Dal 17 febbraio al 2 marzo il Circolo del Design presenta la nuova
edizione di “A STOMACO VUOTO” l’esposizione progettata in occasione della
Milano Design Week 2015 dall’Associazione Culturale Il Lazzaretto.
Era l’aprile dello scorso anno ed Expo 2015 era alle porte
quando a Il Lazzaretto di Milano, da un’idea di Linda Ronzoni, Andrea
Vitullo e Alfred Drago, arte e parola scendevano in campo per dare vita -
in controtendenza rispetto ai temi proposti da Expo e grazie alla curatela
dello Studio DWA Alberto Artesiani e Frederik De Watcher - alla mostra
provocazione “A STOMACO VUOTO” dove artisti e designer interpretavano
attraverso le loro opere, un tema tanto delicato quanto complesso come quello
del digiuno.
A pochi mesi dalla chiusura dell’Esposizione Universale, che ha
gettato luce sul tema dell’alimentazione, “A STOMACO VUOTO” torna e lo fa a
Torino, arricchita dalle opere di artisti e designer del territorio piemontese,
dal 17 febbraio al 2 marzo al Circolo del Design in via Giolitti 26/A.
Metafora del nostro tempo in cui c’è chi non mangia, chi mangia troppo e chi può decidere
di rimanere a stomaco vuoto, la mostra propone, attraverso opere
appositamente realizzate, una riflessione inedita su un tema complesso e quanto
mai attuale, ricco di possibili sguardi creativi e rigeneranti. È, infatti,
proprio dal concetto di “mancanza” che prende vita il progetto
dell’Associazione Culturale Il Lazzaretto, che si prefigge di aprire uno
spazio di riflessione incentrato sull’aspetto positivo e rigenerativo
dell’assenza di cibo approcciando il tema del digiuno secondo una prospettiva
artistica, antropologica, culturale e terapeutica.
Il digiuno si presenta, infatti, come una questione fortemente attuale, ricca e articolata:
non evoca, infatti, la sola e semplice assenza di cibo, ma allude ad
altri tipi di vuoto. A partire dalla rinuncia di cibo come pratica
consapevole che rimanda a una tradizione religiosa millenaria trasversale a
differenti culture, sino a considerare il digiuno nel suo senso più
metaforico inteso come operazione di rinnovamento e catarsi, di contatto
con la sfera emotiva più profonda in grado di produrre forme espressive
originali.
Sulla scorta delle riflessioni proposte dalla mostra, mercoledì
24 febbraio dalle ore 18.00 alle ore 20.00 al Circolo del Design, un
dibattito con Padre Ermis Segatti, teologo e docente di Storia del
Cristianesimo e di Teologie Extraeuropee presso la Facoltà Teologica
dell’Italia settentrionale, Alberto Moshe Somekh, Rabbino della Comunità
ebraica di Torino e Brahim Baya, Portavoce dell’Associazione
Islamica delle Alpi di Torino, affronterà il tema della rinuncia al cibo in
ambito religioso.
Il Circolo del Design a partire da mercoledì 17 febbraio
accoglierà quindi, le opere originali
di designer e artisti del calibro di Patricia Urquiola, Sofie Lachaert e
Studio Dessuant Bone alle quali si aggiungeranno i lavori dei piemontesi Acquacalda,
Adriano Design, Andrea Vecera, César Mendoza, De Ferrari Architetti, Design Gang
e Paolo Maccarrone.
L’edizione torinese di “A STOMACO VUOTO” sarà quindi una nuova
opportunità per affrontare il tema del digiuno con uno sguardo nuovo maturato in seguito alle riflessioni innescate e
raccolte nell’arco di un anno ricco di stimoli come quello di Expo 2015.
Orari:
A STOMACO VUOTO
Circolo del Design - via Giolitti 26/A Torino
Dal martedì al sabato, dalle ore 11.30 alle 19.30
Inaugurazione: mercoledì 17 febbraio dalle ore 18.30 alle
20.30
Designer e artisti coinvolti:
- Acquacalda - PRIVAZIONI/scatola
con coperchio
- Adriano Design - Il sistema Takaje
- Analogia Project - Fasting
Religions
- Andrea Vecera - #foodporn
- Arabeschi di Latte - 1909
- César Mendoza - Ristorante “La Pace
dei Sensi”
- Studio De Ferrari
Architetti
- Lo stomaco dell’Architetto
- Design Gang - Soul OUT
- Diego Grandi - Mollicola 2015
- Donata Parruccini - Un buco nello stomaco
- DWA - Dusk
- Francesca Perani - Starving?
- Garth Roberts - Fare
- Karmakina - Melameno
- Sofie Lachaert & Luc
D’Hanis
- Sausage cement tiles, silver bucket and precious stool
- Luc Guy Beaussart - Trance
- Paolo Maccarrone - Machine à penser
- Patricia Urquiola - 40 days
- Peter Marigold - Dug and Stuff
- Servomuto - Fame
- Studio Dessuant Bone - Fasted