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2 febbraio 2015

Università di Pisa: a lezione di psichiatria con il cinema d’autore


Studiare la psichiatria attraverso il cinema d’autore

 

Sono cinque i film che la professoressa Liliana Dell'Osso, direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria dell’Università di Pisa, ha selezionato insieme al dottor Riccardo Dalle Luche per i fare lezione ai propri studenti. Il corso rappresenta uno degli strumenti che la clinica psichiatrica di Pisa utilizza per allargare la sensibilità clinica rispetto a condizioni ampiamente sottovalutate o maldiagnosticate nella pratica corrente. Il tema affrontato in questo nuovo percorso didattico sono i disturbi dello spettro autistico dell’adulto.

I meccanismi della narrazione cinematografica – spiega Liliana Dell’Osso - consentono una partecipazione emotiva e favoriscono, laddove le vicende o i personaggi richiamano con verosimiglianza comportamenti e sintomi di pertinenza psichiatrica, una comprensione immediata e gradevole, secondo il fenomeno del cosiddetto ‘godimento comprendente".


Le proiezioni sono aperte anche al pubblico e si svolgeranno alle ore 16,30 presso il cinema Arsenale in Vicolo Scaramucci a Pisa. 

Ecco l'elenco dei film:

Giovedì 5 febbraio    Adele H. (di François Truffaut, 1975)
Giovedì 19 febbraio  La solitudine dei numeri primi (di Saverio Costanzo, 2010)
Giovedì 5 marzo       Inseparabili (di David Cronenberg, 1988)
Giovedì 26 marzo     La conversazione (di Francis Ford Coppola, 1974)
Giovedì 16 aprile      L'amore bugiardo (di David Fincher, 2014)



I film d’autore scelti – ha concluso la professoressa Dell’Osso - spaziano dagli anni ’70 al giorno d’oggi e raccontano vicende che possono esemplifcare come lo sviluppo di ben definiti quadri psicopatologici come ad esempio i disturbi deliranti,  i disturbi gravi della condotta alimentare, le depressioni psicotiche o gravi disturbi di personalità mascherati da condotte iperadattative possano svilupparsi da nuclei sintomatici dello spettro autistico dell’adulto”.