Un appuntamento tra storia, filosofia e gastronomia per guardare il cibo e le modalità di consumo da un nuovo punto di vista
A confrontarsi e dare nuovi spunti di riflessione saranno Gian Carlo Corada, insegnante e storico; Paolo Massobrio, critico gastronomico; Antonio Santini, patron del ristorante “Dal Pescatore”; e Fabrizio Arrigoni, dell'Università degli Studi di Brescia
Negli attuali orizzonti culturali il cibo gioca un ruolo sempre più importante.
Ma l'argomento si può affrontare in molti modi. Se, data la sua natura di
elemento quotidiano, “a portata di mano”, a volte subisce una trivializzazione
e una banalizzazione sconcertanti, in altri contesti esso si rapporta
decisamente alla serietà e all'approfondimento: molte delle più serrate
riflessioni sulla crisi ecologica, sulla globalizzazione, sui modelli di
sviluppo delle economie di mercato, si sviluppano, oggi, anche attraverso
l'approfondimento della questione alimentare.
Partendo da questo presupposto, e prendendo spunto anche dalle tematiche che in
questi mesi sono state affrontate in occasione di Expo2015, il BonTà, salone delle
eccellenze enogastronomiche artigianali, in programma alla Fiera di Cremona dal
13 al 16 novembre, propone un incontro per offrire momenti di meditazione sul
cibo e sull'alimentarsi, approcciando il tema in modo decisamente nuovo.
L'incontro, dal titolo “L'Anima del cibo: dialogo sulla filosofia del gusto.
L'arte del vivere al giorno d'oggi, fra velocità, inquietudine, incertezza e
felicità”, si terrà sabato 14 novembre alle ore 18.15 presso l'Area Eventi de
il BonTà, e vedrà la presenza di Corada, insegnante e storico; Paolo Massobrio,
critico gastronomico; Antonio Santini, patron del ristorante “Dal Pescatore”; e
Fabrizio Arrigoni, dell'Università degli Studi di Brescia.
Un panel variegato per avere una visione del cibo a 360 gradi, ed avere così degli
spunti di riflessione nuovi la prossima volta che ci siederemo a tavola.