Daniel C. Dennett
Gregg D. Caruso
A ognuno quel che si merita
Sul libero arbitrio
Il concetto di libero arbitrio è essenziale per le nostre relazioni interpersonali e le pratiche morali e giuridiche. Se risultasse che nessuno è mai libero e moralmente responsabile, che cosa vorrebbe dire per la società, la moralità, la vita di tutti i giorni? Daniel Dennett e Gregg Caruso presentano le loro argomentazioni pro e contro l'esistenza del libero arbitrio e ne discutono le implicazioni. Dennett sostiene che il genere di libero arbitrio richiesto per la responsabilità morale è compatibile con il determinismo. Caruso è di parere opposto: per lui, quel che siamo e ciò che facciamo rappresentano, in ultima analisi, il risultato di fattori che sono al di là del nostro controllo, e per questo non siamo mai moralmente responsabili delle nostre azioni nel senso che ci renderebbe davvero meritevoli di biasimo o di lode, di punizione o di ricompensa. A ognuno quel che si merita introduce i concetti centrali del dibattito sul libero arbitrio e sulla responsabilità morale mediante un dialogo filosofico coinvolgente, rigoroso e talvolta acceso tra due eminenti pensatori.
Lawrence M. Krauss
La fisica del cambiamento climatico
I media sono pieni di affermazioni contrastanti e accese discussioni sull'impatto e sui rischi associati al cambiamento climatico. Lawrence M. Krauss, fisico e divulgatore scientifico tra i più stimati al mondo, fa chiarezza spiegando in modo conciso la scienza alla base del fenomeno.
La fisica del cambiamento climatico fornisce una panoramica chiara e accessibile della scienza del clima e dei rischi associati all'inazione a livello globale. La narrazione di Krauss ripercorre i progressi degli scienziati verso la moderna comprensione del clima terrestre e del futuro del pianeta. Il generoso corredo di grafici e illustrazioni permette ai lettori di distinguere le predizioni saldamente basate sull'analisi di dati empirici da quelle di origine più speculativa.
Stephen M. Fleming
Conoscere se stessi
La nuova scienza dell'autoconsapevolezza
Dagli antichi greci al buddhismo, la nostra capacità di avere il controllo sulla realtà affascina i filosofi da centinaia di anni. Eppure, solo recentemente abbiamo elaborato una scienza rigorosa della consapevolezza di sé, che chiamiamo "metacognizione".
Attingendo dalle proprie ricerche all'avanguardia nei campi della computer science, della psicologia e della biologia evoluzionistica, rese concrete con esempi tratti dalla vita reale, Fleming illustra come lo sviluppo della metacognizione può aiutarci a diventare più intelligenti e a prendere decisioni migliori.
Benché sia stata presentata come il rimedio all'errore umano, l'intelligenza artificiale pecca di mancanza di consapevolezza di sé. Come un allenatore può migliorare significativamente la prestazione di un atleta, così Conoscere se stessi rivela come la metacognizione offre all'uomo un vantaggio cruciale nel mondo moderno. E potrebbe rivelarsi la nostra grazia salvifica.
Romano Màdera
Il metodo biografico
come formazione, cura, filosofia
Nel caos delle mode culturali e dei residuati ideologici, possiamo ripartire da quello che ci resta: da noi stessi, dalla vita in prima persona (bio) che è inscritta (grafia) nella storia sociale, nel romanzo familiare, nei riferimenti culturali, nelle tracce psichiche profonde.
Il metodo biografico chiama direttamente l'autore che lo propone a un serrato confronto con la propria storia e con il proprio percorso di analisi e di autoanalisi, con le immagini dei sogni e dei quadri di sabbia.
Ogni biografia è intrisa dei grandi racconti di senso, dei miti, spesso inconsapevoli, che l'esperienza di una vita pensata mette di nuovo alla prova. Farne un metodo significa cercare di prendersi sul serio. E invitare altri a una formazione e a una cura che non consideri niente di ciò che è umano estraneo a nessun individuo