Gli editori italiani per la Buona scuola: Palumbo
(AIE): “La direzione del governo è giusta, ora costruiamo la nuova scuola
insieme, a partire dalla centralità del libro”
In un documento, online su www.aie.it, tutte le
riflessioni e le proposte degli editori per la modernizzazione della scuola
Il lavoro del Governo sulla Buona scuola è lodevole,
la direzione è giusta, e gli editori ci tengono a offrire il loro contributo,
le loro riflessioni e le proposte che ne sono scaturite, con l’intento di
migliorare, tutti insieme, la scuola. Per questo l’Associazione Italiana
Editori (AIE), a fianco del governo, del Ministro Giannini e del Presidente del
Consiglio Renzi nel loro impegno per la scuola, ha
riassunto proposte e suggerimenti in un documento, consultabile da tutti,
disponibile nella sezione dedicata del sito www.aie.it, cliccando qui.
“Il documento che l’AIE ha inserito sul sito della
Presidenza del Consiglio – ha proseguito Palumbo - è la testimonianza concreta
dello studio che gli editori scolastici hanno svolto negli ultimi mesi,
prendendo in esame tutti gli aspetti del problema, come inevitabilmente si
propongono con l’avvento del digitale: culturali, didattici, di politica dei
prezzi, di attenzione alla funzione dei tetti di spesa, di politiche a favore
dei capaci e meritevoli per i non abbienti, della preparazione degli insegnanti
ai nuovi compiti, ed anche dei più ampi contesti operativi per la buona
funzionalità e accessibilità degli strumenti, sia a scuola che a casa, e anche
delle tempistiche per raggiungere i diversi obiettivi. Si sono considerati
davvero tutti gli scenari”
“Questo è il nostro contributo per la Buona scuola
– ha concluso Palumbo -. Noi ci siamo, pronti a fare la nostra parte, come
sempre”.