Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

27 novembre 2015

MARINA MILITARE - CONVEGNO “SICUREZZA MARITTIMA NEL MEDITERRANEO” A BORDO DI NAVE MAESTRALE

La fregata Maestrale, da domani 28 novembre nel porto di Civitavecchia nel corso della sua ultima campagna prima dell'imminente dismissione, ospita martedì 1 dicembre con inizio alle 16.00 il convegno "La sicurezza Marittima dell'Italia nel Mediterraneo: importanza e prospettive".
Il convegno, organizzato dalla Marina Militare e dall'Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e moderato dal Dott. Tiberio Graziani (Presidente IsAG), si svilupperà con una serie di interventi da parte del Prof. Roberto Aliboni, Consigliere Scientifico IAI, del contrammiraglio Romano Sauro, Presidente Lega Navale Italiana, del Dott. Pasqualino Monti, Presidente ASSOPORTI e Commissario Straordinario dell'Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta e del Dott. Daniele Scalea, Direttore Generale IsAG.
L'evento sarà utile per aprire una discussione sulla sicurezza marittima nel Mediterraneo alla luce dell'importanza che riveste questo mare nella cultura e nell'economia nazionale e alla vigilia della sesta dismissione di unità della Marina Militare nel solo 2015.

Approfondimenti
Nave Maestrale è stata la prima unità dell'omonima classe di otto fregate lanciamissili antisommergibile - la cosiddetta Classe Venti, composta dalle navi Maestrale, Grecale, Libeccio, Scirocco, Aliseo, Euro, Espero e Zeffiro - ad essere varata nell'ormai lontano 2 febbraio 1981 per poi essere consegnata alla Marina Militare l'anno successivo, il 18 febbraio 1982.
Si tratta di navi che hanno rappresentato la vera spina dorsale della Squadra Navale, partecipando con successo a numerose ed importantissime operazioni a tutela degli interessi nazionali nei mari del mondo. Più di trenta anni fa la costruzione e l'entrata in servizio di queste Unità rappresentò il rilancio operativo della nostra Flotta e testimoniò al mondo l'eccellenza della cantieristica italiana.