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17 maggio 2023

13 Maggio Libreria Salvemini Firenze

Un Film, una Serie o ..un Docufilm? Che 'han in serbo ' per noi prossimamente sulle scene e che ci riguarda tutti?


'Come uno di noi, come tutti Noi'


   "Un film con una storia semplice  che parla al popolo e  con inno alla gioia del popolo!"



Finalmente l'attesa data del 13 Maggio raduna cittadini attenti ed interessati al destino della propria città nella cornice di una bomboniera storica della mittle Florence, la Libreria Salvemini. Si presta bene questo luogo caldo e accogliente, quasi familiare, abituato a ricevere una clientela varia e forse un po' di nicchia, ed, a far sì  che si concili bene ed a proprio agio l'ospitata serale invitata ad esprimersi su tutti quei temi che coinvolgono da vicino, nella quotidianità i singoli cittadini e l'intera comunità fiorentina, fin dai bisogni basilari, che siano relativi allo spostamento con automezzi e viabilità, che riguardino il decoro pubblico urbano, fino a questioni ambientali, culturali e/o civiche e che le istituzioni locali invece sembrano ignorare o quanto mai allontanare rendendo sempre più abissale la distanza che percepisce, o almeno così appare ai suoi occhi, il cittadino. 

L'occasione propizia attraverso l'esemplare vicenda Maiorano-Renzi di ravvivare  lo spirito battagliero presente in maniera innata in ognuno di noi, e talvolta affievolito, annichilito, impoverito da false credenze di impotenza ed impossibilità a divenire parte di un cambiamento.




A introdurre la serata l'Avvocato Taormina che accompagna e conduce la lunga vicenda di Palazzo Vecchio dell'ormai noto Bandito da Firenze, Alessandro Maiorano. In attesa del rinvio processuale posto dal 12 Aprile in data 8 Giugno, un rapido riepilogo di tutta la complessa vicenda ha avviato la conferenza - dibattito, portandone subito in risalto l'aspetto emblematico e simbolico. 'Il Davide contro Golia mette in luce come la forza del potere ha una sola possibilità di essere ridimensionata o razionalizzata. E questi è la forza della contrapposizione, la forza soprattutto della raccolta del consenso intorno a iniziative che abbiano le caratteristiche che hanno avuto quelle di A. Maiorano rappresentate dal coraggio, pur correndo qualche rischio di carattere personale, e nel caso specifico di tipo giudiziario, e dalla persistenza e il non lasciarsi scoraggiare' dibatte l'avvocato, e prosegue 'perciò assumere queste iniziative fa emergere una basilare verità, che non significa aver a che fare con i mulini che vanno a vento e neanche è vero che il potere è imbattibile. Alessandro Maiorano ci insegna che essere coraggiosi ed essere forti non ci debba scoraggiare e pensare che non serva a nulla e a non andare da nessuna parte. E' esattamente il contrario. Naturalmente si deve partire dal presupposto di voler essere renitenti a qualsiasi forma di sudditanza con il potere. Quindi non è vero che facendo opera di servilismo, di umiltà nel senso di condiscendenza a qualsiasi angheria subita, le cose possano andare meglio. Le cose vanno meglio se si ha coraggio di reagire e insistere'. 'Viviamo in un epoca storica tra le più complicate sotto tutti i profili', quello umano, quello della corruzione, quello economico, energetico.. ogni tema ci coinvolge e 'deve diventare oggetto di battaglia, civile, non violenta', ma senz'altro  attiva e partecipativa (nda).


'Tutta questa storia' continua ridondando "oltre a rappresentare un monito ideologico, sembra finalmente decollare all'obiettivo di poter esser trasformata in un film - serie o docufilm, che rappresenterà un risultato culturale atto a dar luogo a una testimonianza per l'opinione pubblica", sia oggi che nel tempo futuro, 'rispetto a come Davide e Golia non sono solo un racconto biblico' ma un episodio vero, vissuto ed attuale il quale insegna che Golia spesso perde, perde perché vince la gente, ..la gente, il popolo vince, e questa vuol essere la nostra bandiera".

In seguito prende la parola la Dott.ssa Laziosi che sta procedendo con cura a la formazione evolutiva della sceneggiatura in corso d'opera. La sceneggiatrice si trova tra le mani una storia articolata, complessa  e ricca di sfaccettature che si accavallano ed intrinsecano nella cronologia storica del suo dipanarsi.

 Abbraccia con entusiasmo l'impresa, non facile, di trasporre un'autentica vicenda biografica e di reale  vita vissuta e ci illustra, durante la serata, un assaggio di ciò che sarà e che potrà essere questa sceneggiatura, qualsiasi sia il prodotto finale messo in scena, se sotto forma di docu-film o di serie a puntate.

 "L'intento costruendo le scene, è quello di dare uno spunto culturale insieme ad un modello, un modello di comportamento che richiami alla giustizia e alla verità che miri al desiderio profondo di non esser presi in giro e quindi il tema profondo della dignità ..il tema delle regole e di chi mette queste regole se è in grado di rispettarle per primo!"

"Questa è una trama con un volto 'storico', per lasciare un testimone ai nostri figli ad impugnare lo scettro della giustizia " e sottolinea la dottoressa "attenzione! Giustizia e non Vendetta!", 'quand'anche si debbano passare momenti bui nel sostenerla, ed il Maiorano ne ha conosciuti di questi momenti profondamente bui e di abbattimento. Eppure è più forte in lui il desiderio ed il senso di giustizia e la voglia di arrivare fino in fondo alla verità rispetto a qualsiasi angheria si debba sopportare pur di affermarla!". 

E conclude "Dobbiamo unirci a lui e insieme al Prof. Carlo Taormina, perché è la storia di tutti, è una storia comune, quella che si ripete quotidianamente ogni giorno nelle vite ordinarie di tutti. Dare questo taglio è spontaneo e naturale conoscendo a lungo e le vicende del protagonista Maiorano. Il Film è adesso in fase tecnica di costruzione e l'invito è di continuare a seguire ed essere partecipi fino all'uscita di esso perché ci riguarda tutti ; questo film avrà una narrazione semplice, sarà un film con una storia che parla al popolo e  con inno alla gioia del popolo!".


Z.Da.