UNC: BUONA NOTIZIA
L'INVERSIONE DEL TREND, MA TROPPO TEMPO PER TORNARE AI VALORI PRECRISI?
DAL 2015 AL 2017
SI RECUPERA QUANTO PERSO NEL SOLO 2013
L'Istat ha rivisto al rialzo le stime sui consumi: nel 2015
la spesa delle famiglie aumenterà dello 0,8% (era lo 0,5% in primavera). In
aumento anche le previsioni sui prossimi due anni, quando si potranno
registrare rialzi dell'1,2% (nel 2016) e dell'1,1% (nel 2017).
"Si tratta di una buona notizia. Si conferma
l'inversione del trend iniziata nel 2014. Ma gli aumenti dei consumi non
significano che le famiglie in difficoltà abbiano risolto i loro problemi. Solo
quando torneremo ai valori dei consumi pre-crisi potremo dire di essere usciti
dal tunnel" ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario dell'Unione
Nazionale Consumatori.
"Gli aumenti della spesa delle famiglie residenti
previsti dal 2015 al 2017 sono ancora insufficienti, dato che a mala pena
compensano quanto perso nel solo 2013" ha concluso Dona.
L'Unione Nazionale Consumatori evidenzia che, secondo le
previsioni Istat, nel 2015 la spesa delle famiglie residenti salirà dello 0,8%,
+1,2% nel 2016 e + 1,1% nel 2017. Nel solo 2013 la spesa era crollata del 2,8%,
ossia poco meno di quanto si recupererà nei prossimi 3 anni.