Women For Oncology – Italy si associa al grido d'allarme delle Associazioni europee
Firmata la lettera appello rivolta a tutti i Governi
Il Covid-19 ha avuto un forte impatto su tutti coloro che convivono con il cancro: la pandemia ha creato un'interruzione dei servizi di screening e prevenzione.
Gli ultimi dati riportano che il 2020 ha visto un calo di circa il 40% delle diagnosi di cancro.
Women for Oncology Italy si associa al grido di allarme delle Organizzazioni incentrate sul cancro per affermare che bisogna fare qualcosa e bisogna farlo immediatamente.
Proprio per questo motivo con convinzione firma la lettera appello per sostenere i Governi nello sforzo di aiutare i malati di cancro a livello globale.
Tutti noi impegnati nella lotta contro il Cancro crediamo che i Governi dovrebbero:
1) Garantire che i pazienti possano accedere alla diagnosi e al trattamento in modo sicuro
2) Identificare l'impatto della pandemia sui servizi contro il cancro e progettare servizi per mitigarlo
3) Fornire servizi per il cancro in modo appropriato e sicuro a lungo termine
"Condividiamo pienamente l'appello e siamo al fianco dei nostri pazienti e dei familiari che si prendono cura di loro nel chiedere con convinzione alle istituzioni politiche di tenere alta l'attenzione sui pazienti oncologici" - sottolinea Rossana Berardi, Presidente di Women for Oncology – Italy "Dall'inizio della pandemia tutti gli sforzi delle istituzioni politiche sono stati principalmente indirizzati a contrastare l'infezione da COVID19, ma il cancro non si ferma, per cui ci faremo promotrici di queste importante richieste con i decisori politici a livello nazionale e regionale".
Oggi vogliamo che tutti i governi facciano la differenza dicendo: "Mi impegno e investirò nella prevenzione, nella diagnosi precoce e nel trattamento del cancro". Perché ciò avvenga, e avvenga in tempi rapidi, Women For Oncology – Italy si mette a disposizione con le sue competenze e la sua volontà di impegnarsi quotidianamente nella lotta contro il cancro. Prendendo spunto dalla pandemia occorre rafforzare il nostro SSN. Solo in questo modo potremo evitare che in caso di nuove pandemie o situazioni altamente critiche il sistema non imploda e nessun paziente venga lasciato solo.