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18 maggio 2018

Axel Trolese sarà uno dei quattro promettenti giovani pianisti italiani che arricchiranno l'Italian Piano Experience al Millennium Monument Museum di Pechino in Cina.





Sabato 19 maggio 2018, ore 21.00
Millennium Monument Auditorium – Pechino (Cina)
Festival Meeting Beijing 2018 - Italian Piano Experience
Axel Trolese, pianoforte
Musiche di Brahms, Clementi, Mozart, Caetani, Liszt/Rossini

 Axel Trolese sarà uno dei quattro promettenti giovani pianisti italiani che arricchiranno l'Italian Piano Experience al Millennium Monument Museum di Pechino in Cina.
Dopo essere arrivato in semifinale al Suzhou International Piano Competition 2017 di Shanghai, il giovane pianista Axel Trolese ritorna in Cina per un recital solistico sabato 19 maggio 2018, ore 21.00, al  Millennium Monument Auditorium di Pechino.
Insieme a Leonora Armellini, Mariangela Vacatello, Vanessa Benelli Mosell, Axel Trolese sarà uno dei quattro promettenti giovani pianisti italiani che arricchirà con un recital solistico, gli appuntamenti dell'Italian Piano Experience, il più grande evento che celebra il pianoforte italiano.
Il programma del concerto avrà inizio con le Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1 di Johannes Brahms (1833-1897), completate a Düsseldorf nel 1857, per proseguire con la Sonata op. 50 n. 3 “Didone Abbandonata” di Muzio Clementi (1752-1832) dedicata a Luigi Cherubini, scritta nel 1821 ed ispirata alla storia amorosa di Didone dal quarto libro dell’Eneide virgiliana. Seguono la Sonata KV 331 “Alla Turca” di Wolfgang Amadeus Mozart  (1756-1791), pubblicata nel 1784 e regalata alla sorella, la Ballata in fa diesis minore op. 9 (1899), forse il più moderno e ispirato tra i brani pianistici di Roffredo Caetani (1871-1961), ricca di suggestioni wagneriane e dalla quale traspare un senso di inquieto pessimismo, non più ancorato ad esperienze concrete, bensì sublimato ad un superiore livello di astrazione. Il concerto si concluderà con la trascrizione di Franz Liszt (1811-1886)dell’Ouverture del Guillaume Tell di Gioacchino Rossini (1792-1868). 
Una mostra di strumenti a tastiera, dai primi esemplari del ‘700 ai capolavori Fazioli di oggi, recital pianistici con grandi musicisti italiani e tre conferenze di approfondimento, saranno gli ingredienti principali di “Italian Piano Experience”, un Festival che avrà luogo al Millennium Monument Museum di Pechino dal 17 maggio al 3 giugno 2018, nell’ambito del Festival “Meet in Beijing”, in cui l’Italia è “Guest Country of Honor”. Il progetto, ideato da Roberto Prosseda, è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, con la collaborazione di Cremona Musica e Bizzi Clavicembali, per celebrare le origini italiane del pianoforte: uno degli strumenti protagonisti della storia della musica, nato proprio in Italia nel 1699, da un’idea di Bartolomeo Cristofori. Tre secoli di storia italiana del pianoforte incanteranno Pechino per due settimane di mostre, recital e conferenze dedicate ad uno degli strumenti protagonisti della grande musica, nato proprio nel nostro paese sul finire del XVII secolo.
Per la prima volta saranno esposti in Cina gli antenati del moderno pianoforte, alcuni dei quali risalenti alla prima metà del diciottesimo secolo, fino ai più moderni Fazioli, marchio fra i più noti a livello mondiale. La prima tappa di questo grande evento, non poteva che essere proprio a Pechino, poiché, non solo la Cina è il primo mercato mondiale per i pianoforti, ma fra il gigante asiatico e l’Italia esiste un ponte culturale che gira proprio attorno al pianoforte e ai suoi antenati: nel ‘500 il prete gesuita Matteo Ricci fece arrivare alla corte di Wan Li, della dinastia dei Ming, il primo clavicembalo italiano; sulle sue orme ad inizio ‘900 Matteo Paci svolse un’importante opera di educazione e produzione musicale in Cina che portò alla nascita della prima orchestra sinfonica moderna cinese.



Profilo
 Axel Trolese, pianista
Axel Trolese è nato nel 1997 a Genzano (RM) e ha iniziato a cinque anni gli studi musicali; ora vive a Parigi dove frequenta il secondo ciclo superiore (Master) al Conservatorio Nazionale (CNSMDP) nella classe di Denis Pascal; allo stesso tempo, frequenta il corso di alto perfezionamento all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con Benedetto Lupo. Si è diplomato nel 2014 con 10, Lode e Menzione d’Onore presso l’ISSM “Monteverdi” di Cremona con Maurizio Baglini, seguendo anche gli insegnamenti di Roberto Prosseda e Alessandra Ammara.
Durante il suo percorso formativo ha seguito numerose masterclass e corsi di perfezionamento pianistici con Arie Vardi, Aldo Ciccolini, Michel Béroff, Philippe Entremont, Wolfram Schitt-Leonardy, Yun Sun, Inna Faliks, Enrico Elisi, Joaquín Achúcarro, Piero Rattalino, George Vatchnadze e Giovanni Bellucci.
Nel 2017 ha vinto il 2° Premio all’Ettore Pozzoli International Piano Competition di Seregno (MI), è arrivato in semifinale al Suzhou International Piano Competition di Shanghai e nel giugno 2017  ha vinto il “Grand Prix” e il “Prix du Conseil Départemental” al 10° Concorso Pianistico Internazionale “Alain Marinaro” a Collioure, nel dipartimento dei Pirenei Orientali francesi. Inoltre, nel 2017 è risultato fra i primi dieci talentuosi di tutta Italia vincitore del Premio Italia Giovane 2017, che coinvolge ogni anno tra i più brillanti giovani talenti italiani in tutti i campi, È vincitore del “Premio Alfredo Casella” al XXXII° Concorso Pianistico Nazionale “Premio Venezia 2015”. Nel 2016 gli è stato assegnato il “Premio EduMus”, riconoscimento dedicato ai migliori giovani musicisti italiani.
“Musicista caratterizzato da una ricerca sofisticata, controllo impeccabile delle dinamiche e della timbrica e dotato di una forte individualità interpretativa” – come specificato nella Menzione d’Onore – ha già al suo attivo diversi concerti e rassegne musicali.
A marzo 2017 si è esibito all’Accademia di Francia – Villa Medici in Roma, organizzatrice dell’evento “Trattato d’Artista” per le celebrazioni del 60° anniversario del ‘Trattato di Roma’, trasmesso in diretta radiofonica da Radio France e Rai Radio 3.
Tra le esperienze più rilevanti, i recital all’Istituto di Cultura Italiano a Parigi, al Gran Teatro e alle Sale Apollinee de “La Fenice” di Venezia, all’Ateneo Veneto; si è esibito in teatri ed importanti istituzioni quali Verdi di Pordenone, Ponchielli di Cremona, Fazioli Concert Hall di Sacile, Sala dei Giganti di Padova, Bertarelli Concert Hall per l’Amiata Piano Festival, Palazzo Ducale di Lucca, Museo del Violino di Cremona, Accademia Musicale Romana, Roma3Orchestra e Festpielhaus di Füssen in Germania, Tignes (F), Eglise Saint-Marcel di Parigi.
Come camerista ha collaborato col Quartetto di Cremona e col Quartetto Guadagnini, con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Guido Corti, Aleksandra Lelek, Clément Peigné, Anastasiya Petryshak.
Ha suonato il primo Concerto di Chopin con la Jenaer Philharmoniee diretta da Markus L. Frank e con altre formazioni orchestrali dirette da Jesús Medina, Pasquale Veleno e Alessio Venier ed il terzo di Beethoven con Gabriele Pezone.
Nel 2016 ha registrato il suo primo disco “The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques” per Movimento Classical, apprezzato dalla critica e presentato su Rai Radio 3 nel corso della trasmissione ‘Primo movimento’, su RadioClassica e su Rete Toscana Classica.


Per i tamburini:
Sabato 19 maggio 2018, ore 21.00
Millennium Monument Auditorium – Pechino (Cina)
Festival Meeting Beijing 2018 - Italian Piano Experience
Axel Trolese, pianoforte

Programma
Johannes Brahms (1833-1897)                                Variazioni su un tema originale op. 21 n. 1
Muzio Clementi (1752-1832)                                               Sonata op. 50 n. 3 “Didone Abbandonata”
Wolfgang Amadeus Mozart  (1756-1791)              Sonata KV 331 “Alla Turca”
Roffredo Caetani (1871-1961)                                 Ballatain fa diesis minore op. 9 (1899)
Franz Liszt (1811-1886)                                                        Ouverture del Guglielmo Tell S. 552 di Gioacchino Rossini (1792-1868)