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9 novembre 2025

MODA: SOTTO IL VESTITO L’ANIMA

 


Miriam Tirinzoni (prima a destra) con alcune
modelle della sfilata

MODA: SOTTO IL VESTITO L’ANIMA
di Valentina Spagnolo

Miriam Tirinzoni presenta la sua ‘capsule collection’ all’evento ‘Eleganza divina’: perché non esiste vera bellezza senza virtù interiore

La stilista Miriam Tirinzoni ha organizzato, nei giorni scorsi, presso il Grand Hotel di Menaggio, in provincia di Como, una ‘charity’ per veicolare la bellezza dell'anima e delle icone sacre contenute nel volume ‘Fede e Arte’, curato da Sonia Barini ed edito da Marcello Pinizzotto Editore. L’evento, dal titolo ‘Eleganza divina’, è stato sposorizzato e sostenuto da numerosi imprenditori della Valtellina e dell'Alto lago di Como. Il messaggio che la designer ha voluto veicolare, presentando una sua ‘capsule collection’ di abiti, era l’intreccio tra fede e bellezza dell'anima. Un connubio dal quale emergono bellezza esteriore, arte e creatività. L’idea sembrava quasi un ossimoro, in linea di principio. Ma proprio in queste sfide emerge la grande professionalità della Tirinzoni, che è riuscita a dimostrare che moda e religiosità sono compatibili, ponendo la prima al servizio dell'arte: quella delle preziose e bellissime chiese dell’alta Lombardia. Il ricavato dell'evento è stato destinato al restauro della Madonna di Valpozzo, a Piantedo (So).

Quel che colpisce della stilista valtellinese è il coraggio delle sue idee: non tutti avrebbero saputo coniugare, con garbo e signorilità, moda, arte e spiritualità. E invece, Miriam Tirinzoni ha saputo illuminare, ancora una volta, l’evento ‘Eleganza divina’ come una cornice esclusiva, accompagnando la presentazione del libro con una ‘capsule’, studiata appositamente, dal titolo ‘Eleganza nell’anima’. Questa è una ‘brava’, signori: la Tirinzoni è un’artigiana di rara sensibilità e intelligenza. La stilista ha guidato il pubblico in un viaggio unico, in cui l’abito è diventato un ‘specchio interiore’ e l’eleganza si è trasformata in linguaggio dell’anima. Con le sue creazioni, Miriam ha reso tangibile la delicatezza di un concetto profondo: la vera bellezza nasce dall’armonia interiore e si riflette all’esterno attraverso una grazia naturale. 

La serata, insomma, ha celebrato il dialogo tra fede e arte, attraverso un connubio che ha permesso di mescolare tessuti, forme e colori con la forza evocativa delle arti visive, creando un’esperienza che ha saputo superare i confini della moda tradizionale. Splendide idee e ottimo gusto: questa è la miscela di Miriam Tirinzoni. Una professionista che sta diventando nota in tutta Italia per questa sua consapevolezza nel ripudiare un’idea stereotipata o idealtipica della moda, spesso associata alla mera futilità, alla vuota forma ingannevole, alla pura immagine esteriore.

Con ‘Eleganza nell’anima’, la stilista valtellinese ha ribadito la sua visione più autentica e raffinata: “L’eleganza”, ha commentato a margine della sfilata, “non è solo un fatto estetico, ma un atto di verità interiore: una luce che ognuno porta dentro di sé e che può diventare ispirazione universale. E questa luce”, ha concluso la Tirinzoni, “si riflette in tutte le nostre azioni, in quanto noi siamo quello che facciamo“.