DENTISTA DISCRIMINATO perchè OMOSESSUALE
Un atto gravissimo quello accaduto a
Massa, dove sulla porta d’ingresso di uno studio dentistico è apparso un
cartello che invitava a «fare attenzione e prendere le dovute precauzioni», per
la presenza di un professionista la cui “colpa” sarebbe quella di essere
omosessuale.
«Le dovute precauzioni da che cosa?» dichiarano i
deputati PD Martina Nardi e Alessandro Zan.
«Al limite le precauzioni andrebbero
prese dall’autore o dagli autori, se più di uno, della scritta omofoba. O
quanto meno, costui andrebbe assicurato alla giustizia». Fatto, questo,
di cui si sta già occupando il legale del dentista. «Esprimiamo la nostra
totale solidarietà e vicinanza al medico» proseguono i due parlamentari,
«vittima di un atto tanto ignobile quanto lesivo della dignità di ogni essere
umano. Ci auguriamo vivamente che il responsabile venga individuato; a
proposito poi dell’organismo cui è stato attribuito il cartello affisso, riteniamo
si tratti di un’invenzione per tentare di conferire credibilità al messaggio»
commentano
E infine, l’invito dell’onorevole Nardi: «Episodi come
questo, accaduto con mio enorme dispiacere nella mia città e balzato alle
cronache nazionali, ci esortano a tenere sempre alta la guardia, soprattutto
quando si tratta di discriminazioni, come il razzismo, il sessismo e, in questo
caso, l’omofobia. Oggi la città di Massa, come la Toscana e l’intero paese,
devono farsi garanti dei diritti dell’individuo per evitare quel ritorno al
passato, che rappresenterebbe una sconfitta in termini sociali e culturali. E
affinché ciò avvenga, tutti, a partire dalle istituzioni politiche, hanno il
dovere di esprimere una ferma condanna nei confronti di questi comportamenti intollerabili.
Credo che in questi casi sia importante dimostrare unità e solidarietà, verso
chi è stato vittima di offese».