Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

Visualizzazione post con etichetta INGRESSO GRATUITO. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta INGRESSO GRATUITO. Mostra tutti i post

9 giugno 2022

1 LUGLIO A CAPUA CONCERTO DELLA SUGGESTIVA MUSICA NAPOLETANA- EVENTO INGRESSO LIBERO

Gianpaolo Gentile, il direttore artistico dell'associazione culturale e musicale "F. Chopin", presenta "Napoli prima di tutto" un concerto/saggio di fine anno accademico della scuola di musica a cura dei maestri Angela Boccia e Paolo Gentile.  A condurre la serata sarà l'attore Lucio Ciotola.

Tra ospiti ed esibizioni degli allievi, verrà proposta una serata tutta dedicata al repertorio partenopeo, passando dai grandi classici del novecento ai più moderni.

L'associazione "F.Chopin" vanta da anni collaborazioni con artisti del panorama nazionale e con l'ABRSM, la scuola internazionale di musica dove gli allievi di Boccia e Gentile sostengono gli esami. Quindi se volete riascoltare un po' della bella musica Napoletana, siete nel posto giusto.

L'evento sarà a Capua nel suggestivo piazzale della chiesa di San Giuseppe, il 1° luglio 2022 alle ore 20:30. INGRESSO LIBERO

Per info sui corsi o sull'evento:

388-8677313 Gianpaolo

gianpaologentileattore@gmail.com

 

SEGUITE I NOSTRI INTERVENTI NEI PROSSIMI GIORNI

 

18 luglio 2021

Giorgio Barberio Corsetti alla periferia della città con CANTIERE AMLETO al Polo Ex Fienile di Tor Bella Monaca _ performance urbana il 25 luglio



 

 

Polo Ex-Fienile _ Tor Bella Monaca

25 luglio 2021 (ore 20)

 

 

A un anno dall'inizio del viaggio di Amleto nelle periferie romane, CANTIERE AMLETO continua il suo lungo percorso tra i quartieri e le generazioni della città approdando a Tor Bella Monaca con il laboratorio condotto da Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Sigillò Massara che, per questa seconda tappa del progetto, assieme a quaranta cittadini coinvolti tramite call, costruiranno una performance urbana inseguendo il passaggio all'età adulta del principe di Danimarca, offerta alla visione il 25 luglio con un'apertura pubblica.

 

APPUNTAMENTO DOMENICA 25 LUGLIO (ORE 20)

AL POLO EX-FIENILE NEL QUARTIERE TOR BELLA MONACA CON

LA RESTITUZIONE PUBBLICA DELLA SECONDA TAPPA DEL PROGETTO

CANTIERE AMLETO O LA GIOVENTÙ USURPATA

Luglio 2021

 

What is the city but the people?

Cos'è la città se non la sua gente?

Shakespeare, Coriolano

Un progetto del Teatro di Roma - Teatro Nazionale
in collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Teatro Tor Bella Monaca

e il Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli

 

Evento gratuito

 

Un anno fa, sotto la guida di Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Sigillò Massara, Amleto iniziava il suo viaggio tra i quartieri e le generazioni di Roma con uno straordinario esperimento artistico e di comunità che vedeva la luce con la sua apertura pubblica al Quarticciolo nell'area verde del Parco Tor Tre Teste.

Ora, CANTIERE AMLETO riannoda il filo di quell'esplorazione con rinnovato vigore per indagare il passaggio all'età adulta di Amleto, coinvolgendo quaranta partecipanti di ogni età e preparazione selezionati tramite call per la seconda tappa del progetto che approda al Polo Ex-Fienile nel quartiere di Tor Bella Monaca con il laboratorio di canto, recitazione e movimento condotto, in questi giorni di luglio, dalla sapienza registica e musicale di Corsetti e Massara, che restituiranno il mito del personaggio shakespeariano, i segreti e gli enigmi della nostra città nella performance urbana aperta al pubblico di domenica 25 luglio (ore 20).

Con CANTIERE AMLETO il Teatro di Roma lancia un invito non soltanto ai suoi spettatori, ma alla città intera, per ricucire e tenere assieme i fili della socialità negata dalla pandemia, in un momento di confronto con la realtà e di ritorno verso l'altro, in un'esperienza artistica collettiva guidata da Corsetti per la ricerca dedicata alla recitazione e al movimento e da Massara per la parte di canto corale. Il racconto delle vite vissute, dei desideri, delle aspirazioni dei giovani delle periferie romane che hanno preso e continueranno a prendere parola nel lungo viaggio del Cantiere confluiranno sulla scena con il debutto dello spettacolo diretto dallo stesso Corsetti, Amleto, produzione autunnale del Teatro di Roma: non semplicemente uno spettacolo, ma il corpo vivente di voci, storie e personalità che avranno attraversato il centro di questo progetto, portando ciascuno la propria speranza, voglia di futuro, il proprio senso di rivolta e di cambiamento, e che consegneranno al palco l'idea di una città diversa, sognata in questi mesi di incontri e laboratori con la cittadinanza di tutte le età e, in particolar modo, con le ragazze e i ragazzi.

Il progetto in tre performance del Teatro di Roma collega idealmente i Teatri di Cintura, attraversandone i territori e unendoli in un unico percorso grazie alla collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo – dove si è svolta la prima tappa nel luglio 2020 sull'educazione sentimentale di Amleto – Teatro Tor Bella Monaca, coinvolto in questa seconda tappa – e Teatro del Lido di Ostia dove avrà luogo l'ultimo laboratorio, portando Amleto a toccare il limite tra il Regno dei Vivi e quello dei Morti –  e al lavoro inclusivo del Laboratorio Teatrale Integrato Piero Gabrielli.

 

21 maggio 2021

FOTOGRAFIA EUROPEA 2021 - Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori! | Reggio Emilia fino al 4 luglio 2021

 


 

 

 

 

FOTOGRAFIA EUROPEA 2021

Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori!

 

 

Dedicata alla fantasia e ai sognatori capaci di generare significati e visioni

la XVI edizione del festival torna a Reggio Emilia con più di 20 mostre

 

Palazzo Magnani | Chiostri di San Pietro | Palazzo da Mosto | Chiostri di San Domenico | Biblioteca Panizzi | Spazio Gerra | Palazzo dei Musei | Circuito OFF

e per la prima volta sette piazze cittadine

accolgono opere di grandi maestri e di giovani esordienti

 

Il 21, 22 e 23 maggio accompagna il weekend inaugurale del festival

un palinsesto di eventi digitali che si completerà il 18, 19 e 20 giugno

conincontri, conferenze, letture portfolio e workshopin presenza

un programma pensato per alimentare un confronto culturale trasversale a partire dalla fotografia

 

 

Reggio Emilia

21 maggio - 4 luglio 2021

 


Reggio Emilia, 21 maggio 2021. Con più di venti progetti espositivi, sette sedi storiche e sette piazze cittadine dal 21 maggio al 4 luglio, FOTOGRAFIA EUROPEA torna a presentare a Reggio Emilia opere di grandi maestri internazionali e giovani talenti.

Riconosciuto come il più importante festival di fotografia in Italia, promosso e prodotto da Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, la XVI edizione della manifestazione è ispirata a un celebre verso di Gianni Rodari Sulla Luna e sulla Terra / fate largo ai sognatori! invitando tutti a continuare a guardare in alto.

 

Dopo la pausa necessaria a contenere la pandemia, che ha portato purtroppo alla cancellazione dell'edizione 2020, FOTOGRAFIA EUROPEA 2021 presenta decine di progetti fotografici, molti dei quali si interrogano sul ruolo delle immagini in questo particolare momento storico, ponendo l'accento sulla loro natura complessa, ottimo punto di partenza per ripensare il mondo in cui viviamo.

 

Nato con l'obiettivo di creare un appuntamento internazionale dedicato alla fotografia, coinvolgendo artisti italiani e stranieri e le principali istituzioni del territorio, il festival quest'anno rafforza i suoi obiettivi di internazionalizzazione e di arricchimento, grazie all'arrivo nella direzione artistica, accanto a Walter Guadagnini, di Diane Dufour, direttrice fino al 2007 di Magnum Photos, fondatrice dello spazio espositivo Le Bal (Parigi) e collaboratrice di FOTOGRAFIA EUROPEA dal 2015 al 2017, e Tim Clark, curatore e docente, fondatore e capo redattore del magazine online di fotografia 1000 Words.

 

Nello specifico, la direzione Guadagnini, Dufour e Clark ha selezionato dodici progetti che raccontano un sogno ad occhi aperti, DAYDREAMS, ispirato al concept dell'edizione 2021 e che trovano spazio nelle sale dei cinquecenteschi Chiostri di San Pietro e negli spazi cittadini open air. A questa selezione si aggiungono importanti PRODUZIONI che sono da sempre uno degli obiettivi di Fotografia Europea, una sezione che quest'anno è arricchita da alcuni progetti già elaborati ed ereditati dall'annullata edizione precedente e infine le COLLABORAZIONI, cioè le mostre organizzate da quelle istituzioni cittadine, regionali e internazionali che gravitano intorno alla kermesse e che la Fondazione Palazzo Magnani tesse fina dalla sua nascita.

A tutto questo si aggiunge il CIRCUITO OFF, la sezione indipendente che ogni anno vede il fiorire spontaneo di centinaia di mostre in strade e luoghi pubblici e privati di Reggio Emilia.

 

LE MOSTRE

 

Otto delle nove esposizioni ospitate dai Chiostri di San Pietro insieme a quattro dei sette progetti allestiti open air in città, fanno parte della sezione DAYDREAMS, tutti a cura della nuova direzione artistica. Ai Chiostri di San Pietro troviamo L'Isola di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian - risultato della committenza 2020 del festival che raccoglie in un'opera sonora e un'installazione audio-video multicanale le ultime immagini, gli ultimi suoni e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare. Noémie Goudal presenta Telluris, in cui geografie reali e teoriche creano uno spazio tra la realtà fisica e la sua rappresentazione mentale, mentre David Jiménez con Aura gioca con i limiti della percezione. Halfstory Halflife di Raymond Meeks realizzato alle cascate delle Catskill Mountains di New York, indaga l'amicizia e la giovinezza. The Tower Series di Donovan Wylie esamina la presenza del conflitto nel tessuto della vita quotidiana, INDEX G progetto di Piergiorgio Casotti e Emanuele Brutti curato da Fiorenza Pinna, mette in scena una specie di opera teatrale del silenzio, fatta di assenza di personaggi e delle loro storie peculiari. Lebohang Kganye presenta due corpus: Tell Tale e In Search for Memory nuova produzione dedicata alla costruzione della memoria. La Bete: a modern tale di Yasmina Benabderrahmane racconta un viaggio nel suo paese natale, il Marocco, nel tentativo di recuperare quattordici anni di assenza.

Accanto a questi progetti, al piano terra dei Chiostri, è esposta Universo Dentro mostra personale dell'artista Sophie Whettnall a cura di Carine Fol, realizzata in partnership con la CENTRALE for contemporary Art di Bruxelles. La scelta di esporre il lavoro di un'artista accanto a quello dei fotografi nasce dall'uso peculiare fatto dalla Whettnall del mezzo fotografico, mezzo di archiviazione e fonte di ispirazione.

 

Per la prima volta nella storia del Festival, sette progetti di fotografi contemporanei sono protagonisti di allestimenti open air in sette aree cittadine: un modo diverso di vivere la fotografia, pensato per convivere al meglio con le restrizioni dovute all'emergenza sanitaria, e per essere fruito da un pubblico più ampio possibile. Continuano il sogno ad occhi aperti Jeff Mermelstein che espone al Parco del Popolo #nyc, un'indagine multiforme, comica e straziante sulla vita contemporanea; Virus di Antoine d'Agata, un documento visivo, allestito sulle finestre di un palazzo di via Secchi, che evidenzia la vulnerabilità umana durante la pandemia; Eden di Soham Gupta, in Piazza della Vittoria, parla di una città fantasma fittizia, inghiottita progressivamente dalla natura.

Accanto a queste, in Piazza Frumentaria, Marco Di Noia - vincitore della Open Call lanciata dal Festival con il sostegno di Iren - presenta Tottori, una storia immaginata durante un viaggio in Giappone, in cui si mescolano fotografia, illustrazione e video.

Le mostre open air proseguono con un'importante produzione: Opera Aperta di Alex Majoli presentata in grandi wallpaper appesi in vari spazi cittadini, un progetto commissionato e prodotto da Fondazione I Teatri e Reggio Parma Festival in collaborazione con il festival, in cui il fotografo interpreta il tema del teatro e il suo legame con la città.

Con lo spazio aperto si confrontano anche i ragazzi dello Speciale Diciottoventicinque, percorso formativo organizzato dal festival al termine del quale otto ragazzi tra i 18 e i 25 anni, guidati dalla tutor Sara Munari, allestiranno Terra - Luna, progetto fotografico che coinvolge i visitatori in una riflessione sulla fotografia attraverso il gioco.

 

Anche la facciata esterna di Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, a partire da settembre 2021, ospiterà CURIOSA MERAVIGLIOSA, un progetto di arte partecipativa ideato dall'artista catalano Joan Fontcuberta che celebra le meraviglie del museo e i suoi visitatori: un lavoro corale, basato sulla partecipazione cittadina. Fontcuberta creerà un'installazione permanente open air, con le immagini inviate dai cittadini stampate su tessere in ceramica: un grande fotomosaico simile a un album di famiglia o una pagina di Facebook a cielo aperto. Fotografie che condividono cultura ed esperienza, ma soprattutto costruiscono comunità, storie private che plasmano la memoria collettiva e offrono al futuro un'opera pubblica, di tutti.

 

A Palazzo Magnani troviamo TRUE FICTIONS – Fotografia visionaria dagli anni '70 ad oggi, la mostra a cura di Walter Guadagnini dedicata alla staged photography che comprende lavori di artisti e fotografi del calibro di Thomas Demand, David Lachapelle, Tracey Moffatt, Andres Serrano, Cindy Sherman, Hiroshi Sugimoto, Jeff Wall e molti altri. Si tratta della prima antologica in Italia dedicata al lato più immaginifico della fotografia che, a partire dagli anni Ottanta, ha rivoluzionato il linguaggio fotografico. Allestita in autunno, ma rimasta aperta per sole tre settimane, la mostra è stata prorogata fino al 4 luglio per restare accessibile al pubblico del festival.

 

Palazzo da Mosto ospita due mostre: Camere che sognarono Camere di Thomas Demand e Martin Boyce, dialogo tra due artisti che lavorano con diversi materiali e linguaggi generando un'esperienza complessa fatta di riferimenti, associazioni e narrazioni. Un progetto di Sabine Vollmann-Schipper e Laura Gasparini per la Collezione d'arte contemporanea Girefin di Reggio Emilia.

Le sale del palazzo ospitano anche Home Is Where One Starts From, mostra dedicata ai Photobooks, una selezione di libri sia di natura documentaria che artistica che affrontano il tema dell'abitazione nella molteplicità dei suoi significati, la cui essenza sta nel rapporto tra dimensione fisica e intima di chi la vive.

 

Allo Spazio Gerra quest'anno gli artisti Gianluca Abbate (Terra ignota), Martin Baraga (Bereza), Annamaria Belloni (Supernatura), DEM (Stela) propongono Back to land un'installazione open air nel giardino retrostante la struttura, una riflessione critica dedicata alle aree rurali regionali, in un'ottica di valorizzazione e rilancio di stili di vita oggi possibili anche grazie alle nuove tecnologie.

 

Ai Chiostri di San Domenico va in mostra Giovane Fotografia Italiana, progetto del Comune di Reggio Emilia giunto alla sua ottava edizione, che valorizza i talenti della fotografia italiana contemporanea under 35. Nella collettiva RECONSTRUCTION i progetti di Domenico Camarda, Irene Fenara, Alisa Martynova, Francesca Pili, Vaste Programme (Leonardo Magrelli, Alessandro Tini, Giulia Vigna), Martina Zanin, Elena Zottola, scelti da una giuria internazionale composta dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi e dai rappresentanti dei festival partner, esplorano la combinazione tra fotografia e immaginazione per tentare una più autentica comprensione del reale.

 

La Biblioteca Panizzi con Tesori in mostra espone alcuni tra i suoi oggetti più preziosi, raccolti in oltre due secoli, diventati patrimonio e orgoglio della città, mentre a Palazzo dei Musei si tiene WUNDERKAMMER. LE STANZE DELLE MERAVIGLIE dove vengono esposti gli scatti nati dal lungo laboratorio che ha coinvolto il fotografo Luca Manfredi e persone con fragilità: un'idea nata dal progetto B. Diritto alla bellezza di Reggio Emilia Città senza Barriere, che mette in dialogo creatività e fragilità. Sempre a Palazzo dei Musei viene presentata un'opera inedita di Luigi Ghirri, preziosa anteprima del volume "Luigi Ghirri. The Marazzi Years 1975 – 1985", che documenta il lungo lavoro del fotografo reggiano con Marazzi Ceramiche e che verrà presentato a giugno nel programma di conversazioni.

 

In questa XVI edizione, per la prima volta, tutte le mostre di Fotografia Europea sono arricchite da un piccolo dono che gli stessi fotografi hanno voluto fare ai visitatori: brevi podcast registrati dagli autori per raccontare ognuno il proprio progetto. Un dettaglio capace di rendere la visita in mostra ancora più immersiva e permettere al visitatore di conoscere, dalla voce di chi le ha generate, le storie che sottendono ogni scatto.

 

Anche per questa edizione il CIRCUITO OFF presenta progetti di fotografi professionisti accanto a giovani alle prime esperienze, appassionati e associazioni: negozi, ristoranti, studi, cortili e case private, sedi storiche, gallerie d'arte, esposizioni in vetrina o open air, garantiscono in quest'anno particolare una fruizione ampia e in qualsiasi condizione. Parte di questo circuito è anche il progetto OFF@school che coinvolge le scuole di tutta la provincia di Reggio Emilia.

Sabato 12 giugno, con Notte OFF, la serata dedicata al circuito, il centro storico si attiva con una serie di eventi e la premiazione del miglior progetto. Il lavoro selezionato vincerà un contributo messo a disposizione dal festival per sviluppare una mostra alla prossima edizione.

 

Anche per questa edizione, Fotografia Europea allarga i propri confini verso importanti realtà culturali e artistiche della regione. Tra i partner regionali la Collezione Maramotti espone Mollino/Insides e Show Case. L'archivio esposto, mentre Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera (RE) propone Lunario di Guido Guidi e Quattro Cortili di Luca Nostri.

 

Un calendario di appuntamenti online e offline accompagna il festival fino al 4 luglio.

A causa dell'attuale situazione sanitaria, si è scelto per il weekend inaugurale il 21, 22 e 23 maggio, un palinsesto di eventi digitali, rimandando al weekend del 18, 19 e 20 giugno gli incontri con gli artisti, le conferenze, il bookfair dedicato agli editori indipendenti, le letture portfolio e i workshop, pensati per alimentare un confronto culturale trasversale a partire dalla fotografia. In quella occasione il pubblico potrà ascoltare le lectio magistralis degli architetti Mario Cucinella e Stefano Boeri e incontrare artisti come Joan Fontcuberta, Alex Majoli, Antoine D'Agata, Sophie Whettnall, Vittorio Mortarotti e Anush Hanzehiam, David Jimenez, Noemie Goudal, Francesco Jodice e molti altri.

 

Dopo un anno di incertezze Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia si impegnano a realizzare FOTOGRAFIA EUROPEA 2021 come segno di speranza, rinascita e creatività.

Nel rispetto delle norme di sicurezza, a tutela di ogni partecipante, in tutti gli ambienti sarà garantito il distanziamento e l'obbligatorietà dell'uso della mascherina; qualora non dovesse essere possibile aprire gli spazi espositivi, le mostre saranno visibili in modalità online, e ogni incontro e conferenza verrà diffuso anche in diretta streaming.

 

Special Sponsor per l'edizione 2021 si conferma Iren.

 



 


 


beacon

 

22 giugno 2020

PREMIO MIA MARTINI 2020: aperte le candidature per la sezione emergenti riservata ad artisti presentati da una etichetta discografica (entro il 20 luglio).

 

PREMIO MIA MARTINI 2020

APERTE LE CANDIDATURE PER LA SEZIONE EMERGENTI

RISERVATA AD ARTISTI PRESENTATI DA UNA ETICHETTA DISCOGRAFICA

 

Sono aperte le candidature per la sezione EMERGENTI del PREMIO MIA MARTINI 2020, giunto alla XXVI edizione, organizzato dall’Associazione Cultura e Spettacolo di Bagnara Calabra (con la guida di Nino Romeo e la direzione artistica a firma di Franco Fasano), patrocinato dalla Regione Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Bagnara Calabra (città natia della grande ed indimenticabile Mia Martini dove si terrà la fase finale del Premio).

Interprete superba e cantautrice raffinata, Mia Martini diceva spesso “Cantare significa donarsi. Cantare per Mimì è un grande onore per i giovani emergenti Italiani!

Gli artisti interessati devono essere presentati da una etichetta discografica e possedere i seguenti requisiti:  avere compiuto 18 anni di età alla data del 30 giugno 2020, non essere iscritti alla sezione “Nuove Proposte” del PREMIO MIA MARTINI 2020.

Le etichette discografiche devono inviare, entro il 20 luglio 2020, attraverso il sito www.premiomiamartini.it  (EMERGENTI - candidature), le domande di partecipazione degli artisti che intendono proporre, allegando la documentazione prevista dal regolamento, consultabile sul sito ufficiale del Premio.

Le canzoni presentate dagli Artisti e relative etichette discografiche devono essere inedite al momento della presentazione o pubblicate nel corso dell’anno 2020.

Le canzoni devono essere in lingua italiana o napoletana. Non fa venir meno il requisito dell’appartenenza alla lingua italiana la presenza di parole, locuzioni o brevi frasi in lingua dialettale e/o straniera, purché tali da non snaturare nel complesso il carattere italiano del testo.

 

 E’ GRADITA CONDIVISIONE

IL MEDESIMO ARTICOLO è PUBBLICATO SU www.aspapress.it – (1991) CRONACHEDEL2000.IT (1991)*– ROMAGNASERA.IT (1982)*- ENZOFASOLI.COM-(1975)* LE MUSEINSCENA-IT (2002)* – TEATRO DELLEMOZIONI.IT (2004)*- DIRETTORE: ENZO FASOLI (1970)*

e/o edizione cartacea e successiva online

SUI SOCIAL pagine FACEBOOK: Agenzia Stampa Aspapress – Accademia Europea delle Muse - Teatro Delle Emozioni - Dancing Dream – TWITTER – PINTEREST - E ALTRI 8 SITI COLLEGATI

Iscriviti e diffondi la pagina Facebook Agenzia Stampa Aspapress

 

Leggi, CONDIVIDI E SOSTIENI: www.aspapress.it - INFO 338 1604968

Puoi versare quanto puoi o vuoi SIA ON-LINE O DAL TABACCAIO E/o

RICEVITORIA LOTTOMATICA-SISAL

PayPal 5338 7509 8988 3402 = IBAN IT 75 O 38000 03200 0CA13596456

 

POSTAPAY 5333 1710 6407 7791 = IBAN IT84O3608105138219438319445

BIC/SWIFT PPAYITR1XXX

 

E’ GRADITA CONDIVISIONE

IL MEDESIMO ARTICOLO è PUBBLICATO SU www.aspapress.it – (1991) CRONACHEDEL2000.IT (1991)*– ROMAGNASERA.IT (1982)*- ENZOFASOLI.COM-(1975)* LE MUSEINSCENA-IT (2002)* – TEATRO DELLEMOZIONI.IT (2004)*- DIRETTORE: ENZO FASOLI (1970)*

e/o edizione cartacea e successiva online

SUI SOCIAL pagine FACEBOOK: Agenzia Stampa Aspapress – Accademia Europea delle Muse - Teatro Delle Emozioni - Dancing Dream – TWITTER – PINTEREST - E ALTRI 8 SITI COLLEGATI

Iscriviti e diffondi la pagina Facebook Agenzia Stampa Aspapress

 

Leggi, CONDIVIDI E SOSTIENI: www.aspapress.it - INFO 338 1604968

Puoi versare quanto puoi o vuoi SIA ON-LINE O DAL TABACCAIO E/o

RICEVITORIA LOTTOMATICA-SISAL

PayPal 5338 7509 8988 3402 = IBAN IT 75 O 38000 03200 0CA13596456

 

POSTAPAY 5333 1710 6407 7791 = IBAN IT84O3608105138219438319445

BIC/SWIFT PPAYITR1XXX

 

6 luglio 2019

CALIBRO 70's FRANCO MICALIZZI & THE BIG BUBBLING BAND in CONCERTO IL 17 LUGLIO




CALIBRO 70's
FRANCO MICALIZZI & THE BIG BUBBLING BAND
in concerto il 17 luglio a Parco Schuster
Live uno degli artisti italiani che ha fatto la storia delle colonne sonore cinematografiche: da Django Unchained a Lo chiamavano Trinità
17 luglio, ore 21.00 Parco Schuster 
Via Ostiense 182, Roma / Basilica di San Paolo
Ingresso gratuito
A Parco Schuster il prossimo 17 Luglio arriva in concerto il M° Franco Micalizzi con la sua Big Bubbling Band, per offrire al pubblico la suggestiva e nostalgica alchimia di alcune delle numerose colonne sonore da lui composte nel corso di una carriera straordinaria e che da Quentin Tarantino a Clucher hanno segnato la storia della Musica nel Cinema.  Il titolo del concerto? CALIBRO 70's, dal suo ultimo album uscito lo scorso 21 giugno, pieno delle fantastiche atmosfere che lo hanno reso celebre nel mondo come Re della PULP MUSIC.  

Uno spettacolo unico,  nel quale alla memoria del passato si affianca una continua volontà di rinnovamento e adattamento ad un presente che si caratterizza di un costante movimento.

Franco Micalizzi, classe 1939, romano, gia' vincitore del Premio Apoxiomeno Categoria Musica, si è distinto nella sua cinquantennale carriera per l'eclettismo, la poliedricitá e l'innovazione, affermandosi come indiscusso punto di riferimento in ambito artistico internazionale. 

Ci sono artisti che seguono le tendenze, le mode, e sono veloci ad assimilarle; ce ne sono altri che invece questi codici, questi stili, li creano. 

Franco Micalizzi è tra questi ultimi.

Compositore, arrangiatore e direttore d'orchestra, Micalizzi è colui il quale ha contribuito come nessun altro in Italia alla nascita, lo sviluppo e il rilancio di quella che è stata ribattezzata Pulp Music, nata nei lontani anni settanta grazie a pellicole di polizieschi come Il cinico l'infame il violento, La banda del gobbo, Roma a mano armata, Napoli violenta e moltissimi altri, e rivalutata dopo il successo planetario di Pulp Fiction di Quentin Tarantino.

Come tutti gli innovatori, le nuove generazioni gli rendono tributo artistico; ne sono esempi rapper come Turi, Colle Der Fomento, jazzisti ormai popolarissimi come Fabrizio Bosso o crooner di successo come Mario Biondi.

Nel 1970 riceve l'incarico di comporre la sua prima colonna sonora; il film é "LO CHIAMAVANO TRINITA'" diretto da E.B.Clucher,  con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film  riscuoterà  un successo strepitoso sia in Italia che all'estero, inaugurando l'inizio di una nuova serie di Western all'italiana e decretando l'ingresso di Franco Micalizzi nel novero dei compositori di Colonne Sonore.

A questo film ne seguono molti altri. E' nel 1974 che compone la musica de "L'ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA", il cui tema conduttore balza ai primi posti della Hit Parade discografica sia in Italia che all'estero, confermandolo compositore di successo.

Tra i circa 100  film di cui ha curato le colonne sonore vanno menzionati certamente:
"IL PIATTO PIANGE" (dal romanzo di P. Chiara) - Regia di Paolo Nuzzi;  "ALLA MIA CARA MAMMA..." - Regia di Luciano Salce;  "GIOVANNINO" (dal romanzo di Ercole Patti) - Regia di Paolo Nuzzi ed una nutrita serie di film polizieschi, tra cui: "NAPOLI VIOLENTA" – "IL CINICO,L'INFAME E IL VIOLENTO" - "DA CORLEONE A BROOKLYN" - "ROMA A MANO ARMATA" - tutti diretti da Umberto Lenzi; "DELITTO A PORTA ROMANA" - "DELITTO SULL'AUTOSTRADA" - "IL FICCANASO" - diretti da Bruno Corbucci.

Nel 1975 e poi nel 1978 Micalizzi si reca negli Stati Uniti dove compone e registra le colonne sonore di "BEHIND THE DOOR" (titolo italiano: CHI SEI?) e "THE VISITOR" (titolo italiano: STRIDULUM).

Tra le Colonne Sonore da lui composte altri due successi: "NATI CON LA CAMICIA" e "NON C'E' DUE SENZA QUATTRO", entrambi diretti da E.B.Clucher con Terence Hill e Bud Spencer.

Il riconoscimento  più rilevante al Maestro è rappresentato dalla collaborazione con Quentin Tarantino, che ha utilizzato i temi di Micalizzi per "Django Unchained" e "Grindhouse ~ A prova di morte". 

E' nel 2005 che Micalizzi forma l'orchestra di  circa 20 elementi che si chiama BIG BUBBLING BAND,  con la quale ha iniziato a tenere negli anni, con crescente successo, una serie di concerti nel corso dei quali la Band esegue le sue numerose colonne sonore ed in particolare i temi dei "polizieschi all'italiana" degli anni 70 e 80, molto richiesti da un pubblico di appassionati. Inoltre, tanti artisti HIP HOP in Italia e sopratutto negli USA utilizzano campionamenti tratti dai suoi temi polizieschi per brani "Rap" di successo. 

Alla serata del 17 luglio una inaspettata collaborazione verrà presentata al pubblico, è sarà ospite del concerto la nota soprano giapponese YASKO FUJII.

"Confesso di essere stato molto fortunato, perché con la Musica ho fatto il lavoro che più amavo, e non ho ancora finito" ha dichiarato l'artista. 

Non resta che attendere il concerto: imperdibile. 

Info: www.parcoschuster.it ingresso gratuito. 
Parco Schuster Via Ostiense 182, Roma / Basilica di San Paolo
E' GRADITA CONDIVISIONE
IL MEDESIMO ARTICOLO è PUBBLICATO SU www.aspapress.it – (1991) CRONACHEDEL2000.IT (1991)*– ROMAGNASERA.IT (1982)*- ENZOFASOLI.COM-(1975)* LE MUSEINSCENA-IT (2002)* – TEATRO DELLEMOZIONI.IT (2004)*- DIRETTORE: ENZO FASOLI (1970)*
e/o edizione cartacea e successiva online
SUI SOCIAL pagine FACEBOOK: Agenzia Stampa Aspapress – Accademia Europea delle Muse - Teatro Delle Emozioni - Dancing Dream – TWITTER – PINTEREST - E ALTRI 8 SITI COLLEGATI
Iscriviti e diffondi la pagina Facebook Agenzia Stampa Aspapress

Leggi, CONDIVIDI E SOSTIENI: www.aspapress.it - INFO 338 1604968
Puoi versare quanto puoi o vuoi SIA ON-LINE O DAL TABACCAIO E/o
RICEVITORIA LOTTOMATICA-SISAL
PayPal 5338 7509 8988 3402 = IBAN IT 75 O 38000 03200 0CA13596456

POSTAPAY 5333 1710 6407 7791 = IBAN IT84O3608105138219438319445
BIC/SWIFT PPAYITR1XXX
Donazione DETRAIBILE per contribuire all' acquisto di un pulmino con pedana per trasporto disabili e anziani con difficoltà; e/o anche ausili per mobilità motoria e assistenza. INFO 338 1604968