Romina Power e Albano Carrisi avrebbero festeggiato oggi il compleanno della figlia Ylenia; la ragazza avrebbe compiuto 51 anni, ma è scomparsa nel nulla fra il 1993 e il 1994 in America. Sua madre la ricorda ancora e proprio in occasione della sua giornata ha voluto mandarle un messaggio struggente
Romina Power e il messaggio per Ylenia, la figlia avuta da Albano Carrisi
La storia di Ylenia Carrisi è davvero misteriosa; la ragazza si trovava in Louisiana all'epoca della sua scomparsa e i suoi ultimi avvistamenti risalgono al primo gennaio del 1994. La figlia di Romina Power e Albano era ospite del LeDale Hotel di New Orleans in quei giorni, ma non si hanno notizie certe in merito ai suoi spostamenti e a cosa le sia successo. Oggi – 29 novembre 2021 – Ylenia avrebbe compiuto 51 anni e sua madre è convinta che sia ancora viva, a differenza del padre che invece ne dubita fortemente. Albano e Romina solo di recente sono tornati a parlare della scomparsa della loro figlia e nelle scorse ore la Power ha condiviso con i suoi followers di Instagram un messaggio straziante per Ylenia:
"51 anni fa Dio ha fatto nascere una bellissima bambina, intelligente e amorevole. Le braccia di mamma non smetteranno mai di desiderarti, i miei occhi non smetteranno mai di cercarti in un mondo che senza di te non ha più calore. Ylenia, mai smetterò di cercarti"
Cosa è successo a Ylenia Carrisi?
Ylenia Carrisi, figlia di Albano e Romina, è sparita senza lasciare nessuna traccia di sé da 28 anni, ormai. Al momento della scomparsa la ragazza aveva da poco compiuto 23 anni. Era nata a Roma il 29 Novembre 1970. Era il 31 Dicembre del 1993, quando Ylenia Carrisi sparì nel nulla. Fu vista per l'ultima volta in un hotel di New Orleans, dal quale uscì senza mai più tornare
Una vicenda dolorosa per i suoi genitori che ancora se ne chiedono i motivi. Cerchiamo di capire cosa è successo
Chi è Ylenia Carrisi? Ylenia Carrisi, oltre a essere la figlia di una delle coppie più famose della canzone italiana, era conosciuta anche per essere stata una delle vallette della prima edizione del quiz televisivo La ruota della fortuna, condotto da Mike Bongiorno su Canale 5, andata in onda dal 5 Marzo al 25 Giugno del 1989.
Nel 1983 Ylenia Carrisi recitò una parte nel film Champagne in paradiso di Aldo Grimaldi che vedeva come protagonisti i suoi genitori. Nel 1987 esordì come cantante in duetto con la madre nel brano Abbi fede
Mentre frequentava il corso di letteratura presso il King's College London iniziò a nutrire il proposito di girare il mondo in solitaria, munita solo di uno zaino e del suo diario. Nel Luglio del 1993, appena atterrata a Roma di ritorno dal primo viaggio in famiglia a New Orleans, disse al padre che a Ottobre sarebbe partita per il Belize perché voleva scrivere un libro sugli artisti di strada e i senzatetto e - come racconta Albano - quella era la zona da dove partivano gli artisti di strada per andare proprio a New Orleans. Decise così di prendere una pausa dagli studi e vendette alcuni oggetti per autofinanziarsi il viaggio sognato, iniziando con il Sudamerica. Dopo qualche settimana dalla sua partenza, nel periodo natalizio, Yari, fratello minore di Ylenia, decise di raggiungerla per farle una sorpresa. Arrivò in Belize, dove la sorella alloggiava, ma scoprì di essere arrivato con "24 ore di ritardo", in quanto la ragazza si era già diretta a New Orleans, città in cui poi sarebbe misteriosamente scomparsa pochi giorni dopo
L'ultimo dialogo di Ylenia con la famiglia risale al 1º Gennaio 1994 (31 Dicembre 1993 in Louisiana a causa del fuso orario), con una chiamata partita dal telefono del LeDale Hotel di New Orleans, presso il quale era arrivata il giorno precedente, diretta a casa. Tale telefonata sembra essersi svolta in modo del tutto tranquillo con la madre Romina e forse con altri membri della famiglia, a differenza della chiamata del giorno precedente, conclusasi bruscamente dopo una discussione con il padre Albano, contrariato dal fatto che la figlia si trovasse nuovamente a New Orleans, città nella quale circa sei mesi prima Ylenia aveva conosciuto il trombettista di strada Alexander Masakela; proprio Masakela lasciò sempre forti sospetti nei genitori della ragazza, e difatti fu il primo accusato della sua scomparsa
Al di là del viscerale astio della celebre coppia nei confronti dell'uomo, ci sono molti motivi per considerare Masakela implicato nella scomparsa di Ylenia. I due alloggiarono nella stessa stanza del LeDale Hotel, ma Masakela non denunciò mai la sua assenza; in seguito dichiarò che avevano dormito in letti separati durante il pernottamento in hotel e che Ylenia rifiutò di avere rapporti sessuali con lui, nonostante le sue insistenze. Ylenia sembrava essere affascinata da lui, tanto da chiamarlo "il mio maestro" e da affermare che lui le aveva aperto "orizzonti intellettuali completamente nuovi". Fu vista per l'ultima volta in hotel il 6 Gennaio 1994: la proprietaria dell'albergo, Cindee Dale, dichiarò che Ylenia uscì verso mezzogiorno, lasciando quasi tutti i suoi effetti personali (zaino, appunti, passaporto, macchina fotografica, bagagli e vestiti) e non tornò mai più. Masakela invece rimase fino al 14 gennaio, quando mostrò al personale dell'hotel il passaporto della Carrisi e tentò di saldare il conto della stanza utilizzando i suoi assegni turistici
Fu a quel punto che i responsabili dell'hotel chiamarono la polizia: Masakela inizialmente dichiarò di non sapere dove si trovasse la ragazza, ma di credere che stesse bene
Tuttavia, poche settimane dopo, una sua ex fidanzata denunciò l'uomo per stupro e la polizia ebbe così il permesso giuridico di indagare maggiormente nella sua vita. Masakela venne arrestato il 31 Gennaio, salvo essere rilasciato dopo meno di due settimane per mancanza di prove, dopo di che "scomparve" anche lui, dileguandosi da New Orleans e lasciando la famiglia di Ylenia in una profonda angoscia. I genitori di Ylenia hanno valutato anche ipotesi molto tragiche come quella di rapimento, del giro sporco simile alla "tratta delle bianche", ma senza avere nessun riscontro
La testimonianza considerata più attendibile è quella di Albert Cordova, guardiano notturno dell'Audubon Aquarium of the Americas, il quale riferì di aver visto il 6 Gennaio 1994 alle 23:30 circa una ragazza bionda gettarsi nel Mississippi:
In un primo momento Albert Cordova riconobbe come somigliante alla ragazza annegata la quindicenne Brooke Susanne Javins di Morgantown (nella Virginia Occidentale). Questa versione rimase credibile fino al 28 Gennaio seguente, quando si scoprì che questa ragazza era viva; allora il detective Ronald Brink del New Orleans Police Department mostrò a Cordova delle foto recenti di Ylenia e a quel punto l'uomo disse che la giovane che aveva visto secondo lui era proprio la figlia di Al Bano Carrisi e Romina Power. Non è mai stato provato che si trattasse effettivamente di Ylenia e nessuno dei corpi ritrovati nel Mississippi nei mesi seguenti fu identificato come il suo. Ciò nonostante, le autorità di New Orleans credono che fosse lei e anche Albano ha sempre dichiarato di credere al racconto del guardiano. In particolare, sarebbe stata una frase, "io appartengo alle acque", a convincere Al Bano che la ragazza vista da Cordova fosse proprio Ylenia perché, come racconta lui stesso, quella era la stessa frase che pronunciava sempre da bambina quando si tuffava
Alcuni anni fa, in una stazione della Florida vennero ritrovati i resti di una donna morta nel 1994. Le possibilità che si trattasse della figlia di Albano, Ylenia Carrisi, erano altissime. Infatti ricostruite le sembianze della donna morta sembrava somigliare tantissimo alla ragazza scomparsa nel 1993. Inoltre la donna aveva con sè delle cose di Ylenia, tra cui una collana, particolare che fece pensare di aver ritrovato il corpo della giovane. La squadra investigativa americana arrivò in Italia, a Cellino San Marco, per prendere i campioni di DNA della famiglia e poter capire se effettivamente si trattasse di Ylenia. Quella donna morta nel 1994 e trovata in Florida non era Ylenia ma è stata identificata come Susanna. Sicuramente conosceva la figlia di Albano, il che spiegherebbe anche gli oggetti appartenenti
Nel Gennaio 2013 Albano ha presentato istanza di dichiarazione di morte presunta della figlia Ylenia Carrisi al Tribunale di Brindisi. Romina Power si è dichiarata profondamente amareggiata da questa decisione. La morte presunta di Ylenia in data 31 Dicembre 1993 è stata infine dichiarata il 1º Dicembre 2014 con sentenza da parte del tribunale di Brindisi. La sua scomparsa resta ancora oggi un mistero
Albano Carrisi per anni ha scelto di non parlare di Ylenia, la figlia avuta da Romina Power. Ora però il cantante pugliese ha cominciato a rilasciare dichiarazioni su quanto successo alla ragazza; in un'intervista al Corriere della Sera, ha confessato di credere che sua figlia si sia buttata nel Mississippi. Questa convinzione arriva, come abbiamo già capito in precedenza, da due testimoni che videro Ylenia poco prima della sua sparizione, a cui la ragazza disse di "appartenere all'acqua"
Ci dispiace a tutti noi per il dramma della famiglia Carrisi, le siamo vicini con affetto e calore
Articolo di Nadine Micu Galiano