Ingresso Da San Domenico al numero civico 121;uscita dal civico 111  direzione le Cure alte .Il cancello  al numero civico  111 è di solo uscita. AUTOBUS: 1B direzione Cure alte -Via Boccaccio dal capolinea circa 15/20 minuti a piedi in leggera salita per raggiungere l'entrata (Civico 121). 7 direzione Fiesole, fermata a San Domenico. Prendere via Boccaccio percorrerla facendo attenzione è molto stretta fino al civico 121 , cancello d'ingresso della Villa sede dell'Istituto Universitario Europeo.
La visita comprenderà sia l'esterno sia l'interno della villa, compresa la cappella di San Tommaso. Per la prima volta saranno accessibili alcune sale al piano terra dell'edificio (tra cui il salone principale e la ex biblioteca, con un magnifico soffitto ligneo cinquecentesco) e alla loggetta al piano superiore (denominata Sala Belvedere):si tratta di ambienti normalmente non fruibili al pubblico, attualmente utilizzati per le attività accademiche del Robert Schuman Center for Advanced Studies, uno dei principali centri di ricerca dell'EUI.

 


VILLA FATTORIA MONTALVO O "ALLA MARINA" - Via di Limite, 15, Campi Bisenzio (Firenze)

indicazioni per raggiungere il bene: Da via Primaldo Paolieri girare seguendo le indicazioni Biblioteca Comunale, Parco di Villa Montalvo. Parcheggio pubblico gratuito davanti alla villa, in alternativa, proseguendo per via Limite, parcheggio pubblico gratuito davanti a Asmana (da tale parcheggio si raggiunge a piedi la Villa in 10/15 minuti passando attraverso il parco pubblico). In alternativa da Firenze autobus linea 30A, fermata Limite. da Prato autobus linea CF, fermata via Saliscendi.

Partendo dalla monumentale limonaia, visiteremo i giardini e sale affrescate del piano terreno incontrando la storia delle famiglie che si sono succedute e particolarmente quella degli ispanico-fiorentini Ramirez de Montalvo. Attraverso i loggiati e il giardino interno si giungerà alla Cappella gentilizia dedicato a S. Andrea Avellino, oratorio ricostruito nel 1768 dove sarà possibile vedere la tomba dell'ing. Felice Matteucci, l'inventore italiano del motore a scoppio (1854) che fu proprietario e visse nella villa insieme alla moglie Giulia, l'ultima della famiglia Ramirez de Montalvo. Sarete accompagnati in una immersione nelle atmosfere di una villa di campagna fiorentina in cui ozio e produzione sono contemperati nello stesso edificio che evidenzia il rapporto tra uomo e natura, centro e periferia.

 


FONDAZIONE ROBERTO LONGHI per iscritti FAI su prenotazione - Via Benedetto Fortini, 30, Firenze

indicazioni per raggiungere il bene:raggiungibile con gli autobus 31 e 32 da piazza San Marco, direzione Grassina o Antella, scendere alla fermata Giannotti Costa, da qui 10 minuti a piedi.

 Visiteremo la biblioteca e lo studio di Roberto Longhi e vari ambienti privati che hanno mantenuto inalterati gli arredi in questi spazi domestici, assieme alle fotografie che li ritraggono e agli oggetti propri della vita quotidiana, i dipinti esposti consentiranno di ripercorrere gli interessi e lo svolgimento delle ricerche di Roberto Longhi.

Elenco completo dei luoghi visitabili e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it

Si raccomanda di controllare sul sito i giorni e gli orari di apertura prima della visita e se è necessaria la prenotazione. Verificare sul sito anche eventuali variazioni di programma in caso di condizioni meteo avverse.