La festa della donna diventa l’occasione ideale per il gentil sesso di provare nuove esperienze culinarie. Tofu (79%), poké sushi (77%) e seitan (75%) sono gli alimenti più gettonati. Il pesce (62%) batte nettamente la carne (24%), mentre tra le verdure non mancano mai zucchine (67%), melanzane (65%) e pomodori (59%).
Sushi in versione hawaiana, involtini di tofu e zucchine o spezzatino di seitan, quando l’uomo non c’è le donne ballano… in cucina. In occasione della festa della donna infatti 7 italiane su 10 proporranno un menù alternativo rispetto alle classiche ricette tradizionali, per festeggiare con freschezza la giornata internazionale dedicata al gentil sesso e sperimentare nuove ricette e gusti inesplorati in assenza dei rispettivi partner. Nessuna rinuncia quindi, ma solamente sperimentazione e curiosità di provare nuovi sapori: tofu (79%), poké sushi (77%), seitan (75%), soia (72%) e pesto vegano (69%) sono gli alimenti più utilizzati quest’anno dalle donne, che però non rinunciano a pesce (72%), zucchine (67%) e melanzane (65%). Perde sempre più terreno la carne di manzo e di maiale (24%), mentre a non risentire delle novità culinarie sono i prodotti legati alla dieta mediterranea, ritenuta da sempre un modello salutare.
E’ quanto emerge da uno studio promosso dal Polli
Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda
toscana, condotto mediante metodologia
WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1200
italiani e un panel di 80 esperti dell’alimentazione tra cui chef stellati e
food blogger, attraverso un monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community per
capire quale sarà il menù delle italiane
in occasione della festa della donna.
“La
dieta mediterranea è ciò che ci riporta alle nostre origini – dice Valeria Piccini, chef bi-stellata del
ristorante Caino di Montemerano (GR) – Ingredienti come l'olio
extravergine, le verdure, i legumi, i cereali, il pesce, la frutta, hanno creato
con il tempo una dieta, ma soprattutto uno stile di vita molto salutare. Sono proprio le donne ad apprezzare di più
gli alimenti della nostra dieta: i piatti più richiesti sono i passati di verdure o di legumi, verdure
alla griglia o bollite, il pesce e le minestre che fanno parte della nostra
tradizione. Per la festa della donna
questa è la mia proposta di menù: gelato di piselli con aceto balsamico
tradizionale, passata di ceci con calamaretti spillo e falsa cenere
all'aglio bruciato. Pici con pomodorini alla brace, alici fresche e bottarga, baccalà
al vapore con verdure di stagione olio al prezzemolo, minestrone crudo di
frutta e verdura con sorbetto alla mela verde”.
Ma quali sono i principali alimenti che
finiranno sulle tavole delle donne italiane mantenendo un legame forte con la
dieta mediterranea? Al primo posto troviamo il tofu (79%), un alimento diffuso
soprattutto nell’estremo oriente (Cina,
Giappone, Corea). Si ottiene dalla cagliata del latte di soia ed è un egregio
sostituto del formaggio. Le donne lo
amano per la sua versatilità, perché si presta a mille preparazioni diverse
come i bastoncini di tofu croccanti per
un aperitivo gustoso, fino alla mousse di tofu alla frutta, per chiudere
una cenetta in maniera prelibata. Al secondo posto si posiziona il poké sushi (77%), una novità assoluta e
ben recepita in Italia. Si tratta della versione
hawaiana del sushi, più creativa ma fatta essenzialmente dagli stessi
ingredienti di quello tradizionale: pesce
crudo, riso e verdure. Dal salmone ai crostacei fino alle uova di pesce,
tra le verdure preferite si aggiungono carciofi,
capperi, cipolle, pomodori e
peperoncino piccante. Al terzo posto resiste il seitan (75%), un alimento che si ricava dal glutine
del grano tenero, dal farro o dal khorasan, il grano turanicum. È l’ideale per le diete vegetariane e
vegane, ma soprattutto utile per creare ricette gustose, senza doversi
preoccupare del colesterolo. Il gratin
di seitan e verdure fonde questo particolare alimento al pomodoro, alle patate e al basilico,
attraverso una ricetta semplice e gustosa. In quarta posizione si trovano tutte
le ricette a base di soia (72%), seguite dal pesto vegano (69%), entrato di prepotenza
nell’alimentazione delle donne.
“La dieta mediterranea ha nella storia
diverse connotazioni di abitudini alimentari legate al territorio – afferma Mariangela Susigan, chef stellato del Gardenia di Caluso,
Torino – Nella bella stagione le donne della Valchiusella riconoscono,
raccolgono e cucinano le erbe spontanee ricche di sostanze minerali, vitaminiche
e curative che trovano sul territorio. Da
anni cucino queste erbe come la zuppa d’ajucca, bistorta e toma d’alpeggio o il
pesto d’aglio ursino dal sapore piccante ed elegante. Le donne amano molto i
miei piatti basati sulle erbe spontanee. Per
la festa della donna questa è la mia proposta: Insalatina di germogli di
campo, trota fario fumè , crescione di fonte, oxalis e salsa di nasturzio. A
seguire crema di fagioli, Piattella di Cortereggio, testina di vitello
caramellata e scampi, spalla di vitello all’agro di miele barbabietola scalogni
e salsa alle nocciole”.
Ma se nella cucina
delle donne vige la novità, quali sono gli alimenti che non mancano mai
sulle tavole nonostante le tendenze innovative? Il pesce (72%) trova sempre spazio nella tavola di una donna,
ritenuto piatto essenziale oltre che salutare. Ricco di proteine e di grassi insaturi, che sono ad alta concentrazione
di omega 3, diventa difficile rinunciare ad una trota salmonata piuttosto
che ad una sogliola o ad un volpino. Seguono
frutta e ortaggi di ogni genere: leggeri, buoni e pieni di proprietà. E
allora al secondo posto ecco la zucchina
(67%), una verdura sempre presente nella dispensa delle donne. Oltre ad
avere un bassissimo valore calorico (è
formata al 95% d’acqua), offre vitamina
A, C e tanto potassio. Dal flan di
zucchine allo storione alle Torrette
di zucchine, gamberi e carciofi, questa preziosa verdura diventa una delle
più grandi ispirazioni in cucina. Al terzo posto si posiziona la melanzana (67%), una pianta
appartenente al gruppo delle Solanaceae. Dal gusto amaro, questo ortaggio ha la
proprietà di assorbire molto bene i grassi alimentari, tra cui l’olio. Gli arrotolati di salmone ripieni di
verdure e formaggio (o tofu) sono una pietanza prelibata che sarà di certo
sulle tavole delle italiane durante la festa della donna.
Piatti innovativi accompagnati da prodotti
mediterranei. Alla donna piace sperimentare,
provare nuovi sapori, senza dimenticare
i cardini della cucina italiana. Ma
quali sono i principali alimenti che vengono messi da parte in queste
occasioni? La carne di manzo o di
maiale (24%) viene utilizzata sempre meno, colpevole di essere troppo
grassa e causa dell’aumento del colesterolo. Un alimento importante per la
nostra dieta nonostante tutto, ricco di ferro e proteine, che secondo i
nutrizionisti però deve essere limitato in una dieta sana e vincente. La frittura in generale (21%), che
comprende il pesce impanato, le verdure pastellate o le olive all’ascolana non
hanno molto successo, perché rappresentano una serie di pietanze pesanti,
soprattutto per il nostro fegato. Anche la selvaggina
(18%) non sembra fare colpo sulle donne, che ritengono questo tipo di carne dal gusto troppo deciso. Dalla beccaccia al
cinghiale fino al capriolo, sembra che queste pietanze vadano molto più di moda
tra gli uomini.