INTERVENTO DEL PROF. ANDREA CUSUMANO
(UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA)
“Sono
in arrivo nuove e rivoluzionarie strategie terapeutiche per la degenerazione
maculare legata all’età (AMD) di tipo atrofico, considerata fino ad oggi
incurabile”. E’ quanto ha svelato il
Prof. Dr. med. Andrea Cusumano dell’Università di Roma “Tor Vergata” in
occasione di una recente intervista rilasciata al Tg1 Rai.
“E’ in
fase III lo studio clinico sull’Anti-factor
D, una molecola che, iniettata all’interno dell’occhio, ha dimostrato fino
ad oggi di essere in grado di rallentare del 20.4% la progressione della AMD
atrofica con drusen confluenti verso lo stadio terminale della patologia,
l’atrofia geografica (GA), caratterizzata dalla perdita totale della visione
centrale”, ha spiegato Cusumano, “La percentuale di rallentamento sale fino al
44% nei pazienti che presentano una determinata predisposizione genetica. Un’ulteriore
emergente novità terapeutica è rappresentata dall’introduzione di un nuovo
laser non termico capace di stimolare nella retina la produzione di matrix-metalloproteinases (MMPs), enzimi
apparentemente in grado di ridurre/eliminare le drusen maculari, la cui
crescita in numero e dimensioni è direttamente correlata all’evoluzione della
patologia”.
La recente
caratterizzazione della AMD a livello molecolare ha inoltre permesso di creare
dei test genetici in grado di fornire informazioni essenziali per ottimizzare
il protocollo terapeutico di ogni singolo paziente. “L’esistenza di queste nuove
prospettive terapeutiche”, ha concluso Cusumano, “che ci attendiamo essere
confermate dagli studi in corso, costituisce una speranza concreta per i
pazienti affetti da questa forma di degenerazione maculare legata all’età (AMD)”.