Mariolina Migliarese & Andrea Tornielli
presentano
LA STORIA DI MILLY
DAGLI PSICOFARMACI ALLA FEDE
sarà presente Milly Gualteroni
modera p. Marco Finco
Centro culturale Rosetum
Milano, via Pisanello 1, ore 21
STRAPPATA ALL’ABISSO
di Milly Gualteroni
(in primo piano la nuova edizione – Ares pp. 216, euro 13)
Andrea Tornielli, curatore del volume di papa Francesco Il nome di Dio è Misericordia, e la neuropsichiatra infantile Mariolina Migliarese, autrice di molti testi di casuistica relazionale, si confrontano con l’esperienza di Milly Gualteroni, la quale, avendo subito da ragazza il doppio suicidio del padre e del fratello maggiore, ha vinto le tendenze suicide e una profonda durevole depressione grazie a un percorso di conversione in cui l’iniziativa di Dio si è manifestata talvolta con tratti veramente sorprendenti.
Indagando il dualismo anima-corpo che caratterizza la persona la serata aiuterà a riflettere se è possibile, e forse anche necessario, l’incontro tra fede e ragione, tra scienza e religione, a partire da questo caso di guarigione concreto in cui la misericordia e la grazia di Dio sono intervenute fin nei più reconditi meandri dell’io, laddove la medicina non riusciva ad arrivare e a sanare.
Il dibattito verrà moderato da padre Marco Finco, direttore del Centro culturale Rosetum.
IL LIBRO
«Una profonda depressione che si presenta a ogni anniversario dei suicidi del fratello e del padre. Un’esistenza libertina alla ricerca di un significato. Tre drammatici tentativi di togliersi la vita, grida mute di una donna che chiede disperatamente aiuto. Infine l’affacciarsi della domanda: “E se fosse una chiamata di Dio?”, che la conduce alla fede attraverso personalissime esperienze. È la storia appassionatamente raccontata dalla giornalista Milly Gualteroni, che rilegge la depressione con gli occhi della conversione».
Andrea Tornielli, La Stampa
«Dalla scintillante Milano da bere al buio della depressione. E come unica via di uscita gli psicofarmaci. Una strada che sembra portare dritta al suicidio. Poi, invece, cambia tutto».
Caterina Maniaci, Libero
«Si legge di un fiato questa storia avvincente e realistica, in cui l’Autrice si consegna al lettore con un candore che emoziona».
Antonia Arslan, Famiglia cristiana
«Il mistero del sovrannaturale ha un ruolo decisivo in questo racconto struggente di desiderio di morte e di improvvisa risurrezione. Se Milly si è decisa a confessare tutto, ma proprio tutto, compresi certi episodi tanto sconvolgenti quanto inesplicabili, non è certo per sé, ma per gli altri».
Vittorio Messori, Il Timone