IL MINISTRO DELLA FAMIGLIA E DISABILITÀ FONTANA E IL SOTTOSEGRETARIO ZOCCANO DA INCONTRO CON LA FEDERAZIONE DISABILI FAND PROPONGONO "TAVOLO DI CONFRONTO CON LE ASSOCIAZIONI"
FAND – FEDERAZIONE TRA LE ASSOCIAZIONI NAZIONALI DEI DISABILI
Piattaforma politico-rivendicativa presentata al Ministro della Famiglia e disabilità
Le Associazioni aderenti alla FAND convergono su una piattaforma rivendicativa che tocca i temi comuni alle diverse categorie di disabili rappresentate dalla Federazione. Tale piattaforma costituisce la base del confronto con le Istituzioni ed è elaborata in modo che nelle sue voci possano rientrare temi di volta in volta più specifici, approfonditi dai gruppi di lavoro in base alle segnalazioni delle singole associazioni ed all'attualità. Le principali rivendicazioni della FAND sono pertanto:
<![if !supportLists]>a) <![endif]>Piena attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e del Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità.
Considerato l'insediamento del nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, la FAND auspica una rapida ripresa dei lavori del nuovo Osservatorio tramite l'avvio dei gruppi di lavoro che saranno chiamati a monitorare l'attuazione del programma d'azione biennale.
<![if !supportLists]>b) <![endif]>Rafforzamento dei Fondi per le politiche sociali e la non autosufficienza;
<![if !supportLists]>c) <![endif]>Semplificazione del sistema di accertamento della disabilità, superamento della concezione puramente medico legale ai fini di una valutazione multidimensionale della disabilità;
<![if !supportLists]>d) <![endif]>Piena operatività della legge 68/1999 in materia di diritto al lavoro dei disabili. Il collocamento mirato ha rappresentato un grande passo avanti, ma ad oggi purtroppo non ha portato i benefici sperati. Sono ancora troppi i disabili che non riescono a trovare una occupazione tramite i meccanismi del collocamento mirato. A tal proposito è necessario migliorare la capacità di intervento e di risposta delle istituzioni: sarebbe dunque auspicabile che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali procedesse quanto prima all'emanazione delle linee guida per il funzionamento dei servizi del collocamento mirato, che lo stesso D. Lg.s 151/2015 ha previsto e su cui anche l'Osservatorio nazionale sulla disabilità ha tanto lavorato. Ancora si attende con ansia la pubblicazione effettiva dell'VIII Relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della legge sul collocamento mirato, strumento fondamentale per comprendere il reale funzionamento della legge.
<e) <!>Garanzia di un adeguato sostegno economico della persona nelle forme previste dalla legge per ogni tipo di disabilità;
<!f)<![]Aggiornamento del nomenclatore tariffario, ormai inadeguato a fornire ai disabili prestazioni adeguate al progresso tecnico e scientifico;
<!>g) <!>Abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, sensoriali e culturali che impediscono alla persona disabile una piena partecipazione alla vita sociale;
<!]>h)<!>Piena accessibilità ad ogni bene o servizio, alla comunicazione e all'informazione; in proposito si evidenzia che finalmente il 3 ottobre 2017 è stata approvata dal Senato la proposta di "legge quadro sui diritti di cittadinanza delle persone sorde, con disabilità uditiva in genere e sordo cieche" per il riconoscimento della LIS: ora si attende che quello stesso disegno di legge rubricato alla Camera con il numero AC 4679 venga approvato quanto prima.
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