Una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee
Nel cuore del Chianti senese, conosciuto per il suo paesaggio
incantatore e i borghi antichi, si trova un’ attrazione particolare: una mostra
permanente di installazioni e sculture contemporanee. Si tratta del Parco
Sculture del Chianti, a Pievasciata, circa 10 km a nord di Siena.
Nato da un’iniziativa privata dei coniugi Giadrossi, fu inaugurato nel
maggio 2004, dopo cinque anni di lavoro. Sono stati dedicati al Parco 13 ettari di un incontaminato
bosco di querce, lecci e castagni, recintato in quanto ospitava fino all’inizio
degli anni 90 un allevamento di cinghiali.
Lì, lungo un percorso di 1 km ,
27 artisti di pregio internazionale, provenienti dai cinque continenti, hanno
messo alla prova la propria creatività ed il proprio stile, realizzando
imponenti opere d'arte contemporanea. Ogni singola scultura è site-specific,
nel senso che è stata proposta dall'artista dopo aver visitato il bosco ed aver
scelto il „suo” posto. Questo fa in modo che il connubio fra le opere e gli
alberi, i suoni, i colori, la luce e ogni altro elemento del bosco sia totale.
Infatti qui l'opera dell'uomo non tende a prevaricare la natura, ma ad
integrarla ed esaltarla.
I materiali utilizzati sono i più disparati, vanno dal bronzo al ferro,
dal granito al marmo, dal vetro al neon ecc. Sono presenti, ad esempio, l’opera
in vetro del greco Costas Varotsos che sembra emergere dalle rocce come un
vortice verso il cielo, la maestosa chiglia di una nave in lava vulcanica del
turco Kemal Tufan o l’istallazione dell’inglese William Furlong: un sentiero di
acciaio con effetti acustici che prendono vita al passare dei visitatori e
ricreano l’atmosfera tipica delle strade senesi.
Alcune sculture sono interattive con il pubblico come il Labirinto
dell’artista inglese Jeff Saward con il suo percorso di ben 80 metri oppure due piattaforme
in travertino e marmo, divise da un piccolo canyon, che invitano a sdraiarsi e
a dialogare con la natura, in senso verticale.
Nell’Anfiteatro del Parco, in un’atmosfera molto suggestiva, nei
mesi di giugno, luglio ed agosto hanno luogo concerti
di musica classica, jazz, opera, tango ed altri generi musicali. L’acustica è
ottima. Le quinte sono di marmo bianco di Carrara, delle
cave Michelangelo e di granito nero dello Zimbabwe. Il palcoscenico ed i
gradini sono costituiti da lastre di lava vulcanica. Alcuni
famosi personaggi dello spettacolo fanno da spettatori permanenti.
A pochi metri
dal Parco, la vecchia Fornace di Pievasciata ospita una galleria d'arte che
raccoglie un notevole numero di opere d’arte nazionali e internazionali.
L’edificio è uno splendido esempio di archeologia industriale ristrutturato
sotto il controllo della Sovrintendenza alle Belle Arti di Siena.
In più, Pievasciata, il piccolo villaggio a due passi dal Parco, si sta trasformando in Borgo d’Arte Contemporanea (B.A.C.). Il progetto, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale AMICI DEL PARCO, il Comune di Castelnuovo Berardenga, la Provincia di Siena e la Regione Toscana, prevede l’installazione di una dozzina di opere d’arte a Pievasciata e dintorni. L’idea è di coinvolgere sia le istituzioni che i privati ad esporre opere d’arte sui propri terreni per rendere più attraente un territorio, come il Chianti, già conosciuto per il suo vino ed i suoi borghi antichi.