USB, LE ISTITUZIONI TUTELINO IL
DIRITTO AL LAVORO
Si è svolto questa mattina a Roma
l'incontro tra una delegazione di promoters turistici organizzati con l'Unione
Sindacale di Base e la vice Capo di Gabinetto del Commissario Straordinario
Tronca, Rossella Matarazzo.
I lavoratori, interdetti dall'attività
di promozione di tour turistici da ben due ordinanze del Commissario Tronca,
dopo aver esposto le conseguenti gravi difficoltà in cui ora versano centinaia
di famiglie hanno richiesto alla Dott.ssa Matarazzo un intervento urgente volto
al ripristino immediato dell'attività lavorativa.
"Questa vicenda sta facendo
emergere aspetti rilevanti”, osserva Fabiola Bravi dell'Unione Sindacale di
Base. “Sarà forse una semplice coincidenza, ma dopo aver emanato lo scorso 25
novembre la prima ordinanza che mette fuori gioco i promoters turistici, a
distanza di soli cinque giorni il Commissario Tronca ha pubblicato ben tre
bandi per il reclutamento di 100 volontari da impiegare nei poli turistici con
maggiore affluenza di pellegrini. Alquanto paradossale che tra gli obiettivi
che i volontari reclutati dovranno raggiungere vi sia ‘l'apprendimento
delle capacità progettuali, organizzative e gestionali del lavoro di gruppo
finalizzato alla promozione culturale del patrimonio archeologico e
storicoartistico’”.
"Così, con due ordinanze, Tronca
stronca centinaia di posti di lavoro e contemporaneamente apre nello stesso
ambito le porte al lavoro gratuito – denuncia la sindacalista USB - offrendo
formazione on the job sebbene abbia a disposizione figure professionali
già altamente qualificate e formate a svolgere le stesse attività".
“Non vorremmo che migliaia di lavoratori
divengano le vittime sacrificali di uno spostamento delle attività di
promozione turistico-culturale durante il Giubileo in forma esclusiva e
preferenziale alle agenzie gestite dal Vaticano e all'Amministrazione
Capitolina. Anche per questo, unitamente al prossimo incontro che la Vice Capo
di Gabinetto Matarazzo si è impegnata a convocare, solleciteremo anche
l’intervento della Regione Lazio”, conclude Bravi.