E' stato indubbiamente uno dei periodi più' duri che il mondo intero abbia dovuto affrontare e ancora adesso siamo nella totale incertezza riguardante il futuro di ogni essere umano. Sembra il trailer di un film dal tema catastrofico ma si tratta, purtroppo, della reale attualità. Vaccino si, vaccino no, lente riprese economiche e tante, tantissime le aziende che non offriranno mai più lavoro perché chiuse per sempre. Sempre più precariato, ma soprattutto tanta paura per moltissime persone. Il virus ci attanaglia, la vita cambia, le abitudini e il sociale sono sconvolti. Arriviamo a non potere incontrare i nostri parenti neanche a Natale. Insomma i rapporti con gli altri mutano, per un interesse collettivo. E il rapporto con noi stessi?
Alcuni di noi ingrassano, le palestre sono chiuse e la vita diventa sedentaria, altri si danno allo sport casalingo o alla corsetta nel proprio quartiere, meglio se accompagnati dal "cortese fido", che con la scusa dei bisognini viene continuamente portato a spasso da proprietari che durante il lockdown soffrono la chiusura in casa. Tutto questo, ovviamente, a misura di pandemia-quindi ,distanziamento sociale di almeno un metro tra le persone, mascherina obbligatoria nei negozi e all'aperto e guai al dissenso, perché non ci sono solo le istituzioni a farci rispettare lle regole ma gli stessi cittadini impauriti dal contagio.
Più di un anno passatro tra chiusure e riaperture e nemmeno di tutte le attività e con le dovute misure di sicurezza. L' informazione non parla d'altro:giornali,radiogiornali e telegiornali. Impossibile rifugiarsi da qualche parte .
La ripresa è lenta ma uno spiraglio si apre e la voglia di riconciliarsi al modo di vivere di prima pervade chiunque. Non sappiamo per ora se ci si riuscirà, una cosa è certa: non ci arrendiamo e ognuno di noi deve ripartire da se stesso.
Iniziare da se stessi vuol dire prendersi cura di mente e corpo.
Oggi partiamo dal corpo.
Ovviamente in sinergia con una buona alimentazione e una personale attivita' fisica, tanti di noi si rivolgono ai professionisti dell'estetica. Per questo abbiamo intervistato uno dei medici estetici piu' affermati in Italia, che con le sue tecniche ha donato a corpi e volti non piu' raggianti, una rievocata freschezza naturale e dall'effetto mai "plasticoso": la dottoressa Anna Tagliente.
Medico chirurgo affermato, ha alle spalle, quasi trenta anni di carriera ma la sua continua evoluzione professionale, grazie alla ricerca e al suo assiduo aggiornamento, la rendono un' affidabile alleata nella cura della nostra immagine. Innumerevoli sono i volti noti, gli imprenditori e tutti coloro che hanno necessita' di mantenere fresca e vivace la propria figura, che si affidano alle sapienti mani di questa rinomata eccellenza.
La dottoressa è schiva non ama apparire, ma la sua fama la precede, per cui iniziamo subito con le nostre curiosità.
Intanto, ammiriamo la sua splendida e naturale forma, che gia' è una garanzia.
D: Dottoressa Tagliente il suo cognome la dice lunga?
R: Si, in effetti non è il primo a farmi questa battuta, diciamo che nel mio destino professionale lo reputo un alleato, sono legata alla famiglia e vado fiera di tutte le mie origini
D: Wow bella risposta, è anche simpatica e sorridente?
R: E' la prima regola della bellezza, un sorriso e la positività valgono molto.
D: Dottoressa partiamo subito dalle domande riguardanti il suo lavoro e questo periodo
R: Intende la pandemia? diciamo che è un periodo che sta stravolgendo un po' tutto il sistema non solo il mio lavoro. E' ovvio che la chiusura delle palestre, un po' di sedentarieta', le abitudini alimentari possono cambiare e infine la copertura di una parte del viso per l'utilizzo obbligatorio della mascherina hanno portato alcuni di noi ad un cedimento estetico. Ovviamente chi più chi meno
D: Con la riapertura della sua attivita', come si sono comportati i suoi pazienti?
R: I miei pazienti sono educati, ma certe volte si perde un pò il concetto di lavoro progressivo. Cioè, è chiaro che non si puo' avere tutto e subito. Qualche persona va in ansia per paura di perdere i risultati ottenuti nel tempo e smaniano per correre ai ripari. Ma dobbiamo ricordarci che spesso le imperfezioni vanno sistemate osservando un programma ben definito. La fretta ci allontana dalla reale coscienza del nostro aspetto e questa è una cosa che non posso permettere, per cui in alcuni casi mi trovo a dover essere imperativa
D: Ad ogni domanda percepisco una grande professionalità, e mi riesce difficile immaginarla imperativa, ma capisco che spesso noi pazienti vogliamo tutto e subito! A proposito di noi, ma gli uomini come si comportano?
R: Diciamo che in questo periodo ci siamo comportati un po' tutti in un modo diverso dal solito, quindi possiamo parlare di consuetudine, ma voglio sfatare il mito che gli uomini siano cosi diversi dai noi donne.
D: Dottoressa noi sappiamo che lei spazia dal sud al nord e ha pazienti persino a Monte Carlo
R: Sono fieramente originaria di Ostuni, quindi dalla Puglia mi sono sempre mossa per studiare e lavorare, ho viaggiato tanto e quando ho cominciato ad esercitare gia' ero padrona e sicura di me stessa. Per me un paziente di Montecarlo piuttosto che di Milano o Roma, la citta' dove risiedo, è solamente un delocalizzare il mio lavoro. Poi se, come dice lei le persone mi cercano, vuol dire che tutto quello che ho studiato e continuo a studiare, funziona
D:Senza dubbi, ma tornando al periodo che stiamo attraversando, quale è la prestazione medica estetica più richiesta?
R: Posso dire che la domanda a cui mi trovo spesso a rispondere è se chi ha iniziato un percorso di ringiovanimento cutaneo, oppure chi deve sciogliere il grasso e ha interrotto le sedute devono iniziare da capo. Ovviamente dipende dai tempi di stacco ma raccomando sempre di attenersi ad una corretta alimentazione e per quanto possibile fare movimento. Tuttavia il servizio ad ora piu' immediato e più richiesto, è il botox nella zona degli occhi. Questo ha un effetto distensivo e dona freschezza allo sguardo. Facile da capire, è la zona non coperta del viso, dalle mascherine protettive, che voglio ricordare, devono essere sempre usate e correttamente.
D: Ultima domanda dottoressa, cosa ne pensa dell'utilizzo in generale dei filler riempitivi?
R: Si riferisce all'acido ialuronico e alle sostanze volumizzanti che riempiono il derma distendendo la cute e attenuano le rughe?
D: Si
R: Parto dal presupposto che i volumi vadano rievocati in una persona non più giovanissima, magari armonizzandoli dopo aver effettuato un'analisi visagistica, ma senza stravolgere i tratti somatici dell'individuo. Per cui il consiglio che do, a chi non viene seguito da me, è quello di attenersi a quello che suggerisce il medico senza pretendere un risultato inverosimile. Purtroppo alcuni medici non rifiutano le proposte non corrette della o del paziente e addirittura ho sentito di estetiste che si cimentano a fare punture volumizzanti. Non c'è bisogno che aggiunga altro, i risultati parlano da soli. Volti stravolti e innaturali. Poi visto che parliamo di pandemia, mi raccomando molta protezione. I dispositivi di protezione individuali non li hanno inventati a caso. Lavoriamo in sicurezza, questo il vero appello che mi sento di fare, e rispettare l'appuntamento con il medico, proprio a tutela nostra e dei pazienti che non possono sostare in molti nelle sale di attesa. La medicina estetica è importante ma non vitale, quindi mi auguro che queste brutte esperienze che noi tutti siamo costretti a vivere, ci portino a rispettarci di piu'.
D: Io dottoressa cosa dovrei fare per apparire al top?
R: Prendere un appuntamento per un'attenta valutazione, perchè anche la minima imperfezione ha bisogno di una diagnosi medica a tutti gli effetti. Grazie per l'intervista, in fondo era l'ultima domanda
Simpatica, accogliente, saggia ma autorevole. Questo è un vero professionista- ANNA TAGLIENTE
Cristiano Rocchi
CONTATTI – Dottoressa Anna Tagliente
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