I CIMELI DEI PINK FLOYD INCANTANO LA CAPITALE
di Enzo Fasoli
Da alcuni giorni a Roma, presso la sala Macro di Roma, è stata allestita una sontuosa mostra dedicata alla storia artistica dei Pink Floyd, uno delle maggiori rock-band di tutti i tempi.
Un percorso, organizzato in ordine cronologico, dove vengono raccontati i 50 anni di carriera del gruppo, attraverso immagini, video e audio in cui la musica si mischia alle voci dei membri del gruppo. Ci sono più di 300 oggetti, tra cui la ricostruzione del furgone Bedford che usavano i Pink Floyd per i tour a metà degli anni Sessanta, o il grosso gonfiabile a forma di maiale della copertina del disco Animals.
I Pink Floyd si formarono nel 1965, e i membri originali erano Syd Barret, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright. Nei primi mesi del 1968 arrivò David Gilmour per affiancare e poi sostituire Barrett, che aveva gravi problemi di tossicodipendenza. I Pink Floyd sono considerati una delle band più importanti e innovative della storia del rock: The Dark side of the Moon è ancora oggi il terzo disco più venduto di sempre, ed è il più famoso della band insieme a Wish You Where Here e The Wall. La band si sciolse nel 1995, riunendosi poi per un concerto nel 2005 a Londra. Il bassista e leader della band Roger Waters e il chitarrista David Gilmour, in seguito, hanno intrapreso, con buon successo, significative carriere soliste. La tappa di Roma, che durerà fino al primo luglio 2018, sarà seguita da un inizia il tour internazionale nelle più importanti città del mondo. Molti vip dello spettacolo e personaggi noti di altri settori, ammiratori del gruppo inglese, sono già accorsi ad ammirare al Macro la bellissima esposizione. Tra questi, il regista Pierfrancesco Campanella, il cui film dedicato a Marco Ferreri sta per riuscire sugli schermi italiani, e il famoso ingegnere informatico Paolo Reale, presenza abituale nel programma televisivo "Quarto grado".

