Passando per una “ribalta” fatta di emozioni non conosciute, e non sapute calibrare,
ad un , per alcuni,
susseguirsi di altre luci.. quelle dei flash ( non dei paparazzi ma dei brigadieri
addetti alla “classificazione” ) e delle lampade a basso consumi dei distretti
di polizia. Dalla “strada “ si torna “in
strada” senza passare per la mediazione di agenti cinematografici ma
per la mediazione di agenti di polizia .
Susy Di Benedetto (Gomorra docet.. ) ..nella sovracitata e famosa
serie interpretava la figlia di un commerciante intrappolato dai debiti degli
usurai… decide di “rifarsi” nella vita reale intrattenendosi in attività criminali.
I tatuaggi che l’hanno portata al successo, la renderanno riconoscibile negli
illeciti effettuati, grazie alle telecamere di sorveglianza.
Un attore, Alberto, che si è mosso con non troppa visibilità ma
accurata competenza in molte fiction riguardanti la giustizia. La legge del
contrappasso , nella vita reale per lui è entrata in gioco: Alberto Gimignani è
stato arrestato per riciclaggio di telefoni (tutti di alta qualità) rubati.
Anche attori come, Ciro Petrone, Giovanni Venosa, e Bernardino Terracciano,hanno,
negli ultimi tempi avuto problemi con la giustizia.
Il
regista di Gomorra, e non solo, sono riusciti splendidamente in un effetto
catartico con i propri attori…ma al contrario.
Ivan
Mori