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28 ottobre 2015

ARTE, CINEMA E TANTA MUSICA IN UNA TAVOLA ROTONDA AI “DIOSCURI DEL QUIRINALE”





Si è tenuta venerdì 23 ottobre 2015 al Teatro Sant’Andrea nel Complesso Monumentale dei “Dioscuri del Quirinale”, la tavola rotonda “Arte e Cinema”; l’evento si è svolto nell’ambito degli incontri culturali a Roma per iniziativa dell’Associazione Cassiopea Arte, a chiusura della rassegna internazionale “L’Arte come energia creativa”. Ideatrice dell’incontro e moderatrice è stata Roberta Gulotta che ha esposto alla mostra le due opere “Tempo che scorri inesorabile” (vincitrice nel luglio scorso del Premio Spoleto Festival Art ) ed “Enea”.
Sono intervenuti Rosario Sprovieri (Direttore del Teatro dei Dioscuri del Quirinale), Elettra Ferraù (giornalista e direttrice generale dell’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi), il Maestro Umberto Scipione (compositore e autore di colonne sonore di film di successo come “Benvenuti al Sud”, “Benvenuti al Nord”, “Il Principe Abusivo”,  “Sotto una buona stella”, “Un Boss in Salotto”, “Si accettano Miracoli”).
Durante la manifestazione è stato assegnato il Trofeo “Premio Cinema” che l’Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi assegna ad un personaggio che si sia particolarmente distinto per il suo percorso professionale nel mondo dello spettacolo. Il Trofeo è una pregevole scultura realizzata dalla stessa Roberta Gulotta.

Il Premio Cinema è andato al Maestro Umberto Scipione, con la motivazione Musicista di grande talento, ha legato il suo nome ad una serie di film - tutti Campioni d'Incasso - dei quali ha realizzato le splendide colonne sonore”.

DA ABITANTI DEL PIANETA A CITTADINI - Giovedì 29 ottobre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio

LE CITTÀ INTELLIGENTI FONDATE SULL’EDUCAZIONE PER LA VITA

Global Junior Challenge e Smart & Heart Cities: a Roma, dal 27 al 30 ottobre, un multi evento internazionale, diffuso tra centro e periferia, per riflettere sul nuovo modello di città e sul ruolo dell’educazione per la crescita di comunità intelligenti. 
Oggi vivono in aree urbane circa tre miliardi e mezzo di persone. Intorno al 2030, quando la popolazione mondiale raggiungerà gli otto miliardi, cinque miliardi risiederanno in città. Quando nel 2050 si arriverà a 9 miliardi nelle aree urbane si concentrerà il 70 per cento della popolazione. Le città come si stanno preparando?
Fondazione Mondo Digitale, con Roma Capitale e il consorzio Eurocities, ha organizzato la conferenza internazionale Smart&Heart Cities. Giovedì 29 ottobre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, per un’intera e intensa giornata, dalle 9 alle 16, si confrontano esperti internazionali, mettendo in comune strategie e soluzioni. Tre le tavole rotonde previste.
“Nella città del prossimo futuro la tecnologia giocherà un ruolo fondamentale. Il numero degli apparecchi collegati a Internet supererà di molte volte quello degli esseri umani. E diventerà sempre più cruciale il ruolo dei cittadini. Una città che sia intelligente e sostenibile deve sviluppare al meglio anche le competenze e i sentimenti delle persone”, spiega Alfonso Molina, professore di strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo, direttore della Fondazione Mondo Digitale e ideatore del modello Smart&Heart Cities.
La conferenza internazionale è inserita all’interno di un multi evento che si snoda dal centro alla periferia della capitale. Nella Città Educativa di Roma, è in corso l’edizione 2015 del Knowledge Society Forum, promosso dal consorzio Eurocities, che riunisce oltre cento città europee tra cui Roma Capitale.
Domani si conclude l’International Hackathon for Civic and Social Innovation per sviluppare soluzioni software che migliorino il territorio e la città di Roma. Quattro le sfide: Share Giubileo, Civic Apps, Open School e Best Rome Apps.
Fino a domani, nel plesso scolastico di via dei Consoli, è allestita l’area dimostrativa dei finalisti della settima edizione del Global Junior Challenge, il concorso internazionale che premia i progetti più innovativi che usano le moderne tecnologie informatiche per l’educazione e la formazione dei giovani. Domani sera, dalle 20 alle 23, appuntamento con “Mix and Mingle”, il Global Junior Challenge Party, presso la palestra dell’istituto.
Venerdì 30 si torna nel centro di Roma, dalle 9 alle 12 nella sala della Protomoteca, per il workshop che racconta i risultati del progetto europeo ComeOn! in Ungheria, Italia, Olanda, Romania e Spagna: giovani e anziani sono protagonisti di un corso pilota di micro progettazione e innovazione sociale per individuare e risolvere problemi reali del territorio e della comunità in cui vivono.
Alle 10 nell’aula Giulio Cesare si svolge la premiazione dei vincitori del Global Junior Challenge. Tra i riconoscimenti da assegnare anche il Premio speciale del Presidente della Repubblica per i progetti più innovativi delle scuole italiane.

Il DataLab Lazio Tour arriva a Viterbo - 3 Novembre

Appuntamento il 3 novembre con la tappa conclusiva del progetto Open Data della Regione

Martedì 3 novembre Viterbo ospiterà l’ultima tappa del DataLab Lazio Tour, il ciclo di cinque appuntamenti organizzato all'interno del progetto OpenData della Regione. Obiettivo del percorso, partito ad aprile scorso e che con la tappa viterbese avrà toccato tutte le province del Lazio, è coinvolgere attivamente le amministrazioni e gli attori della società civile nel processo di apertura e riutilizzo dei dati pubblici. 
Anche quest’ultimo appuntamento, oltre a presentare il portale regionale degli open data (dati.lazio.it) e le app Open Spesa e Open Progetti, offrirà un’occasione unica per mettere in primo piano le opportunità che gli open data possono aprire per la partecipazione, la trasparenza e lo sviluppo locale. Saranno presenti, tra l’altro, start up ed esperienze innovative presenti all’interno dell’incubatore ICult di BIC Lazio, come Coderdojo Viterbo e FabLab Viterbo. Porteranno la loro visione sull'importanza degli open data e della cultura digitale rappresentanti delle imprese artigiane, esponenti del mondo accademico e gli organizzatori di Medioera, il Festival di Cultura Digitale che si tiene a Viterbo dal 2010. È in programma, infine, un vero e proprio Laboratorio sui dati. 

L’appuntamento, che si svolgerà dalle ore 9,30 alle 14,00 presso il Palazzo Comunale di Viterbo, è organizzato da Regione Lazio in collaborazione con il Comune di Viterbo. Sono invitati a partecipare amministrazioni, imprese, scuole, media e cittadini del Lazio. 

La partecipazione è gratuita. Per iscriversi compilare la scheda di registrazione.
Palazzo Comunale
Via Ascenzi 1
9.30 | Accredito

9.45 | Saluti istituzionali
Luisa Ciambella, Vice Sindaco del Comune di Viterbo

10.00 | Avvio dei lavori
 Cosa sono gli open data e perché sono un'opportunità per il territorio di Viterbo
  • Gianni Dominici, Direttore Generale FPA
  • Mauro Rotelli, Digital Champion Viterbo
 10.30 | Open Data Lazio
  • Il progetto Open Data Lazio e l'Agenda Digitale Regionale: a che punto siamo
    Luisa Romano, Programmazione strategica, armonizzazione basi dati e agenda digitale - Regione Lazio
  • dati.lazio.it: come usare il portale e le app Open Progetti e Open Spesa
    Simone Ursini - LAit S.p.A.
11.00 | Open Data e territorio
  • Portale Open Data della Provincia: opportunità e criticità
    Mauro Gianlorenzo, Provincia di Viterbo
  • Open data per le PMI e le imprese artigiane del viterbese
    Maurizio Mancini, CNA Viterbo e Civitavecchia
  • Nuove competenze digitali: come e perché svilupparle
    Andrea Taurchini, Coderdojo Viterbo
  • Dalla cultura digitale agli "human ecosystems"
    Massimiliano Capo, Medioera, Festival di Cultura Digitale
  • Cultural Heritage Data: tradizionali, aperti o collegati?
    Federico Meschini, DISUCOM - Università degli Studi della Tuscia
  • Makers e fabbricazione digitale: un FabLab nel viterbese
    Marco De Carolis, FabLab Viterbo
  • Interventi dalla sala
11.30 - 14.00 | Laboratorio sui dati del portale
a cura di Claudio Biancalana - LAit S.p.A e Andrea Taurchini, Coderdojo Viterbo


Nota: per partecipare a questa sessione "Laboratorio sui dati del portale" 
è necessario portare con sé il proprio PC portatile, preferibilmente carico.

Il giornalismo radiofonico

Il giornalismo radiofonico
"dallo studio" alla web radio.
Tecniche, pratica, scenari. 


Venerdì 13 novembre 2015 ore 9.30-18.30
Roma Tempio di Adriano - Piazza di Pietra

8 crediti per la formazione professionale.
Il Centro di Documentazione Giornalistica, attraverso il Centrostudi Giornalismo e Comunicazione
 organizza il corso di formazione "Il giornalismo radiofonico "dallo studio" alla web radio. Tecniche,
pratica, scenari", valido 8 crediti per la formazione professionale continua dei giornalisti.
Il corso prevede prenotazione obbligatoria.
La quota di partecipazione di euro 100,00 + Iva = 122,00 euro. Obiettivi del corso: come si fa
giornalismo in radio, mettendo a fuoco le specificità di una radio "tradizionale" e di una web radio.
Sottolineare l'interazione tra radio i social media e il web. Gli scenari futuri.
 Competenze da acquisire: comprendere il lavoro del redattore dall'ideazione, alla scrittura, alla messa
 in onda. Costruire un palinsesto, come preparare un radio giornale o un programma d'intrattenimento:
 linguaggio, scrittura.
Web radio: specificità, come si crea e come si gestisce, podcasting, il web e i social; usare gli
strumenti di trasmissione, trasmettere live da qualunque parte del mondo, autoprodurre una
trasmissione. 

Docenti: Carlo Albertazzi - Gianpiero Gamaleri - Danilo Sulis

Trasporti: Metrebus, allarme rientrato?

Decisa azione della Giunta Regionale del Lazio

La denuncia che avevamo lanciato a seguito delle minacce di uscita di Trenitalia e del Cotral dal sistema Metrebus sembra abbiano oggi una risposta decisa e definitiva dalla giunta regionale del Lazio. Interverrà la Regione che ha garantito un piano annuale per il ripianamento del debito pregresso di Atac verso Trenitalia, ma soprattutto la novità è l'istituzione, entro gennaio 2016, di una nuova Agenzia Regionale della Mobilità che, come ente terzo, provvederà alla corretta gestione dei flussi economici derivanti dalla vendita dei biglietti rilevando tutte le competenze del centro di supervisione regionale di Metrebus che fino ad oggi era all’interno di Atac, e da Atac stessa gestito.
Se l'intervento del Presidente Zingaretti è riuscito a garantire la sopravvivenza del biglietto unico, e di fatto un minor costo per la mobilità di pendolari e studenti, questo non risolve il problema da tempo denunciato della qualità del servizio. Di fronte ai denari che la Regione spende per garantire le linee regionali non è più sopportabile un servizio ferroviario e di collegamento su gomma da terzo mondo. 

Chiediamo alla Regione di intervenire con la stessa tempestività e decisione sulla qualità del servizio, sulla puntualità, sulla pulizia, sul funzionamento dei servizi accessori e l'assistenza ai viaggiatori che oggi manca. A questo fine continua la raccolta di firme nelle stazioni regionali a cura di Konsumer Italia: siamo sempre più decisi, se inascoltati, ad attivarci anche nelle sedi giudiziarie ed Europee per una mobilità pubblica efficiente e rispettosa degli elementari diritti dei passeggeri.