Quali gli sviluppi e le
applicazioni delle onde gravitazionali?
Venerdì
11 marzo, alle ore 17 presso l'installazione urbana del SAPERmercato di
Frascati
La prova che
lo spazio-tempo possa essere curvato stimola la fantasia degli addetti ai
lavori. Finalmente l’Universo può essere ascoltato attraverso nuovi strumenti
aprendo l’orizzonte a spazi di conoscenza inaspettati. Ma quali gli scenari e le
implicazioni che derivano dalla registrazione del segnale generato dalla
fusione di due buchi neri? Come impiegare le onde gravitazionali? E a quale
scopo?
Se ne
parlerà Venerdì 11 marzo, alle ore 17:00, presso il SAPERmercato di Frascati,
durante l’evento Ascoltando lo Spazio-Tempo dedicato alle onde
gravitazionali e alle loro possibili applicazioni.
L'incontro,
organizzato dall'Associazione Frascati Scienza è parte degli eventi di lancio della Notte Europea dei Ricercatori 2016, progetto promosso dalla Commissione
Europea, coordinato e realizzato da Frascati
Scienza.
Ospite
d’eccezione, Paola Puppo, ricercatrice dell'INFN di Roma, membro della collaborazione internazionale LIGO-Virgo che ha annunciato
la scoperta delle onde gravitazionali rivelate dagli interferometri statunitensi LIGO. In
particolare, la Dott.ssa Puppo fa parte del team che si occupa delle sofisticate
sospensioni degli specchi dell’interferometro Virgo di Cascina (Pisa), che ne attenuano
le vibrazioni sismiche e termiche. È questo un punto di forza delle antenne gravitazionali
che ha permesso di raggiungere sensibilità tali da captare il flebile segnale dell’onda
gravitazionale proveniente dalla ‘danza’ finale di due buchi neri che si
uniscono fino a formare un unico buco nero di massa più grande.
Ma oltre la
scoperta, che dimostra accora una volta la validità della più bella teoria mai
pensata dall’uomo, e alla magnificenza della tecnologia che ha permesso di
raggiungere la sensibilità necessaria alla scoperta, cosa ci riservano le onde
gravitazionali nel futuro?
L'incontro si svolgerà
presso il SAPERmercato, ex mercato coperto di Frascati, una vera e propria installazione urbana della scienza e della conoscenza. Una realtà che è
nata durante l'ultima edizione della Notte Europea dei Ricercatori e che rappresenta
un sistema innovativo per diffondere contenuti scientifici ai cittadini, il ‘Saper
Comune’ in un luogo inconsueto per la scienza.