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22 gennaio 2016

TRASPORTO AEREO - 12 FEBBRAIO SCIOPERO DI 24 ORE IN MERIDIANAFLY

L’USB Lavoro Privato ha dichiarato uno sciopero nazionale di 24 ore il prossimo 12 febbraio per tutto il personale del Gruppo MeridianaFly, ad eccezione di Meridiana Maintenance.
A pochi mesi dalla scadenza della cassa integrazione per oltre un migliaio di lavoratori non c’è nessuna notizia di un partner industriale che, secondo gli accordi sottoscritti, avrebbe dovuto assicurare il rilancio dell’attività e dello sviluppo dell’azienda.
Il tentativo da parte di MeridianaFly di aprire la trattativa contrattuale “al buio”, senza avere un minimo abbozzo di piano industriale, fa comprendere come ormai si viva alla giornata. Intanto rinascono dalla cenere vecchi vizi, come quelli di distribuire tra l'attuale management ed i quadri intermedi bonus di 1,5 milioni di euro, non motivati da alcun obiettivo raggiunto. 

L’USB non è disposta a vanificare il patrimonio creato da questa vertenza, che ha impedito licenziamenti di massa, e non intende premettere che si aspetti l'ultimo giorno di cassa integrazione per subire il ricatto dei posti di lavoro.
Con questo sciopero l’USB chiede che cessi subito il travaso di attività da Meridiana alla propria controllata, che si apra finalmente il percorso per l'unificazione tra i vettori del gruppo, che si avvii il programma di addestramento per il personale sospeso in CIGS. 
Ridurre il problema Meridiana ad una mera questione di costo del lavoro è fuorviante: servono invece risposte, idee, impegno per operare in un mercato che oggi domanda trasporto aereo. È tempo che cominci il confronto sul futuro aziendale, chiamando anche il Governo a riprendere il filo della vertenza.
Quanto sta accadendo in queste settimane con l'abbandono da parte di Ryanair delle rotte da e per la Sardegna, sta svelando in tutta la sua miseria lo stato comatoso del trasporto aereo nazionale, di cui Meridiana è stata finora una protagonista di primo livello.
Dopo l'evidente fallimento della politica e dei manager nel trasporto aereo in Italia, ridotto ormai a colonia di quinto mondo, è tempo di cambiare rotta e Meridiana deve diventare il primo esempio virtuoso di questa nuova direzione.