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28 settembre 2023

il giorno nero del diritto di sciopero in Italia. Dobbiamo reagire, iniziando dal 9 ottobre



27 settembre: il giorno nero del diritto di sciopero in Italia. Dobbiamo reagire, iniziando dal 9 ottobre

Nella prima mattina di giovedì 27 settembre, USB lavoro privato ha ricevuto dal Ministro delle Infrastrutture Salvini l'ordinanza di riduzione a 4 ore su tutto il territorio nazionale dello sciopero del trasporto pubblico locale, regolarmente indetto per il 29 settembre.

Le motivazioni alla base di questa decisione, che di solito dovrebbe essere riservata esclusivamente a eventi gravi e imprevedibili, sono "l'intermodalità" dei trasporti, per la prima volta citata da un rappresentante delle istituzioni, e la concomitanza con la "Ryder Cup", un evento mondiale destinato alla parte più ricca della popolazione e che stravolgerà la viabilità e i trasporti di tutto il quadrante di Roma Est.

Nella tarda serata del medesimo giorno abbiamo ricevuto, sempre a firma Matteo Salvini, la stessa ordinanza di riduzione a 4 ore relativo allo sciopero nazionale del settore handling del trasporto aereo, regolarmente indetto da più organizzazioni e anch'essa basata su motivazioni del tutto pretestuose e illegittime.

Un giorno nero per il diritto di sciopero nel nostro Paese, un altro giorno nero per il lavoro in Italia.

Per l'ennesima volta, infatti, occorre ricordare come in Italia sia vigente la più restrittiva normativa anti sciopero in Europa. Per fare uno sciopero di 24 ore nel settore dei trasporti, un sindacato deve prima espletare una procedura obbligatoria di minimo due gradi: indire un primo sciopero di massimo 4 ore negli spazi lasciati liberi tra rarefazioni oggettive, soggettive e i numerosi periodi di franchigia. Poi, solo una volta fatta la prima azione di lotta, è libero di indire lo sciopero di 24 ore non prima, però, di aver trovato un'altra casella libera. Tutto questo normalmente impiega non meno di 3 mesi di tempo. Un tempo enorme rispetto alla velocità con la quale le aziende tagliano salari, diritti e servizi alla cittadinanza, spesso approfittando proprio delle mani legate delle categorie. Per fare un esempio: la preparazione dello sciopero nazionale del 29 settembre dei trasporti urbani è iniziata a giugno scorso.

Queste sono alcune delle motivazioni per le quali USB ha presentato ricorso presso il Comitato Europeo per i Diritti Sociali con sede a Strasburgo, contro questa legislatura anti sciopero e contro le delibere assunte negli anni dalla commissione di garanzia dalla stessa costituita. Il ricorso è stato ammesso al dibattimento ed è previsto arrivi in discussione nelle prossime settimane. 

Quindi, in questo contesto, il ministro era ed è perfettamente cosciente che il ridurre lo sciopero a 4 ore voglia dire annullare mesi interi di preparazione; oltre a mettere in dubbio le legittime attese di intere categorie che quotidianamente aspettano rinnovi contrattuali, lottando per condizioni di lavoro migliori, contrastando violazioni, privatizzazioni e licenziamenti. Un modo barbaro per far rassegnare migliaia di lavoratori e lavoratrici all'ineluttabilità della concertazione e del sindacalismo complice.

Oltre questo aspetto l'appello al concetto di "intermodalità", come motivazione della precettazione di uno sciopero nei trasporti, è un fatto non solo inedito, che non tiene conto che il divieto di concomitanza tra settori affini dei trasporti è già previsto dalle legge, ma che lascia trasparire una nuova frontiera della limitazione del diritto di sciopero: un ulteriore giro di vite che si estenderà ad altri settori, magari quelli che gestiscono la filiera del valore delle merci finora esclusi dai divieti.

Infine, ma non meno importante, impedire lo sciopero a un autista di Bolzano o di Napoli perché a Roma si svolge la "Ryder Cup", ed è ovvio che dentro una Capitale ci siano eventi importanti durante tutto l'anno, è qualcosa che farebbe ridere se non si trattasse di un diritto costituzionale. Lo sciopero, infatti, è un diritto essenziale per l'esercizio del conflitto di classe, caduto nelle mani di un ministro in pieno delirio e già in campagna elettorale.

Questi sono i motivi per i quali USB non poteva accettare lo smantellamento degli scioperi nazionali nel TPL e nel Trasporto Aereo indetti per il 29 settembre, magari limitandosi a un comunicato di protesta.

Abbiamo deciso di respingere quest'ennesima aggressione al diritto di sciopero riposizionando subito gli scioperi alla prima data utile: quella del 9 ottobre con la medesima durata di 24 ore e le medesime modalità.

Ci aspettiamo che i lavoratori e le lavoratrici del TPL e del settore Handling sappiano comprendere che la piena riuscita dello sciopero, riposizionato proprio per evitarne la compressione e assicurare la massima durata con il conseguente blocco delle attività, possa rappresentare il primo vero segnale che la misura è colma.

Anche gli utenti dei servizi essenziali, che poi sono a loro volta lavoratori e cittadini, devono comprendere che dietro l'aggressione in atto dal 1990 a questo diritto costituzionale si nasconde, invece, l'attacco al cuore del lavoro, del salario e dei servizi di cui le classi popolari hanno un enorme bisogno.

Abbiamo deciso di non accettare l'ennesimo stop di Salvini, dobbiamo reagire per riprenderci il nostro diritto a difenderci e vogliamo iniziare a farlo il 9 ottobre prossimo.

Unione Sindacale di Base

GIORNATA DELL’ASSOCIAZIONISMO, FORUM TERZO SETTORE: “MANOVRA CI DIA SEGNALE IMPORTANTE”

 

GIORNATA DELL'ASSOCIAZIONISMO, FORUM TERZO SETTORE: "MANOVRA CI DIA SEGNALE IMPORTANTE"

Roma, 28 set – In occasione della prima Giornata dell'Associazionismo che si è svolta oggi a Roma, e che ha visto la partecipazione di circa 250 persone del mondo delle associazioni, organizzazioni di volontariato e imprese sociali, oltre che rappresentanti delle istituzioni, il Forum Terzo Settore ha rivolto un appello al Governo per la prossima legge di Bilancio: serve più attenzione al welfare e alleggerimenti burocratici e fiscali per questo fondamentale comparto socio-economico. 

"Chiediamo di essere messi nelle condizioni giuste per continuare a operare a favore delle comunità e di riuscire a cogliere gli aspetti più positivi introdotti dalla riforma del Terzo settore, nella direzione di una maggiore trasparenza e inclusione" ha dichiarato la portavoce Vanessa Pallucchi. 
"Il nostro Paese vive una profonda crisi sociale e partecipativa, troppo spesso piegato sul sentimento di paura. Cresce il disagio giovanile, l'impoverimento culturale, l'isolamento delle persone. Il ruolo del Terzo settore, allora, è ancora più cruciale per costruire coesione e fiducia nel futuro, creare spazi di democrazia, per realizzare un'economia sana, producendo anche occupazione". 

 "Ma molte di queste realtà, soprattutto le più piccole, da tempo portano avanti le loro attività in sofferenza, spesso a causa della mancanza di politiche di sostegno adeguate, di oneri amministrativi e fiscali eccessivi. La prossima Manovra è l'occasione per dare un segnale importante, in particolare riportando il Terzo settore in regime di esclusione Iva ed eliminando l'Irap: una tassa che finisce per gravare più sul non profit che su aziende profit".

 

Soci del Forum Nazionale del Terzo Settore ETS:

ACLI | ACSI | ActionAid International Italia ETS | ADA NAZIONALE | ADICONSUM | ADOC Aps | AGCI Imprese sociali | AGESCI | A.I.A.S. | Ai.Bi. | Aicat | AICS | A.I.D.O. | AISLA | AISM APS/ETS | AMESCI | ANCC-COOP | ANCeSCAO Aps | ANCOS | ANFFAS Onlus | ANMIC | ANMIL Onlus | ANOLF | ANPAS | ANSPI |ANTEAS | AOI | APICI | ARCI APS | ARCIGAY | ARCIRAGAZZI | ASC Attività Sportive Confederate | ASC Arci Servizio Civile APS | ASES | ASI | Associazione AMBIENTE E LAVORO | Associazione della Croce Rossa Italiana | Associazione Italiana Sindrome X Fragile | Associazione di promozione sociale Santa Caterina da Siena | Associazione Nazionale Banche del Tempo | Assoutenti | AUSER | AVIS | CAPIT APS | CdO Opere Sociali | CINI| CITTADINANZATTIVA Onlus | CNCA | CNESC | CNGEI | CNS Libertas | COCIS | COMUNITA' EMMANUEL | Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia | CSAIn | CSEN | CSI | CTG | EMMAUS ITALIA | ENS | Europa Donna | EVAN | Fairtrade Italia | FEDERAVO Onlus |Federazione Colombofila Italiana | Federconsumatori | Federludo | Federsolidarietà – Confcooperative | FENALC | Fict | FICTUS | FIDAS | FIMIV | FISH | FITeL | FOCSIV | Fondazione Exodus | Forum Nazionale per l'Educazione musicale | IdeAzione – C.I.A.O.  | LEGACOOPSOCIALI | LEGAMBIENTE | LINK 2007 | MCL – Movimento Cristiano Lavoratori | Movimento Difesa del Cittadino | Mo.VI | MODAVI | Movimento Consumatori | MSP-Movimento Sportivo Popolare Italia | OPES | Parent Project Aps | Polisportive Giovanili Salesiani | PROCIV- ARCI | Rete delle Culture | Salesiani per il sociale APS | SLOW Food | U.Di.Con | U.S.ACLI | Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti | UILDM Onlus | UISP | Uneba | Uniamo | UNPLI

Enti aderenti: Fondazione SODALITAS | Comitato Italiano per l'UNICEF


Unione Naz. Consumatori su Patto Anti-inflazione: spettacolo scadente

 

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL 28-09-23

Urso, il trimestre anti-inflazione al via domenica

 Unc: uno spettacolo scadente

 "Uno spettacolo scadente" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando il varo di oggi del Patto anti-inflazione a partire da domenica prossima e le parole del ministro Urso.

"Un patto senza obblighi, in cui ci si appella al buon cuore di chi lo ha sottoscritto, perché diventi più buono. Un fioretto in previsione del prossimo Natale. Una presa in giro per le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese: ci si approfitta del fatto che a ottobre dello scorso anno si era raggiunto il record dell'inflazione, +11,8% contro il +5,4% tendenziale di agosto 2023, meno della metà, per poter cantare vittoria e gridare al successo del trimestre anti-inflazione, dato che, nel confronto tra ottobre 2023 e ottobre 2022, sarà inevitabile un crollo dell'inflazione. Ma si tratterà solo di un effetto ottico dovuto alla matematica" conclude Dona.

Secondo lo studio dell'Unione Nazionale Consumatori, infatti, se già oggi prendiamo i dati Istat di agosto 2023 e li confrontiamo, non con quelli di agosto 2022 ma con quelli di ottobre 2022, l'inflazione precipita dal +5,4% tendenziale comunicato dall'Istat a +1,2%, 4,5 volte in meno, pur essendo i prezzi di agosto 2023 esattamente gli stessi. Analogo miraggio si ha anche per i Prodotti alimentari e le bevande analcoliche, la cui inflazione nel mese di agosto 2023 passa da +9,9% a +5,6%, a seconda che la confrontiamo con agosto 2022 o con ottobre 2022. Se a questo si aggiunge che l'inflazione sta rallentando di mese in mese, che a giugno e luglio quella congiunturale era già pari a zero, il quadro si completa e la riduzione, da qui a ottobre, potrà essere ancora maggiore, indipendentemente dal Patto anti-inflazione.


 

In Puglia si corre il Campionato Nazionale Ciclismo su Strada CSI 2023

 

La Puglia ospita il Campionato Nazionale Strada CSI 2023

A Vieste il traguardo del ciclismo su strada

Domenica 1° ottobre attesi al via oltre duecento ciclisti da 11 regioni diverse. In palio le maglie tricolori nelle 10 categorie regolamentari. Tre giri da compiere sul circuito di 21 km in Gargano

Sono duecento i ciclisti attesi domenica 1° ottobre al via del Campionato Nazionale Strada CSI 2023, manifestazione ciclistica amatoriale organizzata dall'associazione Cicloamatori Vieste e valida come ultima prova del Campionato regionale Puglia CSI Strada, Trofeo Sant'Antonio – Memorial Michele Notarangelo.
Undici le regioni CSI rappresentate dalle società ciclistiche iscritte (Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Molise, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Lombardia).
I corridori si misurano lungo un circuito di 21 km con tre brevi salite da ripetere tre volte. La prima di 900 metri subito dopo il via ufficiale con pendenza media del 6%, un secondo strappo di 700 metri con pendenza media del 5% e nel finale, in vista dell'arrivo, 700 metri con pendenza media del 2%.
Due le partenze in programma alle 9:30; saranno in gara le categorie Élite Sport, Master 1, Master 2, Master 3, Master 4, mentre cinque minuti più tardi prenderanno il via le altre: Master 5, Master 6, Master 7, Master 8 e Donne. Il primo di ciascuna categoria arrivato al traguardo vestirà la maglia di campione nazionale.
Attesi alla manifestazione Marco Calogiuri, Vicepresidente nazionale del CSI, Ivano Rolli, Presidente Comitato regionale CSI Puglia, Biagio Nicola Saccoccio, Responsabile Commissione Tecnica Nazionale Ciclismo, Antonino Anzivino, Presidente Comitato provinciale CSI Foggia, e i delegati tecnici del ciclismo CSI Puglia.

Ivano Rolli, Presidente del Comitato regionale CSI Puglia, che conta oltre 35.000 tesserati e ben 600 associazioni affiliate, sottolinea l'importanza dell'evento tricolore: «Sono orgoglioso che una delle più belle realtà turistiche della nostra regione, Vieste, ospiti domenica prossima il Campionato Nazionale Strada CSI. Il ciclismo, grazie all'impegno e alla competenza di Biagio Nicola Saccoccio, sta crescendo e coinvolge un numero sempre più elevato di appassionati delle diverse discipline. Ci auguriamo che questo appuntamento continui ad essere organizzato in Puglia anche nella prossima stagione per promuovere, attraverso il turismo e l'attività sportiva, la nostra terra».

LUCIO CORSI : prosegue il tour di uno dei principali cantautori della scena contemporanea italiana

 

 

 


PONDEROSA MUSIC AND ART

PROSEGUE IL TOUR DI UNO DEI PRINCIPALI CANTAUTORI
DELLA SCENA CONTEMPORANEA ITALIANA

LUCIO CORSI
"LA GENTE CHE SOGNA"

 6 Ottobre - Brescia – Latteria Molloy / Musica da Bere
 7 Ottobre - Faenza (RA) – Piazza del Popolo / MEI
 10 Novembre - Taranto – Spazioporto
 24 Novembre - Livorno – The Cage
15 Dicembre - Lugano (CH) – Studio Foce
 20 Gennaio - Saluzzo (CN) – Cinema Teatro Magda Olivero
 26 Gennaio - Roma – Orion

 I biglietti sono disponibili sui principali circuiti di prevendita

ponderosa.it

Dopo aver registrato quasi ovunque il tutto esaurito con un primo "assaggio" indoor nelle principali città italiane, e aver riscontrato unanime consenso da stampa e critica durante il la prima parte del suo tour estivo, Lucio Corsi torna dal vivo per sette imperdibili date invernali.

Il tour toccherà alcuni tra i più attivi club e teatri italiani. Il primo appuntamento è fissato per il 6 ottobre alla Latteria Molloy / Musica da Bere di Brescia, il 7 ottobre a Piazza del Popolo a Faenza in occasione del MEI. Il 10 novembre Lucio si esibirà presso lo Spazioporto di Taranto, il 24 novembre al The Cage di Livorno, il 15 dicembre allo Studio Foce di Lugano per poi terminare il 20 gennaio al Cinema Teatro Magda Olivero di Saluzzo e il 26 gennaio all'Orion di Roma.

Lucio Corsi sarà accompagnato alla batteria da Marco Ronconi, alle tastiere e all'organo elettrico da Giulio Grillo, al basso da Tommaso Cardelli, al pianoforte da Iacopo Nieri e alla chitarra elettrica e slide guitar da Filippo Scandroglio.

Un incontro musicale che vedrà il cantautore toscano vestire i panni di eroe di un'avventura musicale, la sua, durante la quale ricorderà al suo pubblico l'importanza di non smettere mai di sognare. Prendere parte a un concerto di Lucio Corsi significa sintonizzarsi su una stazione radio spaziale dalle cui casse si dipana una musica a cavallo tra utopia e mistero, realtà e immaginazione, in un vortice di note che porta ogni spettatore a danzare in compagnia dell'artista e delle proprie ombre.

Lucio Corsi si è affermato sulla scena cantautoriale per il suo stile originale in cui mescola il rock d'autore alle sonorità folk di canzoni surreali che lo rendono un autore e musicista dalla cifra unica e una poetica altamente riconoscibile nel panorama nazionale. Il 2022 è stato l'anno in cui ha presentato il suo ultimo progetto "La gente che sogna" (Sugar Music), un album in cui il glam rock incontra uno sguardo bambinesco incantato sul mondo.

LUCIO CORSI – NOTA BIOGRAFICA

Lucio Corsi è un cantautore toscano classe 1993, proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa, decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano. Apprezzato dal grande pubblico dopo l'esordio nel 2015 con il disco "Altalena Boy / Vetulonia Dakar" e nel 2017 di "Bestiario Musicale", è nel 2020 con "Cosa faremo da grandi?" – prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cupertino per la Sugar Music – che il cantautore viene consacrato tra le più interessanti personalità musicali della sua generazione e pioniere del genere 'cantautorato glam'. Il 21 aprile è la data in cui viene rilasciato il suo terzo album "La gente che sogna" (Sugar).

Lucio Corsi
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