Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

31 maggio 2018

Presentati i vini di Tenuta Villa Rovere: raccontano contemporaneità e rispetto

A Villa Rovere i vini raccontano contemporaneità e rispetto
Ai tre classici internazionali si accosta da quest'anno  un sangiovese in purezza che arricchisce un  progetto enologico nato nel 2004  nella tenuta di famiglia dell'imprenditore  Alessandro Annibali,  noto per aver creato la  filiera delle 'Noci di Romagna'

Un progetto contemporaneo che nasce dal rispetto e dall'ascolto della terra e delle uve. A quindici anni dalla nascita del vigneto sulle terre di Villa Rovere, è già tempo di maturità. Tre vini prodotti fin dagli esordi, Tito, Pirro e Nanì. Rispettivamente un Merlot in purezza, un uvaggio di Cabernet Sauvignon,  un Sauvignon Blanc.  E una new entry, Iliano, un sangiovese 100% che integra e 'contamina' la scelta 'internazionale' fatta a suo tempo. Una scelta maturata con il desiderio di distinguersi dal panorama enologico territoriale, che ha saputo però creare vini contemporanei con un grado alcolico non sostenuto, una beva sciolta, facile, che intriga al sorso successivo.
A guidare la Tenuta l'imprenditore Alessandro Annibali, conosciuto per il progetto affermatosi a livello nazionale 'Noci di Romagna', che ha voluto cimentarsi nell'universo enologico, sua grande passione. Il progetto Villa Rovere vede la luce nel 2004 attraverso il recupero di una tenuta di famiglia adagiata fra Forlì e Terra del Sole su cui sono impiantati 6 ettari di vigna per una produzione di 20.00 bottiglie esclusivamente distribuite nei canali super Ho.re.ca.

A sovrintendere all'impresa il responsabile commerciale della Tenuta, Andrea Arlotti e l'enologo Tommaso Bindi, che ha raccolto l'eredità di lavoro della collega Marisa Fontana oggi impegnata a curare la parte agronomica dell'azienda. Mentre l'enologo Francesco Bordini,  attraverso un accordo di collaborazione con la Tenuta Pandolfa, ha firmato Iliano, l'ultimo nato, mutuando le uve sangiovese dal territorio di Predappio.
Il progetto complessivo di Tenuta Villa Rovere racconta qualità, unicità e rispetto. A partire dai suoli, quelli dove crescono le vigne, che  rappresentano una eccezione per la zona.  Sono infatti di tessitura sabbio-limosa e abbracciano un laghetto, mentre tutta la vigna è delimitata da due corsi d'acqua: il Montone ed il Canale dei mulini. Suoli poveri, per certi versi difficili, dove la vite deve crescere con la schiena dritta, senza fronzoli e l'acqua ha un ruolo predominante.  Per continuare, come sottolinea l'enologo Tommaso Bindi, con l'attenzione e il rispetto delle uve, che significa selezione e raccolta dei soli grappoli integri per ridurre al minimo le ossidazioni; con la scelta dei tempi di raccolta, intervenendo cioè quando il grado alcolico dell'uva non è ancora esasperato, portando così in dote ai vini  acidità e freschezza che sono  sinonimo di contemporaneità.
Specchio di queste scelte sono le caratteristiche dei vini della tenuta: il Nanì sauvignon blanc in purezza che all'olfatto ha un varietale per nulla invadente, dai profumi quasi sussurrati e che si esprime deciso, diretto, teso.
E poi  Pirro e Tito le due facce della stessa medaglia,  merlot in purezza il primo, uvaggio a base di cabernet sauvignon il secondo, ambedue affinati in parte in botti di rovere.
Tutti e tre i vini sono  tenuti assieme da un filo conduttore preciso: l'essenzialità e la contemporaneità. Sono vini che sanno osare e sperimentare, che si prestano a una beva sciolta, abbassando anche le temperature di servizio per essere proposti in ogni stagione anche su piatti variegati e non convenzionali. 

SOSTENETE L'Agenzia Stampa  ASPAPRESS.IT, direttore Enzo Fasoli, dal 8 marzo 1991 DETRAIBILE DALLA DICHIARAZIONE 
Gli articoli, frutto di un lavoro quotidiano di ricerca, scrittura sono gratuiti. Se ti piace ciò che leggi e lo trovi utile, che ne dici di sostenerci ON LINE CON CARTA DI CREDITO con un piccolo contributo/DONAZIONE della somma che credi tu? 
1)      DONAZIONE ATTIVITA’ REDAZIONE
2)      DONAZIONE PER L’ACQUISTO DI UN MEZZO PER TRASPORTO DIVERSAMENTE ABILI E ANZIANI ANCHE CARROZZATI
SEGUIRA’ RICEVUTA DETRAIBILE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
5338 7502 7550 6055 – IBAN: IT 32 C 36000 03200 0CA008697690

POSTA PAY 5333  1710  6407 7791 – IBAN: IT94P0760105138219438319445