Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Auditorium Parco della Musica Roma
Società per Attori
presentano
Maria Callas Master Class
di Terrence McNally
con
Mascia Musy
traduzione di Rossella Falk
regia di Stefania Bonfadelli
e con
Sarah Biacchi (soprano)
Chiara Maione (soprano)
Andrea Pecci (tenore)
Riccardo Balsamo (pianista)
SABATO 16 SETTEMBRE h. 21
DOMENICA 17 SETTEMBRE h. 19
LUNEDÌ 18 SETTEMBRE h. 21
Un ricordo della divina Callas a quarant'anni dalla morte: in Master Class, Terrence McNally ripercorre la vita, l'arte, l'ascesa e il graduale distacco dal mondo del grande soprano greco.
In questa pièce, che debutta il 16 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario della morte di Maria Callas e che vede come interprete d’eccezione Mascia Musy - attrice intensa e raffinata capace di dar voce alla complessa personalità di un'artista dalle mille sfaccettature, al suo carisma e ai toni amari del declino di una carriera inimitabile - Terrence McNally focalizza l’attenzione sulle lezioni che la Callas tenne alla Juilliard School Music di New York, dopo essersi ritirata dalla scena. La grande artista rievoca la propria leggenda pubblica e privata senza risparmio di frecciate, mentre si diletta a usare come cavie e vittime sacrificali gli allievi che seguono le sue lezioni.
Ma tra la stizza orgogliosa e la capacità di commuoversi, c'è posto anche per la trepida complicità con una grande professionista che spasima per la verità dei dettagli e la concretezza della recitazione, intimamente soggiogata dalla musica.
Il suo pensiero torna con l'insistenza di un incubo alla durezza degli inizi greci, al periodo della fame e della bruttezza, alle battaglie per sopravvivere, alla fatica tremenda di una carriera circondata dall'ostilità.
La commedia è incentrata sui momenti dell’ascesa al tempio scaligero; la “divina” torna quindi a recitare i suoi personaggi, misurandosi a tratti col le registrazioni di allora che restano ancora oggi nella memoria dello spettatore, e ci conduce, con un ulteriore passaggio, nell'impasse tormentosa dei rapporti amorosi con gli uomini della sua vita: un paternalista Meneghini e un volgare e spietato Onassis, scendendo molto nell'intimo con l’inevitabile approdo al melodramma.
“Quando penso a Maria Callas e alla sua Arte - dichiara Mascia Musy - mi viene in mente che la capacità di un essere umano sia in funzione della sua meta, che la forza della Callas verso la sua meta sia stata così potente e unica che oggi, a quarant’anni dalla sua morte, tutti vorremmo legarci ancora e per sempre alle sue corde vocali e, se possibile, tutti vorremmo poterla ancora toccare per vedere se è vera. Con Maria Callas Master Class sarò così emozionata e felice di poter sperare, insieme al suo pubblico, se non proprio di toccarla perlomeno di sfiorarla, anche solo per un attimo…”
Maria Callas
Master Class
di Terrence McNally
con Mascia Musy
regia di Stefania Bonfadelli
traduzione di Rossella Falk
musiche di Verdi (Machbeth), Puccini (Tosca) e Bellini (La Sonnambula)
TEATRO STUDIO BORGNA