PRIDE BOLOGNA: GRAVI AFFERMAZIONI CONTRO POLIZIA. MARRAZZO (PARTITO GAY) LE FORZE DELL'ORDINE GARANTISCONO LA NOSTRA LIBERTÀ, HANNO LIBERATO MOLTI LGBT+ DA MALTRATTAMENTI FAMILIARI
"Il Pride deve includere non escludere"
"Inacettabile la risposta del Coordinamento Pride di Bologna che definisce l'istituzione delle forze dell'ordine come razzista, omotransfobica, abilista e sessista. Non dobbiamo dimenticare che il loro lavoro li mette a rischio di vita ogni giorno e per questo vanno rispettati. Le forze dell'ordine dal 2010 si sono dotate anche dell'OSCAD (osservatorio contro le discriminazioni) con il quale hanno coordinato operazioni a tutela di vittime di razzismo, omotransfobia e non solo. Personalmente da attivista LGBT+ ho collaborato con loro per oltre 10 anni a supporto delle vittime ed anche per liberare ragazze e ragazzi, anche minori, LGBT+ che subivano violenze in famiglia. In molte occasioni hanno anche dif eso i Pride da attacchi di violenti. Inoltre, sempre l'OSCAD è intervenuta quando sono stati segnalati episodi di discriminazioni da parte delle forze dell'ordine verso LGBT+ e non solo, dando risposte rapide e concrete - dichiara Fabrizio Marrazzo, Portavoce partito Gay LGBT+ , Solidale, Ambientalista , Liberale - Non si può criminalizzare una intera categoria, perchè ci sono tra loro delle persone che hanno sbagliato o che sbagliano. Io negli anni ho denunciato anche pubblicamente i casi di discriminazione da parte delle forze dell'ordine verso LGBT+ ed ho visto la risposta dell'istituzione, gli organizzatori del Bologna Pride di quali casi concreti parlano? quali denunce hanno fatto?, se hanno dei casi noi saremo al loro fianco per tutelarli, è chi ha sbagliato che va punito, non una intera categoria, s ennò sono loro a mostrare pregiudizi. Quelli che il Pride dovrebbe combattere. Far partecipare LGBT+ delle forze dell'ordine al Pride serve invece proprio a dare forza alla lotta contro le discriminazioni. Il Pride deve includere non escludere!."