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6 novembre 2015

" Al Femminile "

Mostra antologica di pittura di: Massimo Geloso Peralta

A cura di Massimiliano Bisazza e Maria Teresa Briotti    

Apertura :  11 novembre 2015 dalle ore 18,30 alle ore 21,00 In mostra fino al 24 novembre 2015 mattino 

Presso: Galleria d'Arte Contemporanea Statuto13 Via Statuto, 13 (. corte int) - 20121 Milano 

Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

Pittore milanese e docente, Massimo Geloso Peralta espone a Milano, nel cuore di Brera presso Galleria STATUTO13 un'interessante antologica dove la figurazione domina nella creatività. Una figurazione, quella di Peralta, tutta volta verso il mondo femminile: sensualità, malinconia, nostalgia, passione e molti altri i sentimenti e le sensazioni che i personaggi da lui rifranti suscitano, spesso ammiccando verso lo sguardo del fruitore che è ammaliato dalle sue tele.
Le linee nei suoi lavori artistici sono mutate nel corso del tempo; da assottigliate sino a essere più marcatamente segniche, spesso dotate di contorni che sembra vogliano alludere, in modo metaforico, alle svariate personalità femminili che popolano i suoi dipinti, i suoi disegni, le sue gouaches.
Anche il colore è decisamente virato dalle tonalità più pacate a quelle apertamente accese e vivificanti, - penso alla stesura anti accademica della lezione di Henri Matisse e dei Fauves - come del resto vivificanti sono le donne che spesso ci osservano dal piano bidimensionale della tela o dal foglio di disegno nelle opere dell'artista. Un mondo muliebre e sinuoso, sempre delicato e raffinato, nel quale Massimo Geloso Peralta ci conduce con enfasi e poetica sia cromatica che contenutistica. (Massimiliano Bisazza).
Non sono molti oggi gli artisti che si dedicano alla ritrattistica femminile lavorando direttamente da modella e creando quel sottile filo di intesa che – se felicemente compiuto - riesce a riportare profonde emozioni sulla tela.
La caratteristica dell’ approccio di Massimo Geloso Peralta è di ritrarre la donna “dal vero” che non significa soltanto relazionarsi ad essa come un corpo o un viso da disegnare o dipingere ma significa raffigurare, descrivere una “donna vera” sicuramente lontana e distante dai canoni di magrezza o rotondità, di classicità o modernità, indifferente alle mode: significa ritrarre l’essere femminile nella sua reale esistenza e completezza di spirito e corpo.
Ammiccanti, sorridenti, pensierose, sensuali, malinconiche o nostalgiche di chissà quale passato: sono queste le donne che l’artista ci presenta: sconosciute, amiche, rivali, complici di un piacere particolare che solo l’opera artistica può dare attraverso una intima contemplazione.
In ognuna di esse appare un diverso carattere e una diversa intensità coerentemente rappresentate nella tecnica o nello stile. Trame fitte, colori pieni, linee forti, pennellate energiche sono utilizzati da Massimo Geloso Peralta per sottolineare la percezione del corpo, la fisicità, la massa corporea, la presenza. (Maria Teresa Briotti).