"Un bando per gli artisti e un seminario
aperto a tutti, in nome di un laboratorio di cittadinanza attiva che mira a
coinvolgere le persone attraverso il linguaggio poetico dell’arte".
È il sindaco della Città di Marostica Marica Dalla Valle a descrivere “Riserve urbane”,
l’innovativo progetto di arte
pubblica e rigenerazione urbana promosso dall’Assessorato
alla Cultura ed ideato e realizzato da Mirco Corato, Elisa Geremia, Silvia
Petronici, Antonio Zarpellon e Martin Verdross.
Con 6 giornate di
incontri formativi, 9 relatori, 5 eventi collaterali, 3 mesi di
workshop, una mostra finale, il progetto continua
l’esperienza di successo dello scorso anno, “La cultura alza le serrande”,
che ha coinvolto più di 40 persone nella produzione di una mostra che ha
ripensato gli spazi vuoti, abbandonati o sottoutilizzati della città.
La nuova edizione prende spunto dallo spirito scientifico e attento alla
bontà della natura dell’illustre medico e botanico marosticense Prospero Alpini
(Marostica, 1553 – Padova, 1616) del quale ricorrono i 400 anni dalla
morte. Gli artisti, assieme alle persone che avranno frequentato il
seminario, saranno chiamati a focalizzarsi sulle aree verdi di Marostica:
parchi, giardini, prati, ma anche aree di risulta, interstizi, margini
dimenticati, con l’obiettivo di coltivare la biodiversità naturale, la
bellezza ma anche le relazioni tra persone e di prendersi cura del
(proprio) paesaggio, sentendone la responsabilità.
Il progetto si articola in una
prima fase di seminario formativo di otto incontri, aperto a tutti (termine
di iscrizione 15 aprile). I temi affrontati andranno dalle
geografie emozionali alla rigenerazione territoriale, dalla permacultura
all’arte pubblica, dall’estetica del dono al concetto – mutuato dal
paesaggista francese Gilles Clément – di giardinaggio planetario, per
arrivare infine alle pratiche artistiche site specific. Il primo
appuntamento, con possibilità di iscrizione, è fissato per venerdì 15 aprile
(Chiesetta San Marco, ore 20.30) con una serata, ad ingresso gratuito,
organizzata in collaborazione con il Centro studi Prospero Alpini, dedicata
al botanico marosticense attraverso la relazione di Massimo Rinaldi,
docente di Storia della scienza all’Università degli studi di Padova.
I partecipanti al
seminario potranno poi accedere alla seconda fase costituita dal workshop che
vedrà artisti (selezionati tramite bando), curatori e altre figure legate
all’organizzazione di un evento di arte contemporanea lavorare in stretta
sinergia fino alla mostra
finale prevista per il mese di luglio.
“Riserve urbane”
è un progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Marostica ideato
e realizzato da Mirco Corato, Elisa Geremia, Silvia Petronici, Antonio Zarpellon
e Martin Verdross, con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di
Marostica, Etra, Bios, Banca di Credito Cooperativo Quinto Valle Agno,
Osteria la Madonnetta, Farmacia Riello, COOP Consumatori Marostica,
Agriturismo Ca’ Tres, e il contributo tecnico di AZEROprint, Colorificio
2M, Emporio Generale, Garden Tres, Panificio Tomasi, Az. Agricola Verdevivo
e Az. agricola Vecchio Mulino.Iscrizione on line o
consegna a mano alla Biblioteca Civica P. Ragazzoni, via Cairoli, 4 –Marostica
(VI).
Costo di
partecipazione
fase A
– tutte le 8 conferenze: 50 euro (agli studenti sarà applicato uno sconto
del 30%)
fase A1 –
primo blocco di 4 conferenze; oppure fase
A2 – secondo blocco di 4 conferenze: 25 euro
fase B –
per chi intenderà proseguire con la partecipazione al workshop: 20 euro
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