Bella Giornata alla Scuola Paritaria Santa Maria Goretti diretta Da Suor Letizia, dopo lo spettacolo "Salviamo la Natura" di e per la regia di Enzo Fasoli con Angelo Misseri, Roberto Giannuzzi, Manuela Montanaro, Marco Martino, e dopo lo spettacolo il dono di una pianta per il giardino. Oggi in occasione della Festa Mondiale dell'Infanzia e per il 21 ottobre di ogni anno per la Festa dell' Alberi. La natura da salvare dipende anche da ognuno di noi.
Di e regia di Enzo
Fasoli
UNA FAVOLA raccontata
in tre versioni: I PICCINI (infanzia e primarie),
PER GRANDICELLI
(primarie e medie) e, IL DOVERE PER I GRANDI
(adulti)
Arbor’s Day ovvero “La
Festa degli Alberi” ebbe origine nella città di Nebraska City nel Nebraska nel 1872 da J. Sterling Morton. Il primo Arbor Day fu indetto il 10 aprile 1872 e si stima che circa 1 milione
di alberi vennero piantati quel giorno nel Nebraska. In tanti paesi del
mondo viene celebrata una festa simile, ma in diversi giorni dell'anno a
seconda del periodo di semina dei rispettivi paesi. In Italia si festeggia il
21 Novembre
L’ambiente dove si vive è devastato dall’uomo ma, può
migliorare con l’impegno di tutti.
“Salvare la natura”
è una fiaba teatrale ecologica proposta per
i bimbi delle materne e i primi 2- 3
anni delle elementari in uno
versione da fiaba ambientata in una foresta fatata i cui personaggi, le musiche
e i colori che ricordano le nostre realtà contadine.
Possiamo veramente “Salvare
la Natura” con la raccolta differenziata, con l’energia alternativa, con il
sole, la pioggia, con un maggiore rispetto delle piante e tutto ciò che ci
circonda?
La favola guiderà i più
piccoli al rispetto dell’ambiente che già fin dalla tenera età può essere utile
da imparare e insegnare ai più grandi, compresi i genitori che basta poco per
aiutarci a vivere meglio rispettando quando ci circonda.
Per i ragazzini degli ultimi anni delle elementari e delle medie “Salvare
la Natura” esce dal
mondo della favola e si trasforma nella realtà quotidiana con un tracciato più
esemplificativo. Ai ragazzi viene presentato il loro futuro non certo positivo,
del quale non sono colpevoli. Davanti all’esistenza della distruzione, se non
vi si porrà rimedio, e senza catastrofismo, dovranno essere promotori e
ambasciatori affinché il loro futuro non peggiori.
Per i più piccoli sarà
un gioco, per i più grandi una partecipazione per riflettere.