23 marzo _ Teatro del Lido di Ostia
dal 25 al 30 marzo _ Teatro India di Roma
DIECI STORIE PROPRIO COSÌ - terzo atto
da un’idea di Giulia Minoli
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordanocon Maria Chiara Augenti, Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Valentina Minzoni, Alessio Vassallo
e con Tommaso Di Giulio (chitarre) e Paolo Volpini (batteria)musiche originali Tommaso Di Giulio
drammaturgia Emanuela Giordano e Giulia Minoli
regia Emanuela Giordanocon Maria Chiara Augenti, Daria D’Aloia, Vincenzo d’Amato, Valentina Minzoni, Alessio Vassallo
e con Tommaso Di Giulio (chitarre) e Paolo Volpini (batteria)musiche originali Tommaso Di Giulio
Produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale,
Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale,
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale,
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus – Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e The Co2 Crisis Opportunity Onlus
Emilia Romagna Teatro Fondazione – Teatro Nazionale,
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus – Centro di Produzione Teatrale
in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e The Co2 Crisis Opportunity Onlus
Dieci storie proprio così è parte integrante del progetto Il Palcoscenico della legalità
assistenti Giulia Agostini, Noemi Caputo, Tania Ciletti, Benedetta Genisio, Giulia Mastalli
assistenti Giulia Agostini, Noemi Caputo, Tania Ciletti, Benedetta Genisio, Giulia Mastalli
Ritorna in scena DIECI STORIE PROPRIO COSÌ – atto terzo, uno progetto di Emanuela Giordano e Giulia Minoli per una partitura di storie lontane e recenti che attiva parole, musica, immagini, sulla piaga del malaffare, della corruzione, delle mafie che ormai hanno aggredito l’intero Paese, da Sud a Nord, e la cui trasformazione costante, insidiosa e ancor più subdola, spaventa e preoccupa. Un atto di creazione finalizzato alla informazione e alla formazione dei futuri cittadini, confidando di contribuire alla rigenerazione di un rinnovato senso civico, alzare i veli su ciò che i giovani di oggi non sanno e instillare in loro il coraggio della sfida al cambiamento e la fiducia nella costruzione di un futuro migliore per tutti. È proprio con questo sguardo rivolto alle nuove generazioni che DIECI STORIE PROPRIO COSÌ - terzo atto approda sabato 23 marzo (ore 21) al Teatro del Lido di Ostia per poi giungere con una serie di matinée dedicata alle scuole e ai ragazzi da lunedì 25 a sabato 30 marzo al Teatro India (in scena sempre alle ore 11 mentre il 30 marzo alle ore 19). DIECI STORIE PROPRIO COSÌ - terzo atto è parte integrante del progetto Il palcoscenico della legalità (www.theco22.org). Una “ragionata provocazione” contro quella rete mafiosa, trasversale e onnipresente, che vorrebbe sconfitta la coscienza collettiva, la capacità di capire e reagire. È lo svelamento dei complessi legami che si intrecciano tra economia “legale” ed economia “criminale”, legami che uccidono il libero mercato e minacciano gravemente il nostro futuro. «Siamo partite nel 2012 scavando nella memoria, per ricordare chi ha combattuto le mafie – dichiarano le autrici Emanuela Giordano e Giulia Minoli – da allora abbiamo viaggiato in tutta Italia, approfondendo il tema della lotta alla criminalità organizzata grazie all'aiuto di alcune università italiane e ai tanti testimoni che ci hanno raccontato le loro storie. Sono più di cinquanta le persone che abbiamo conosciuto e cogliamo l'occasione per ringraziarle: sono stati incontri importanti, ci hanno permesso di accrescere la nostra consapevolezza. Per questa ragione abbiamo deciso di concentrarci sul presente, su ciò che accade ora e su quello che ognuno di noi può realmente fare, assumendoci la responsabilità di un cambiamento faticoso, difficile ma irrinunciabile. Abbiamo tracciato il profilo di personaggi collusi, grazie alla loro complicità le mafie hanno potuto infiltrarsi in tutti i settori dell'economia. E non solo di quella. Per fortuna c'è chi si oppone, rischia, denuncia, indica alternative fattibili a questo degrado. C'è chi sceglie. Vogliamo raccontarvi un'Italia poco conosciuta. Vogliamo farvi conoscere le strategie di impegno di un gruppo di liceali, la sfida di alcuni imprenditori, vogliamo mostrarvi un'Italia viva. Possiamo farlo anche noi. Stare insieme, in teatro, può aiutarci a imparare».