Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

3 settembre 2017

VENEZIA 74 Looking for Oum Kulthum, il nuovo film dell'artista Shirin Neshat, in anteprima mondiale alle Giornate degli Autori / 74. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica organizzata da La Biennale di Venezia


Looking for Oum Kulthum è uno dei 12 film selezionati da tutto il mondo, in competizione per i premi ufficiali delle Giornate degli Autori-Venice Days (il Premio Giornate degli Autori, assegnato dalla Giuria Ufficiale presieduta dall'attrice e regista iraniana Samira Makhmalbaf; il Premio del Pubblico BNL offerto da BNL Gruppo BNP Paribas a cui partecipano i film della Selezione Ufficiale; il Label Europa Cinemas, dedicato ai film di produzione e co-produzione europea) e ai premi paralleli della 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. La cerimonia di consegna dei premi paralleli è in programma l'ultimo giorno della Mostra.

SINOSSI
Mitra, un'artista ambiziosa, madre e moglie quarantenne, s'imbarca nel sogno di una vita: fare un film sulla sua eroina, la leggendaria cantante e diva del mondo Arabo Oum Kulthum.
Il suo obiettivo è esplorare le lotte, i sacrifici e il prezzo del successo di Oum Kulthum, un'artista donna che vive in una società conservatrice e dominata da uomini.         
Durante le riprese del film, tuttavia, l'improvvisa scomparsa di suo figlio adolescente e la crescente difficoltà di catturare l'essenza di Oum Kulthum come donna, come artista, come mito porteranno Mitra ad una profondissima crisi emotiva ed artistica.

BIOGRAFIA | SHIRIN NESHAT
Shirin Neshat è un'artista e regista iraniana, che vive a New York. Tra i tanti premi, nel 1999 ha vinto la Biennale d'Arte di Venezia per il suo lavoro visuale Turbulent and Rapture, e nel 2009 con il suo primo film Donne Senza Uomini (Women Without Men), presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, ha vinto il Leone d'Argento per la migliore regia.
Shirin Neshat ha iniziato la sua carriera come fotografa ed ha attratto attenzione con le serie fotografiche The Unveiling (1993) e Women of Allah (1993-97), prima di iniziare a lavorare nella video art e film. Le sue opere fotografiche e video sono state esposte nei musei di tutto il mondo. Nel 2006 è stata premiata con il Dorothy e Lilian Gish Prize e nel 2010 l'Huffington Post l'ha nominata l'Artista del Decennio. Nel 2014 le è inoltre stato assegnato il premio Crystal al Davos World Economic Forum.
Nel 2013 ha fatto parte della giuria della Berlinale. Lo stesso anno ha diretto in collaborazione con il direttore della fotografia Darius Khondji Illusions & Mirrors, un corto commissionato da Dior con Natalie Portman. Due anni più tardi è stata fotografata da Annie Leibovitz all'interno di una serie di ritratti delle donne più interessanti del mondo per il calendario Pirelli.
Quest'anno ad agosto dirige per la prima volta un'opera lirica, l'Aida, al Festival di Salisburgo sotto la direzione d'orchestra di Riccardo Muti.

LA PRODUZIONE ITALIANA – IN BETWEEN ART FILM
In Between Art Film e Vivo Film sono i coproduttori italiani di Looking For Oum Kulthum, dell'artista visiva e regista iraniana Shirin Neshat, in concorso nella sezione dei Venice Days - Giornate degli Autori della 74° Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Shirin Neshat, nel suo raffinato lavoro artistico e fotografico, da sempre esplora e sottolinea i conflitti di genere e le difficili condizioni sociali delle donne all'interno del mondo islamico.
Il mondo femminile, con i suoi drammi, le sue battaglie e la sua innegabile e drammatica bellezza ritorna al centro della sua ricerca attraverso la figura della leggendaria cantante egiziana Oum Kulthum. 
Dopo The Lack, MASBEDO (2014), Innocence of Memories, Grant Gee (2015) e Molly Bloom, Chiara Caselli​ (2016) per il quarto anno consecutivo, In Between Art Film partecipa alla Mostra Internazionale d'arte cinematografica di Venezia: una conferma importante per il lavoro svolto in questi anni dalla casa di produzione, fondata nel 2012, da Beatrice Bulgari. In Between Art Film esplora i confini che intercorrono tra cinema e arte contemporanea, supportando produzioni indipendenti caratterizzate da un approccio interdisciplinare, per esplorare i linguaggi del nostro tempo.
In Between Art Film è presente in importanti collaborazioni di carattere istituzionale e partnership culturali tra cui: vice versa Padiglione Italia, 55. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (Venezia, 2013); Biennale de l'Image en Mouvement (Centre d'Art Contemporain Genève, 2016); Miart (Milano 2016 – 2017); Tate Film (Londra, 2017); Maxxi Videogallery (Roma, 2017); Il Mondo Magico Padiglione Italia, 57. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia (Venezia, 2017); Documenta 14 (Atene - Kassel, 2017).