"A circa due settimane dall'attivazione dei voucher taxi, sono solamente 431 i buoni erogati a Milano, praticamente nulla se consideriamo la popolazione di quasi 1 milione e 400 mila abitanti dei quali sono in molti ad avere i requisiti per farne uso. Evidentemente qualcosa non funziona come dovrebbe.
In questo modo non si stanno aiutando né i tassisti, che sono circa 5.000, né le persone che avrebbero bisogno di un aiuto per muoversi in città, quelle stesse che l'Amministrazione Sala sta penalizzando dipingendo quelle pericolose piste e corsie ciclabili nelle grandi arterie cittadine, dove rappresentano vere e proprie barriere architettoniche e concreti ostacoli alla libertà di movimento" commenta Andrea Mascaretti Capogruppo FdI a Palazzo Marino "innanzitutto, come FdI riteniamo che i fondi a disposizione siano decisamente insufficienti. A fine giugno avevo presentato, insieme al collega Simone Sollazzo, due Ordini del Giorno che chiedevano di destinare ben 9 milioni di euro ai voucher taxi, dei quali 1 milione e 900 mila sarebbero stati presi dal Fondo di Mutuo Soccorso" spiega Mascaretti" e si rivolgevano a una platea più ampia di utilizzatori. Oltre alle persone anziane, ai disabili, ai medici, agli infermieri e a chi deve fare cure come dialisi o chemioterapia, avevamo individuato anche le mamme con bambini piccoli e le persone che non avendo la patente, devono portare il loro cane o il loro dal veterinario. Ma la maggioranza PD, si è mostrata particolarmente parsimoniosa (come direbbe qualcuno, si è mostrata taccagna) approvando un contributo decisamente minore ed escludendo dai beneficiari le mamme con i bambini e i possessori di animali da compagnia" conclude Andrea Mascaretti (FdI) "ora si riduca la burocrazia e si renda più facile l'utilizzo per chi ha bisogno, rimovendo certi limiti che non hanno senso. Poi, dobbiamo aumentare i fondi disponibili, come avevamo proposto, altrimenti questa iniziativa non decolla"