A Ecomondo il
sistema per le grandi firme proposto dall’azienda italiana Waste Recycling.
Dall’abbigliamento
agli accessori, si certifica il riuso di tutti gli scarti della lavorazione.
L’obiettivo è
condurre al 100% di recupero tutta la filiera
Sarà presentato a ECOMONDO (Rimini Fiera, 5-8 novembre
2014) Best Recycling, il marchio registrato nell’Unione Europea che
certifica la pratica delle aziende italiane dell’alta moda dotate di un sistema
di recupero degli scarti di lavorazione al 100%. A proporre “Best
Recycling” è Waste Recycling SpA (www.w-r.it),
azienda leader in Italia nello smaltimento e trattamento dei rifiuti
industriali che, in virtù delle autorizzazioni e degli impianti in suo
possesso, è oggi l’unica azienda in Italia in grado di trattare autonomamente
tutti gli scarti di lavorazione prodotti dall’Alta moda e ottenerne materiali
idonei al recupero.
Del marchio
possono avvalersene le attività produttive che operano in vari ambiti
merceologici: dalla pelle alla pellicceria, dal tessuto all’abbigliamento, dal
calzaturiero sino agli accessori.
“Le firme più
note dell’alta moda a livello mondiale – spiega il Presidente di Waste
Recycling, Maurizio Giani – hanno aderito ad un disciplinare che le conduce
al risultato di azzerare il rifiuto, quindi di ricondurre al riuso tutti gli
scarti di lavorazione”.
Chiedendo la
concessione del marchio, l’impresa produttrice comunica e certifica di aver
avviato al riciclo tutti gli scarti di lavorazione generati durante il suo
processo produttivo: l’alta qualità dei prodotti si conferma anche ricerca
dell’eccellenza per un impatto ambientale a zero rifiuti. “Il passo successivo
del progetto – conclude Giani – è l’estensione a tutte le aziende della
filiera, affinché diventi anche un requisito distintivo e di accredito delle
pmi che forniscono i grandi marchi”.
Il rilascio della
certificazione è sottoposto a verifica periodica da parte di Certiquality,
organismo di parte terza indipendente.