Firmato l’accordo tra Centro Sperimentale di Cinematografia, Regione Puglia, Apulia Film Commission e Provincia di Lecce. Per l’apertura in Puglia di una nuova sede della Scuola Nazionale Di Cinema
Nasce la “Csc Digital School” diretta da Paolo Cherchi Usai. Da ottobre il primo corso di “alta formazione per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale cinematografico e audiovisivo”
Apre in Puglia una nuova sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC). Una notizia molto attesa dal mondo del cinema, che colma un importante vuoto nel settore. L’accordo tra Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, Provincia di Lecce e CSC è stato firmato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Museo Castromediano di Lecce, alla presenza del presidente del CSC Felice Laudadio, degli assessori regionali all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Ammonta a due milioni di euro l’investimento regionale per l’avvio della “CSC Digital School”. Si chiamerà così la sede pugliese della Scuola Nazionale di Cinema del CSC che troverà casa negli spazi di Palazzo Argento e sarà dotata di laboratori digitali, strumentazioni e infrastrutture hardware e software all’avanguardia. L’obiettivo è duplice: formare operatori altamente specializzati nel campo specifico del restauro digitale del patrimonio cinematografico e audiovisivo e fornire supporto tecnologico per la post-produzione alle imprese già operanti sul territorio regionale ma anche nazionale.
“Aprire la nuova sede di Lecce – ha dichiarato il presidente Felice Laudadio - è, per me e per tutto il CSC, un piacere, un onore e un traguardo di portata storica. La Scuola di Cinema del Centro Sperimentale, fra le più antiche e importanti del mondo, ha a Roma la sua sede centrale che ospita dieci corsi triennali più i quattro delle sedi distaccate. Con la nuova missione affidata alla scuola di cinema di Lecce si chiude un cerchio che è al tempo stesso culturale, teorico e produttivo. Siamo profondamente grati alla Regione Puglia per aver accolto il nostro indirizzo di studi e per darci l’opportunità non solo di formare nuove professionalità, ma di attivare una filiera che sarà insieme didattica e industriale. La nuova sede formerà specialisti del restauro filmico a livello di eccellenza. Da anni il recupero dei grandi classici del cinema muto e sonoro ha acquisito una forte centralità culturale e mediatica. Tutti i più importanti festival del cinema, da Cannes a Venezia, da Berlino a New York, hanno da anni sezioni dedicate a grandi film salvati dall’inevitabile deterioramento della pellicola e riportati all’originaria bellezza; e le proiezioni di questi classici ottengono, ovunque, sempre più successo. La funzione didattica della Scuola Nazionale del CSC si incrocia così con il lavoro di conservazione e diffusione del cinema italiano e internazionale che giusto da 70 anni, dal 1949, è compito istituzionale della Cineteca Nazionale, parte integrante del Centro. La nuova sede di Lecce è la sintesi virtuosa di queste due istituzioni. Non solo formerà i professionisti di questa difficile e affascinante tecnica, ma permetterà di realizzare, per così dire “in casa”, i restauri futuri, con un’integrazione industriale e un’ottimizzazione economica fondamentali per un ente sostenuto dal denaro pubblico”.
La sede di Lecce sarà diretta dal prof. Paolo Cherchi Usai, presente alla conferenza stampa con il direttore generale del CSC, Marcello Foti, e il preside della Scuola Nazionale di Cinema, Adriano De Santis.
Cherchi Usai, fra i più qualificati e prestigiosi professionisti del settore a livello mondiale, è nato a Rossiglione (Genova) l’8 novembre 1957. Laureato in Lettere e Filosofia, è fra i massimi esperti di conservazione e restauro dei film, nonché storico del cinema, docente universitario e organizzatore culturale di caratura internazionale. È il Senior Curator del George Eastman Museum di Rochester, New York, dove lavora dal 1994, e il co-fondatore della L. Jeffrey Selznick School of Film Preservation. Ha diretto il National Film and Sound Archive di Canberra, Australia. Ha fondato e diretto per varie edizioni le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, il più importante festival mondiale dedicato al cinema delle origini. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni si segnalano tre splendidi Castori Cinema dedicati a David W. Griffith, Georges Méliès e Giovanni Patrone. Nel 1990 ha ricevuto il Premio Jean Mitry, uno dei più prestigiosi del settore. Dal 1° luglio prossimo tornerà definitivamente in Italia dopo circa 30 anni per entrare a far parte dell’organico del CSC.
Nasce la “Csc Digital School” diretta da Paolo Cherchi Usai. Da ottobre il primo corso di “alta formazione per la conservazione e il restauro del patrimonio culturale cinematografico e audiovisivo”
Apre in Puglia una nuova sede distaccata della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia (CSC). Una notizia molto attesa dal mondo del cinema, che colma un importante vuoto nel settore. L’accordo tra Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission, Provincia di Lecce e CSC è stato firmato stamani nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Museo Castromediano di Lecce, alla presenza del presidente del CSC Felice Laudadio, degli assessori regionali all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, e alla Formazione e al Lavoro, Sebastiano Leo e del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
Ammonta a due milioni di euro l’investimento regionale per l’avvio della “CSC Digital School”. Si chiamerà così la sede pugliese della Scuola Nazionale di Cinema del CSC che troverà casa negli spazi di Palazzo Argento e sarà dotata di laboratori digitali, strumentazioni e infrastrutture hardware e software all’avanguardia. L’obiettivo è duplice: formare operatori altamente specializzati nel campo specifico del restauro digitale del patrimonio cinematografico e audiovisivo e fornire supporto tecnologico per la post-produzione alle imprese già operanti sul territorio regionale ma anche nazionale.
“Aprire la nuova sede di Lecce – ha dichiarato il presidente Felice Laudadio - è, per me e per tutto il CSC, un piacere, un onore e un traguardo di portata storica. La Scuola di Cinema del Centro Sperimentale, fra le più antiche e importanti del mondo, ha a Roma la sua sede centrale che ospita dieci corsi triennali più i quattro delle sedi distaccate. Con la nuova missione affidata alla scuola di cinema di Lecce si chiude un cerchio che è al tempo stesso culturale, teorico e produttivo. Siamo profondamente grati alla Regione Puglia per aver accolto il nostro indirizzo di studi e per darci l’opportunità non solo di formare nuove professionalità, ma di attivare una filiera che sarà insieme didattica e industriale. La nuova sede formerà specialisti del restauro filmico a livello di eccellenza. Da anni il recupero dei grandi classici del cinema muto e sonoro ha acquisito una forte centralità culturale e mediatica. Tutti i più importanti festival del cinema, da Cannes a Venezia, da Berlino a New York, hanno da anni sezioni dedicate a grandi film salvati dall’inevitabile deterioramento della pellicola e riportati all’originaria bellezza; e le proiezioni di questi classici ottengono, ovunque, sempre più successo. La funzione didattica della Scuola Nazionale del CSC si incrocia così con il lavoro di conservazione e diffusione del cinema italiano e internazionale che giusto da 70 anni, dal 1949, è compito istituzionale della Cineteca Nazionale, parte integrante del Centro. La nuova sede di Lecce è la sintesi virtuosa di queste due istituzioni. Non solo formerà i professionisti di questa difficile e affascinante tecnica, ma permetterà di realizzare, per così dire “in casa”, i restauri futuri, con un’integrazione industriale e un’ottimizzazione economica fondamentali per un ente sostenuto dal denaro pubblico”.
La sede di Lecce sarà diretta dal prof. Paolo Cherchi Usai, presente alla conferenza stampa con il direttore generale del CSC, Marcello Foti, e il preside della Scuola Nazionale di Cinema, Adriano De Santis.
Cherchi Usai, fra i più qualificati e prestigiosi professionisti del settore a livello mondiale, è nato a Rossiglione (Genova) l’8 novembre 1957. Laureato in Lettere e Filosofia, è fra i massimi esperti di conservazione e restauro dei film, nonché storico del cinema, docente universitario e organizzatore culturale di caratura internazionale. È il Senior Curator del George Eastman Museum di Rochester, New York, dove lavora dal 1994, e il co-fondatore della L. Jeffrey Selznick School of Film Preservation. Ha diretto il National Film and Sound Archive di Canberra, Australia. Ha fondato e diretto per varie edizioni le Giornate del Cinema Muto di Pordenone, il più importante festival mondiale dedicato al cinema delle origini. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni si segnalano tre splendidi Castori Cinema dedicati a David W. Griffith, Georges Méliès e Giovanni Patrone. Nel 1990 ha ricevuto il Premio Jean Mitry, uno dei più prestigiosi del settore. Dal 1° luglio prossimo tornerà definitivamente in Italia dopo circa 30 anni per entrare a far parte dell’organico del CSC.
Con il suo apporto determinante, nei prossimi mesi gli spazi della sede di Lecce saranno adeguati e attrezzati per le nuove esigenze di gestione mentre le attività avranno inizio già dal prossimo ottobre, quando prenderà il via il corso triennale finalizzato alla formazione d’eccellenza di tecnici specializzati nelle varie fasi del restauro di opere audiovisive: dalla storia del cinema a quella della fotografia, dal restauro delle immagini e del suono in digitale e in analogico alla legislazione sul patrimonio culturale, dalla catalogazione all’archiviazione e alla conservazione del patrimonio audiovisivo, fino alla post-produzione, alla proiezione in sala e al broadcasting. Il corso, il cui diploma è equipollente alla laurea breve triennale, prevede un bando d'ingresso ogni due anni, avrà un massimo di quindici allievi e sarà tenuto anche in lingua inglese. La scelta della doppia lingua consentirà ai partecipanti da un lato di acquisire le competenze e la terminologia utili nell’approccio alla manualistica specialistica sull'argomento, che per la maggior parte dei testi è in lingua inglese, dall’altro di cogliere opportunità professionali internazionali. Le attività si svolgeranno tra Lecce e Roma presso le sedi del CSC e di Cinecittà. I bandi d’ammissione verranno lanciati nel mese di maggio del 2019
Che dite di partecipare con una donazione per contribuire
all’ acquisto di un pulmino con pedana per trasporto disabili e anziani con
difficoltà; e/o anche ausili per mobilità motoria e assistenza.
Puoi versare quanto puoi o vuoi SIA ON-LINE O DAL TABACCAIO E
RICEVITORIA LOTTOMATICA-SISAL
PayPal 5338 7509 8988 3402 = IBAN IT 75 O
38000 03200 0CA13596456
POSTAPAY 5333 1710 6407 7791 – IBAN
IT84O3608105138219438319445
BIC/SWIFT PPAYITR1XXX
PUOI VERSARE ON-LINE O ALLE POSTE E DAL TABACCAIO O RICEVITORIA
CONVENZIONATE
SOSTENETE L'Associazione Stampa Periodici Associati ASPAPRESS
l'
Agenzia Stampa diretta da Enzo Fasoli,
dal 8 marzo 1991,
gli
articoli pubblicati sono frutto di un lavoro quotidiano di selezione e pubblicazione gratuita. WWW.ASPAPRESS.IT –
CRONACHEDEL2000.IT dal 1991 – ROMAGNASERA.IT dal 1982 - ENZOFASOLI.COM-
LEMUSEINSCENA-IT dal 2003 – TEATRODELLEMOZIONI.IT dal 2004 - SOCIAL
pagine FACEBOOK: : Agenzia Stampa Aspapress – Accademia Europea delle Muse -
Teatro Delle Emozioni - Dancing Dream – GOOGLE – TWITTER – PINTEREST - E ALTRI 8
SITI COLLEGATI
ISCRIVITI ALLA PAGINA FACEBOOK AGENZIA STAMPA
ASPAPRESS
E IN Yutube AL CANALE ASPAPRESS
Se ti piace ciò che leggi e lo trovi utile, che ne dici di
sostenerci ON LINE CON CARTA DI CREDITO con un piccolo
contributo/DONAZIONE della somma che credi tu che potrai detrarre dalla
dichiarazione dei redditi.
1) DONAZIONE ATTIVITA’
REDAZIONE
2) DONAZIONE PER
L’ACQUISTO DI UN MEZZO PER TRASPORTO DIVERSAMENTE ABILI E ANZIANI ANCHE
CARROZZATI
SEGUIRA’ RICEVUTA DETRAIBILE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI
Info: 338160968