Studiare la psichiatria attraverso il cinema d’autore
Sono cinque i film che la professoressa Liliana
Dell'Osso, direttore della Scuola di specializzazione in psichiatria
dell’Università di Pisa, ha selezionato insieme al dottor Riccardo Dalle Luche
per i fare lezione ai propri studenti. Il corso rappresenta uno degli strumenti
che la clinica psichiatrica di Pisa utilizza per allargare la sensibilità
clinica rispetto a condizioni ampiamente sottovalutate o maldiagnosticate nella
pratica corrente. Il tema affrontato in questo nuovo percorso didattico sono i
disturbi dello spettro autistico dell’adulto.
“I meccanismi della narrazione
cinematografica – spiega Liliana Dell’Osso - consentono una partecipazione
emotiva e favoriscono, laddove le vicende o i personaggi richiamano con
verosimiglianza comportamenti e sintomi di pertinenza psichiatrica, una
comprensione immediata e gradevole, secondo il fenomeno del cosiddetto
‘godimento comprendente".
Le proiezioni sono aperte anche al
pubblico e si svolgeranno alle ore 16,30 presso il cinema Arsenale in Vicolo Scaramucci a Pisa.
Giovedì 5 febbraio Adele H. (di François Truffaut, 1975)
Giovedì 19 febbraio La solitudine dei numeri primi (di Saverio Costanzo, 2010)
Giovedì 5 marzo Inseparabili (di David Cronenberg, 1988)
Giovedì 26 marzo La conversazione (di Francis Ford Coppola, 1974)
Giovedì 16 aprile L'amore bugiardo (di David Fincher, 2014)
“I film d’autore scelti –
ha concluso la professoressa Dell’Osso - spaziano dagli anni ’70 al giorno
d’oggi e raccontano vicende che possono esemplifcare come lo sviluppo di ben
definiti quadri psicopatologici come ad esempio i disturbi deliranti, i
disturbi gravi della condotta alimentare, le depressioni psicotiche o gravi
disturbi di personalità mascherati da condotte iperadattative possano
svilupparsi da nuclei sintomatici dello spettro autistico dell’adulto”.