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5 settembre 2014

"Spatium Pinot Blanc" ha superato tutte le aspettative

“Première di grande successo per “Spatium Pinot Blanc”, l’unica manifestazione in Europa interamente dedicata al Pinot Bianco, in scena lo scorso week-end ad Appiano. Produttori, esperti del settore vinicolo, giornalisti e appassionati di vino sono rimasti positivamente colpiti, da un lato per l’estrema versatilità della varietà Pinot Bianco, dall’altro per la grande risonanza che la manifestazione ha avuto alla sua prima edizione.

“Con Spatium Pinot Blanc abbiamo voluto dare un segnale chiaro: il Pinot Bianco deve avere una propria piattaforma. Una piattaforma che rappresenti un punto d’incontro per esperti del settore e che generi studi scientifici focalizzati su questa varietà”, ha evidenziato Peter Brigl, dell’associazione Vineum Appiano, che ha organizzato la manifestazione in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg e con l’Associazione Turistica Appiano. Il primo giorno della manifestazione, riservato ad esperti del settore, era sold out già da diverse settimane. “Oltre 80 produttori provenienti dalle principali aree di produzione di Italia, Francia, Germania, Austria e Lussemburgo e più di 100 tra giornalisti nazionali ed internazionali ed esperti del settore vinicolo hanno partecipato alla manifestazione superando di gran lunga le aspettative che ci eravamo prefissati”, ha sostenuto Brigl. Il programma di venerdì ha previsto degustazioni guidate Masterclass, oltre che presentazioni da parte di esperti e una tavola rotonda dal titolo “Pinot Bianco, Quo Vadis?”.


La relatrice Erika Maul, dell’Istituto per la Viticoltura di Geilweilerhof, nel corso della sua presentazione ha illustrato la storia del Pinot Bianco, sottolineando come questo derivi da una mutazione del Pinot Nero e non del Pinot Grigio, come erroneamente pensato per lungo tempo. Secondo le ricerche presentate dalla Sig.ra Maul, le prime tracce del Pinot Bianco risalgono al XIV secolo.

Nonostante la lunga storia che vanta questo vitigno, a livello internazionale il Pinot Bianco non ricopre ancora il giusto ruolo che si è ampiamente guadagnato. Un punto di vista, questo, condiviso dagli esperti che hanno partecipato alla tavola rotonda dal titolo “Pinot Bianco, Quo Vadis?”. Frank Smulders (Master of Wine) ha evidenziato: “Purtroppo a livello internazionale le potenzialità di questo vitigno sono spesso sottovalutate, questo sta, però, gradualmente cambiando e, al tempo stesso, sta lentamente crescendo la richiesta di mercato”. Della stessa opinione anche Klaus Gasser, responsabile commerciale di Cantina Terlano, che prevede un futuro brillante per questa varietà: “In questo momento è ancora difficile commercializzare il Pinot Bianco, perché viene erroneamente sottovalutato. Sono certo però che questo trend cambierà nei prossimi anni e che questo vitigno crescerà molto, diventando una varietà di tendenza”.

Gianni Fabrizio, curatore della Guida Gambero Rosso, ha evidenziato a tal proposito che l’Alto Adige riveste un ruolo di primaria importanza in questo processo di crescita come “area vinicola in grado di dare vita a Pinot Bianco eccellenti dal punto di vista qualitativo”. Questa ricerca della qualità da parte dei produttori è stata sottolineata anche da Hans Terzer, enologo di Cantina San Michele/Appiano e uno degli ideatori della manifestazione “Spatium Pinot Blanc“. “È sorprendente il livello di qualità raggiunto in Alto Adige. Questo è dimostrato non solo dal numero crescente di linee di vini di alta qualità realizzate dalle singole aziende ma anche dai numerosi premi e riconoscimenti conferiti dalle più autorevoli guide di vini e riviste specializzate”.

La giornata di sabato era invece dedicata agli amanti del vino. Circa 400 visitatori hanno determinato il successo di pubblico per la manifestazione. “I visitatori hanno avuto la possibilità di degustare oltre 120 vini, accompagnati dalle specialità gastronomiche preparate dallo chef stellato Herbert Hintner. In contemporanea il programma della manifestazione ha previsto due degustazioni guidate Masterclass, che si sono tenute presso la Cantina San Michele Appiano”, ha affermato Brigl che, visto il successo registrato, sta già pensando ad nuova edizione di “Spatium Pinot Blanc”, tra due anni.