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26 novembre 2021

#Musica 30 anni fa moriva la Stella dei Queen, Freddie Mercury, a soli 45 anni


Un uomo libero, coraggioso, tormentato, un talento ironico, esplosivo, appariscente, con una voce che spaziava dal rock al pop, passando per la lirica, conquistando milioni di fan


Le sue esibizioni sono leggendarie, così come il suo carisma, che emerge anche dalle interviste (che si possono recuperare su YouTube). Per molti Freddie Mercury è la voce più bella che la musica rock abbia avuto


Il 24 Novembre 1991 è una data che gli amanti della musica dimenticheranno difficilmente: moriva Freddie Mercury, una delle icone della musica mondiale. Il Leader dei Queen si trovava a Garden Lodge, la sua villa di Londra, dopo aver perso una lunga battaglia contro l'Aids. Mercury aveva saputo di aver contratto l'Aids già nel 1987, ma aveva mantenuto il massimo riserbo anche con i suoi compagni di band. Solo il giorno prima della sua morte aveva redatto il comunicato con il quale raccontava al mondo la sua malattia:

"Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell'HIV e di aver contratto l'AIDS. E' arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa terribile malattia"


Freddie Mercury era ancora immerso nella sua musica quando morì: un mese prima della sua scomparsa era uscito il singolo "The Show Must Go On", tratto dall'Album "Innuendo". Gli altri componenti dei Queen Brian May e Roger Taylor hanno continuato a suonare e a mantenere vivo il ricordo della band e di Freddie mentre John Deacon decise di abbandonare il Progetto. Nasce così subito dopo la morte il grande Show Evento "Freddie Mercury Tribute Concert" che si è tenuto a Wembley nel 1992. Un cast stellare da George Michael a Liza Minnelli, passando per David Bowie ed Elton John. Per l'Italia c'era anche Zucchero. I proventi dell'Evento furono devoluti in beneficenza per dare vita all'Associazione The Mercury Phoenix Trust. Poi nel 1995 uscì l'album postumo "Made In Heaven" con alcuni brani incisi da Freddie Mercury prima di morire ma anche alcuni tratti dal suo Album Solista "Mr Bad Guy" del 1985 che però fu un flop. L'insuccesso della tentata carriera da solista fu uno dei motivi per cui la band si "salvò"


Farrokh Bulsara – questo il vero nome di Freddie Mercury- era nato il 5 Settembre 1946 a Zanzibar e aveva origini parsi e indiane. Con la sua band, insieme a Brian May, John Deacon e Roger Taylor aveva trovato la sintesi della sua personalità di rocker innamorato della lirica. L'Artista mescolava generi in maniera sicura passando da canzoni come "Bohemian Rhapsody" all'Inno ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade, "Barcelona" con una delle dive della lirica Montserrat Caballé. Tra le sue potenti e indimenticabili hit: "We Are The Champions", "Radio Ga Ga", "Love of My Life", "Under Pressure", "Somebody To Love", "Crazy Little Thing Called Love" e "We Will Rock You"


Insieme alla sua famiglia scappò nel 1964 in Inghilterra a causa della rivoluzione che portò al rovesciamento del Sultano allora al potere. Si trasferì a Middlesex, in Inghilterra. Studiò e scrisse musica per anni prima di incontrare il chitarrista Brian May e il batterista Roger Taylor che allora già suonavano insieme negli Smile, band di cui Mercury era un fan. Nel 1970 il sodalizio artistico (Io non voglio diventare una popstar. Io voglio essere una leggenda») ed il cambio di nome, da lui suggerito, in Queen.

Un anno dopo entrerà nella Band-famiglia il bassista John Deacon. Nel 1973 l'Album di debutto; nel 1974 Queen II entrerà in classifica. Nel 1975 "Sheer Heart Attack" ed "A Night at the Opera" sono successi mondiali. Arriva "Bohemian Rhapsody" il cui video, che prende ispirazione dall'immagine utilizzata per la copertina di "Queen II", opera del fotografo Mick Rock recentemente scomparso, contribuirà a rendere popolare il videoclip prima ancora dell'arrivo di MTV. I successi arrivano in serie: 'Somebody to Love', 'The Show Must Go On', 'We Are the Champions', 'Don't Stop Me Now', 'Bicycle Race', 'Love of my Life', 'We Will Rock You', 'Another One Bites the Dust', 'Radio Ga Ga', 'A Kind of Magic', 'Under Pressure' con David Bowie nel 1981. Inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2001, Freddy Mercury è entrato a far parte della Songwriters Hall of Fame nel 2003


Ecco diverse notizie meno note su Freddie Mercury:

Una curiosità che suona come una tragica profezia

Durante una Conferenza Stampa del tour europeo del 1984 a Freddie Mercury un giornalista chiese dove si vedeva con la Band per i 20 anni successivi e lui rispose serafico: "Cosa farò io nel prossimo ventennio? Ma io sarò morto, tesoro!". E infine in un'altra rivista, scherzando, disse: "L'Inferno è molto meglio. Guarda quante persone interessanti si possono incontrare laggiù! Se devo andare da qualche parte, meglio là"


Nato con quattro incisivi oltre la norma: per paura di modificare il suo canto non volle mai correggere questo difetto. L'ultima apparizione pubblica di Freddie Mercury è stata ai Brit Awards il 18 febbraio 1990


Prima di scegliere Freddie Mercury come nome d'arte, il cantante si è esibito come Larry Lurex, una presa in giro di Gary Glitter. L'unico singolo che ha pubblicato con questo nome nel 1973 è stato un fiasco. Per fortuna l'album di esordio dei Queen è uscito una settimana dopo


Il logo dei Queen è uno dei più famosi di tutta la storia della musica. È stato lo stesso Freddie Mercury a disegnarlo: prima di diventare un cantante ha infatti preso un diploma in arte e design all'Ealing Art College. L'immagine unisce i segni zodiacali di tutti i componenti della band: i due leoni sono i segni di John Deacon e Roger Taylor, il granchio è Brian May, un cancro, mentre le due fate rappresentano la vergine, il segno di Mercury. La Q e la corona riprendono il nome della band Queen (che in inglese significa regina) e una fenice sovrasta e protegge tutto.


Nel Dicembre del 1976 i Queen si sono trovati costretti a cancellare la loro esibizione al Today Show di Bill Grundy perché Freddie Mercury aveva un mal di denti terribile e ha dovuto correre d'emergenza dal dentista. I Sex Pistols sono stati quindi chiamati come loro rimpiazzo: grazie a questa performance esagerata e piena di sarcasmo la band ha iniziato la sua ascesa 


Prima di diventare la Star che tutti conosciamo, Freddie Mercury ha lavorato all'Aeroporto di Heathrow. Il 5 Settembre 2018, per celebrare il 72esimo compleanno del cantante, diversi impiegati della Compagnia British Airways si sono esibiti in coreografie ispirate a lui all'Aeroporto di Heathrow.


Tra le varie passioni del frontman dei Queen c'erano i francobolli: fin da piccolo ne ha collezionati di ogni tipo, provenienti da Monaco, Nuova Zelanda, Zanzibar. La sua collezione di francobolli è una delle poche cose appartenute a Freddie Mercury che la famiglia ha tenuto per sé dopo la sua morte. Il British Postal Museum l'ha acquistata nel 1993 e a volte la presta per delle mostre, come quella di Stampex 2016, in cui i francobolli di Mercury sono estati esposti insieme a quelli appartenuti a John Lennon, anche lui filatelista


Esistono testiere del letto di ogni tipo, ma quella di Freddie Mercury era particolare: aveva una tastiera di pianoforte. La usava per non perdere tempo e provare immediatamente le note che gli venivano in mente a letto. Il manager John Reid una volta ha detto che il Cantante aveva le articolazioni molto snodate e riusciva a piegare le mani completamente. Secondo lui è così che hanno preso forma alcuni dei passaggi di Bohemian Rhapsody


Nel film Bohemian Rhapsody si intuisce: le feste di Freddie Mercury sono rimaste nella leggenda. Si parla di compleanni che duravano giorni, con ballerine di flamenco, 50mila dollari di champagne, fuochi d'artificio, ogni tipo di sostanza illegale, incantatori di serpenti 


Bohemian Rhapsody è nata pensando al vecchio west. Freddie Mercury ha cominciato a scrivere Bohemian Rhapsody nel 1968: l'idea gli è venuta mentre era ancora uno studente all'Ealing Art College. Aveva in mente questa melodia che chiamava "The Cowboy Song" (la canzone del cowboy): tutto partito dal verso "Mama, just killed a man" (mamma, ho appena ucciso un uomo), che gli ricordava le canzoni di Johnny Cash. Crazy Little Thing Called Love invece l'ha scritta mentre faceva un bagno all'Hilton Hotel di Monaco, in Germania.


Il microfono "alla Freddie Mercury" è nato per caso: all'inizio della carriera dei Queen, durante un'esibizione, l'asta del suo microfono si spezzò in due. Invece di farselo cambiare, il cantante finì il concerto con mezza asta. Deve essergli piaciuto, perché da allora ha sempre usato il microfono in questo modo


Freddie Mercury - Fonte di ispirazione per diverse generazioni (Lady Gaga ha preso il suo nome d'arte proprio dalla canzone Radio Ga Ga) e tutt'oggi continuerà ad esserlo, rassicurando dei contenuti di enorme successo, da amare dal Grande Pubblico



Articolo di Nadine Micu Galiano


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