Il caso denominato “affittopoli”, purtroppo, non è l’unico e non sarà l’ultimo poiché la città è stata per troppo tempo abbandonata a usi e costumi poco chiari e discutibili. E’ altrettanto indubbio che già con Marino il cosiddetto “pentolone degli affitti” era emerso pesantemente e quindi il proseguimento del Commissario, sulla scia già aperta dall’ex sindaco, non può che far piacere a Federconsumatori che da sempre si batte per la trasparenza ed il rispetto delle leggi.
Ciò nonostante, quello che ci preoccupa è che non vorremmo che sulla scia del rispetto delle regole, a pagare siano sempre i soliti ovvero i disoccupati, gli anziani, e coloro che vivono a rischio o sotto la soglia di povertà. Purtroppo questo è quello che sta accadendo con l’altro caso della regione denominato “tickettopoli” che sta colpendo indiscriminatamente persone anziane o molto povere o che, con la crisi, hanno avuto dei rovesci economici pesanti e che al momento sono gli unici che stanno subendo fortissimi disagi nel pagare ticket anche tre o quattro volte il costo della prestazione ricevuta in convenzione.
Federconsumatori, mettendosi a disposizione dei cittadini che volessero chiarimenti in merito alle proprie posizioni su entrambi gli argomenti, si auspica, e vigilerà costantemente, affinché il più che doveroso ripristino della legalità in entrambi gli scandali non passi solo sulla pelle di chi ha perso il lavoro o si trovi in forti disagi economici, ma che cominci dai casi, invece, palesemente più iniqui come per le case e gli appartamenti nelle vie centralissime affittate ad inquilini benestanti a prezzi ridicoli!