Agenzia Stampa Aspapress

Autorizzazione Tribunale di Forlì 6/91 del 8 marzo 1991 - Anno XXXII - Registro Nazionale della Stampa 02659 - Registro Operatori Comunicazioni n. 1187 - Direttore Editoriale e responsabile Enzo Fasoli - Casella postale 19152 - 00173 Roma Cinecittà est - Responsabile dati: Carlo Carbone - Capo redattore Cristiano Rocchi. Associazione Periodici Associati: Presidente Enzo Fasoli - Responsabile settore: Angelo Misseri - Redazione: Vincenzo Giannone, Daniela Zappavigna.

Cerca nel blog

Pagine

13 febbraio 2019

SAMUELE CAVALLO AL DEBUTTO DI "CHORUS LINE" PASSANDO DA UNA CARRIERA DI SUDORE, FATICA E TENACIA. DAL SISTINA I PRIMI GRANDI PASSI CON MASSIMO RANIERI E POI UN CRESCENDO DI SUCCESSI


Come tanti ragazzi con la passione per la DANZA e le prime fatiche dalle scuole del suo paese Carovigno in Provincia di Brindisi compie il passo importante e si trasferisce a Roma. Samuele fin da piccolo sognava e ammirava alcune Star di Hollyvood che sapevano fare tutto e avevano una padronanza del loro corpo. Quindi il suo sogno era di diventare un attore capace di cantare e ballare. Quindi a Roma i suoi primi passi, come per molti artisti, sono iniziati con spettacoli per le scuole.
Ancora sudore, fatica la tenacia ancor prima del 2006 che da quell' anno il passo fu breve dopo i provini entrò nel cast al Teatro Sistina debuttando in Poveri ma belli, regia di Massimo Ranieri, (cover Romolo), Dopo le 2 stagioni fu un crescendo di presenze importanti da "Non abbiate paura" (Marek), Aladin il musical di Stefano d'Orazio (cover di Aladin), Raffaello e la leggenda della Fornarina, Priscilla La Regina del Deserto, il musical, (Material Girl boy, Cover Adam), La Febbre del Sabato Sera (Gus, cover Bobby), Ghost, il musical, Best Of Musical, The Blues Legend (Sam). Cinema e Televisione: La terra, regia di Sergio Rubini (Francesco), Destinylevel, regia di Marcello Spoletini (Massimo), Tutti pazzi per amore 2 (corpo di ballo), Spot Grissinbon (co-testimonial). E tanti altri ancora.
Continua ad essere una conferma con un crescendo costante per dare emozioni al pubblico passando dal Musical al lavoro discografico.
Ehi giovanotto, è passato molto tempo dal nostro incontro. Avevamo parlato di programmi ed eri impegnato per Dirty Dancing. Cosa si è aggiunto in questo anno per il tuo profilo artistico?
 Beh, sicuramente ho scritto canzoni, ho scritto insieme a due autori importanti un brano per il cinema che uscirà a breve. È uscito da un mese circa il mio nuovo singolo" IO NON SO PIÙ SOGNARE" scritto insieme ad Amudi Safa e prodotto da Stefano Barzan per Tranquilo Edizioni. Inoltre ho interpretato il ruolo di ACTION nel musical WEST SIDE STORY, regia di Federico Bellone
Tra pochi giorni debutti a Milano in A Chorus Line, noto film adattato per il teatro, lo trovo un vero capolavoro che mette in mostra i vari talenti tra provini e aspirazioni, è uno spettacolo che si completa con il gran finale. Mi delle tue aspettative.
Sono felice di essere entrato nella LINE più famosa di Broadway. Questa nuova produzione di Chorus Line vede un cast meraviglioso, diretto da Chiara Noschese e con le coreografie originali riprodotte da Fabrizio Angelini. Per mè un grande onore e una bellissima sfida e poi ogni volta che parte "I hope I get it" mi ricordo da dove sono partito e provo le stesse sensazioni. È bellissimo... 
Il tuo ruolo? Quanto è difficile rispetto ad altre tue esperienze?
Fabrizio Angelini, il primo giorno di prove ha esordito così: "il Musical si divide tra chi ha fatto CHORUS LINE e chi non l'ha fatto". E a fine allestimento ti posso dire che ha pienamente ragione. È molto complesso, c'è un gran rigore e una grande sinergia e cooperazione tra i compagni di palco. È un lavoro esclusivamente di squadra, dove ognuno deve rispettare gli spazi degli altri. È un perfetto gioco di incastri, una macchina perfetta. 
 La compagnia ha un buon numero di presenze tra attori, ballerini? Quante ore al giorno di prove
 Otto ore al giorno. E il gruppo è veramente di altissimo livello. 
Dopo Milano in quali teatri della penisola e isole comprese andrete?
 Non ho ancora informazioni in merito. Quello che è certo è che saremo al Teatro Nazionale di Milano fino al 14 Aprile. 
  Le tue composizioni e le tue canzoni Dove le proponi ?
 Sono presente praticamente su tutte le principali piattaforme digitali. Da Spotify a Apple Music... Inoltre youtube ecc.. 
 Noto che fai serate anche nei locali, come ti giudica il pubblico e che tipo di serate partecipi.
 Canto in vari eventi di prestigio soprattutto grazie alla collaborazione con Visionair Events. Anche lì ho la fortuna di collaborare con grandi professionisti del settore. 
Ti ho visto anche nei monitor della Metropolitana, che è una buona visibilità ma trovo che parte dei viaggiatori sono piuttosto indifferenti a quello che passa in metro. Che giudizio dai per questa tua esperienza.
 È sempre una vetrina e comunque la visibilità nei contesti dove c'è un gran flusso di persone è sempre positiva. 
Ho notato che sei protagonista in messaggi pubblicitari e promozionali, come vivi queste esperienze e la differenza lavorativa tra essere volto per un brand e il tuo lavoro di artista?
 Sono due cose che vanno a braccetto. Per promuovere brand serve sempre più competenza, più esperienza. Perchè occorre capire nell'immediatezza quello che il cliente vuole per valorizzare il suo prodotto. E quindi noi artisti trattiamo un soggetto per uno spot come un copione vero e proprio perché anche li occorre avere credibilità. 
 Come vivi con il cinema e le televisione, mi sembra che i registi e le produzioni non notano troppo gli artisti dei musical?
 Beh... È una cosa che è relativamente vera. Si, immagino ci sia in parte un pregiudizio. Io ho però avuto la grande fortuna di iniziare col cinema. Nel 2005 ho avuto l'onore di interpretare un ruolo nel film "La Terra" di Sergio Rubini.  Quindi ho avuto la fortuna di spaziare dalla prosa al musical, dal cinema alla tv. Una volta, chiacchierando con un importante Manager  , lui asserì che gli artisti di musical sapevano fare un po di tutto e un po di niente... A distanza di 10 anni da questa chiacchierata penso che abbia detto una stupidaggine colossale, perché spesso mi capita di vedere nei musical gente sconosciuta ma con un grande talento e tanta preparazione che meriterebbe molto, molto di più. 
Fare teatro è sempre stata una tua passione primaria e di tempo dal tuo esordio ne è passato ma, cosa ti manca dal punto artistico, tra i tuoi sogni cosa hi in programma?
 In programma ci sono diverse cose, tra cui una tra qualche settimana, che svelerò a tempo debito. Per il resto sogno l'Ariston da quando ero un adolescente e un film sui miti degli anni 70 e 80... Dove rivoluzione, moda, musica, cinema e trasgressione andavano a braccetto e i loro miti ancora oggi sono fonte di ispirazione.  
Bhe consentimi una domanda sul Festival di Sanremo: un tuo giudizio, cosa hai trovato di positivo e di negativo. Una tua critica e la tua classifica.
 Come ho detto il festival è il mio sogno da quando ero adolescente... Amo tutto del festival, il gossip, le leggende, la kermesse, le canzoni... Le critiche positive e quelle negative. È un colosso con la sua corazza. Questo festival mi è piaciuto. Baglioni ha dato spazio agli italiani. Avrei dato un po meno spazio al rap e al sociale per concedere qualche minuto in più alla melodia e all'amore, che è un evergreen che necessita sempre di boccate d'ossigeno e merita di essere celebrato sempre. Ma io non faccio testo, sono sempre stato un sognatore, un entusiasta... 
 Milano è la tua città base, la tua residenza la tua casa tanto che hai realizzato anche questo sogno con l'acquisto di un appartamento. Una scelta sicuramente importante ma quale è stata la tua emozione quando ne hai preso possesso?
 Beh... Se penso da dove sono partito, l'acquisto di un tetto che ho iniziato a pagare con la mia passione che è diventata il mio lavoro è un traguardo che auguro a tutti perché ti ripaga di tanta polvere mangiata, dibtanto sudore, tante ansie. Una sorta di riscatto dopo tante camere in affitto in diverse città e un percorso fatto di terreno instabile...ma che ti fa sentire vivo ogni istante. 
 I tuoi sogni, cosa vuoi ancora?
 Sogno di continuare a sognare, perché è l'unica fiamma che tiene vivo l'entusiasmo, i rapporti belli con le persone, la creatività, l'attitudine verso ciò che ci fa stare bene... Chi smette di sognare si priva della linfa che serve per stare aggrappati a questo Mondo. Ho scritto un brano che si chiama proprio "IO NON SO PIÙ SOGNARE" proprio perché quando ho avuto un attimo di crisi, mi sono sentito perso. Ma in fondo a quel vuoto, ho trovato quella fiamma ancora viva che non voleva spegnersi e allora le ho dato ossigeno e si è ingrandita sempre di più. È la fiamma dei miei sogni, che illumina il mio cammino ogni giorno. 
 Mi hanno detto che ti sposerai presto?
Chi lo ha detto????????????? Non ho nessun programma!!!!!!!!!!!! Nessuna promessa di matrimonio. Però prometto di essere me stesso sempre. 
Posso dire che il mio cuore batte per la mia famiglia e in primis per mia Mamma che è il mio punto di forza e la mia prima sostenitrice. Per  l'amore come pensi tu, visto che ci conosciamo, lo vivo nel mio privato perché mi completa come uomo.
Io credo che non smetterai di sognare, consapevole di avere i piedi per terra. Io credo che un artista come te che lavori non solo per il palco ma, spazi nelle tue creazioni musicali hai sicuramente un progetto importante che ti permette di essere sempre un adulto e un po' bambino pieno e ricco di novità, prondo ancora una volta di emozionare!
Intervista esclusiva di Enzo Fasoli per Aspapress
(il redatto è pubblicabile previa autorizzazione citando la fonte) 12 febbraio 2019