Dal 6
al 16 agosto la Cineteca Nazionale è presente al 67° Festival del
Film di Locarno, con una retrospettiva
Titanus, dedicata alla storica casa di
produzione italiana. La retrospettiva è organizzata in collaborazione con
la Cineteca di Bologna, l'Istituto Luce Cinecittà, la Cinémathéque Suisse e la
stessa Titanus; ed è curata da Sergio Germani e Roberto Turigliatto, che,
insieme a Simone Starace, hanno curato anche il volume Titanus.
Cronaca familiare del cinema italiano realizzato in edizione bilingue da
Edizioni Sabinae e Centro Sperimentale di Cinematografia, in collaborazione con
il Festival di Locarno.
Sugli
schermi di Locarno scorreranno oltre cinquanta film che restituiscono una parte
importante e viva del cinema, della cultura e della storia italiani del
Novecento. Sono 19 i film offerti alla retrospettiva dalla Cineteca
Nazionale, tra i quali alcuni restaurati appositamente: La carne e l'anima di Vladimir Strižev skij, con Massimo
Girotti e Isa Miranda, realizzato nel 1943 (da un soggetto di Emanuele
Caracciolo che di lì a poco sarà fra i martiri delle Fosse Ardeatine) ma
distribuito solo nel 1945, per lunghi anni successivamente ritenuto perduto e
ritrovato recentemente negli archivi della Cineteca Nazionale; Cronaca nera di Giorgio Bianchi, del 1947, sceneggiato
fra gli altri da Sergio Amidei e Cesare Zavattini, anche questo quasi
introvabile per anni, sopravvissuto in una unica copia negli archivi della
Cineteca.
Proprio Cronaca nera, insieme al
trailer di un altro noto film Titanus ritrovato alla Cineteca, Attanasio cavallo Vanesio di Camillo Mastrocinque,
1953, con Renato Rascel, "restaurano" e riportano sugli schermi
del cinema, ripartendo da Locarno, un altro storico e glorioso marchio del
"Made in Italy" cinematografico: la Ferrania, una delle maggiori
fabbriche di pellicola cinematografica del mondo, che fornì la materia prima
per centinaia di pellicole non solo italiane dell'epoca rappresentata nella
retrospettiva.
Entrambi
i film sono stati restaurati dal laboratorio Movie&Sound di Firenze nell'ambito della collaborazione
fra il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e "FILM Ferrania S.r.l", la
nuova società che ha acquisito il marchio, gli imponenti stabilimenti e le
infrastrutture della storica Ferrania presso Savona, e ne sta curando il
rilancio su nuove basi nell'ambito di un ambizioso progetto che prevede
la creazione di un polo europeo per la conservazione e il restauro del
patrimonio cinematografico e per la formazione nello stesso ambito.
Il 12 agosto alle ore 10 presso lo Spazio
Cinema (Forum) del Festival, si terrà una Tavola
Rotonda sulla storia della Titanus, coordinata da Sergio
Germani e Roberto Turigliatto, con la partecipazione del Conservatore della
Cineteca Nazionale, Emiliano Morreale e Bernard Eisenschitz, Gian Luca
Farinelli, Chris Fujiwara, Miguel Marias, Simone Starace.