Alessandro Aconito, giovane attore, regista e doppiatore italiano.
Alessandro Aconito è un attore abruzzese con
la passione per il doppiaggio.
Quando hai sviluppato la tua vena artistica? e quindi hai scelto di fare
l'attore?
La mia vena artistica è nata fin da piccolo, quando facevo costruire a
mio zio un teatrino. Durante l'estate chiamavo le mie cugine a interpretare i
personaggi delle fiabe rivisitate da me
tra cui Cenerentola e Bincaneve.
Dirigevo le mie cugine, recitavo anche io con loro. Mia madra aveva un negozio
di giocattoli e di vestiti di carnevale, quei vestiti li usavo per gli
spettacoli. Una volta utlimate le prove, invitavo i vicini di quartiere a
vedere lo spettacolo che avevo messo in piedi con le mie cugine. Ho sempre
avuto dentro la fiamma dell'arte, in un certo senso mi è stata tramandata da
mia madre che ha avuto anche un riconoscimento a livello scolastico,lei ha
smesso come attrice, ma ha sempre continuato a dipingere. Durante gli anni
scolastici ho riflettuto tantissimo su ciò che avrei voluto fare in futuro.
Dopo un pò di tempo mi sono deciso e ho
scelto di voler fare l'attore. Ma non
sapevo da che punto iniziare. Nel 2009 ci fù il teremoto nalla mia città che è
L'Aquila e durante il periodo della tendopoli fui ospite della tenda della Regione
Campania e da lì fui invitato per 10 giorni al Giffoni Film Festival per
una Masterclass dove ho incontrato vari registi tra cui Sergio
Castellitto. Durante la masterclass dovevamo realizzare un progetto ed
ognuno di noi aveva un compito specifico. A me è toccata la regia, il
cortometraggio fù presentato al Giffoni durante l'ultima sera del festival in
presenza di Giovanna Mezzogiorno e di altri artisti. Il tema del cortometraggio era il terremoto avvenuto
All'Aquila. Il titolo del cortometraggio è: "la Rinascita",
per dare un senso di rinascita e speranza
alla mia città. Da quell'esperienza indimenticabile avvenuta a Giffoni,
mi sono dato alla regia e ho realizzato un documentario sulla tutela
dell'ambiente. Il documentario è stato presentato nella trasmissione: Piazza
Grande di Giancarlo Magalli nel 2010, successivamente ho realizzato la
parodia del video Macklemore thrift shop, ha avuto un grande successo su
Youtube che èstato inserito anche sulla pagina personale di Rocco
Siffredi. Nel 2017 mi sono iscritto in una scuola di cinema, ho avuto la
possibilità di avere insegnanti come Giancarlo Giannini, Gabriele Muccino,
Pupi Avati, Giuliana de Sio e tanti altri. Con loro ho aprreso molto sia
sul lato recitativo che sul lato di direzione degli attori.
Come e quando è nata la passione per il doppiaggio?
Per quanto riguarda il doppiaggio, ho iniziato durante il periodo della
quarantena, spinto anche dalla curiosità e dalle persone che ascoltando la mia
voce l'hanno paragonata a quella di Albus Silente del film di Harry Potter.
Per gioco ho iniziato a doppiare Albus Silente, ho provato anche quella di
Smigol del Signore degli Anelli. Durante questo periodo di zona
rossa/arancione sto lavorando a doppiare altri personaggi.
Su quali generi di film vorresti lavorare?
Sul genere fantasy mi piacerebbe lavorare con Peter Jackson, poi
con Quentin Tarantino per le storie che racconta e perchè nei suoi film
inserisce la cultura pop. Anche per i salti temporali e per i diversi generi
che riesce ad inserire nei suoi film.
Il Giffoni Film Festival ha dato una maggiore consapevolezza ad
Alessandro Aconito dandogli maggiori stimoli per la sua carriera artistica.
Anche le sue esperienze avvenute durante la sua infanzia e le scuole e
l'accademia l' hanno molto formato. Un'artista che è in continua crescita anche
grazie alla curiosità e alla capacità di sperimentarsi.
Vincenzo Giannone.