XX GIORNATA DELL'ALZHEIMERL'IRCCS DI BRESCIA: LA DIAGNOSI PRECOCE E' POSSIBILE MA POCHI LO SANNOL' Alzheimer's Association, l'Associazione non-profit che si dedica al supporto dei famigliari e alla ricerca sull'Alzheimer lo sosteneva già nel '99 con lo slogan "'Diagnosing Dementia: See It Sooner" (diagnosticare la demenza: vederla prima). A distanza di nove anni la diagnosi precoce diventa sempre più importante, proprio perché ancora oggi ci si rivolge ai servizi sanitari a malattia conclamata o avanzata, solo quando sono evidenti i disturbi del comportamento connessi a questa patologia, che sono agitazione, insonnia, deliri, apatia, scarsa collaborazione o aggressività fisica o verbale… La diagnosi precoce dell'Alzheimer è la frontiera su cui si concentra, con ottimi risultati, l'Irccs Fatebenefratelli di Brescia, che è un centro di riferimento nazionale e internazionale in questo campo, insieme alle altre strutture dell'Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio, che hanno predisposto servizi ad hoc per la presa in carico dei pazienti e delle famiglie.«Abitualmente, questa forma di demenza viene diagnosticata dopo 2-4 anni di malattia – spiega il primario del reparto Alzheimer del Centro San Giovanni Di Dio, Orazio Zanetti -. Sono complici di questo ritardo alcuni pregiudizi sull'invecchiamento. Si tende a confondere l'invecchiamento con la prospettiva "inevitabile" di un declino delle facoltà cognitive e in particolare della memoria: si ritiene che rientrino nella normalità, quando si è vecchi, sia la perdita di autonomia che quella della capacità di far funzionare correttamente il proprio cervello. Nulla di più errato. Infatti è vero il contrario per la maggioranza degli anziani: solo il 7% degli anziani - >65 enni - ha problemi di demenza!»Anche nel mondo sanitario a volte si ritiene che l'assenza di cure efficaci e risolutive renda inutile e dispendioso effettuare indagini diagnostiche, mentre secondo i Fatebenefratelli «è importante ed eticamente/professionalmente corretto svincolare il diritto alla diagnosi dalle prospettive di cura. Quest' ultima considerazione vale non solo per le demenze ma anche per tutte le malattie croniche che affliggono le popolazioni che hanno il privilegio di invecchiare a lungo» osserva Zanetti.In occasione della XXV Giornata Mondiale dell'Alzheimer, che si celebrerà il 21 settembre, l'Irccs organizzerà una serie di appuntamenti per famiglie e operatori per comunicare questa prospettiva corretta: vedere la diagnosi, oltre che come diritto del paziente, come indispensabile premessa alla costruzione di un'alleanza terapeutica tra malato, famigliari e personale sanitario. «Quanto più precoce è la diagnosi, tanto più anche il paziente potrà essere attore delle scelte terapeutiche assistenziali che lo riguardano. Sarà possibile condividere scelte terapeutiche ed assistenziali "adatte" al malato ed alla famiglia. Quest'ultima in particolare si sente ancora troppo spesso sola nell'affrontare il lungo decorso della malattia di Alzheimer».In Italia esiste una rete assistenziale (i CDCD: centri per i disturbi cognitivi e le demenza, circa 600), «ma è necessario che i malati ed i famigliari vi si affidino il più presto possibile; solo cosi potranno essere alleggeriti –grazie al contributo di medici, infermieri, educatori, assistenti sociali, psicologi – dal peso assistenziale e dal senso di solitudine» sottolinea il medico bresciano.Il 21 settembre è il mio compleanno che dite se volete fare una donazione per contribuire all' acquisto di un pulmino con pedana per trasporto disabili e anziani con difficoltà? Puoi versare quanto puoi o vuoiPOSTA PAY 5333 1710 6407 7791 – IBAN: IT94 P 07601 05138 21943 831944SOSTENETE L'Associazione Stampa Periodici Associati ASPAPRESSl' Agenzia Stampa diretta da Enzo Fasoli, dal 8 marzo 1991,gli articoli pubblicati sono frutto di un lavoro quotidiano di selezione e pubblicazione gratuita. WWW.ASPAPRESS.IT – CRONACHEDEL2000.IT – ROMAGNASERA.IT - ENZOFASOLI.COM- LEMUSEINSCENA-IT – TEATRODELLEMOZIONI.IT DIRETTORE: ENZO FASOLISUI SOCIAL FACEBOOK – GOOGLE – TWITTER – PINTEREST - E ALTRI 8 SITI COLLEGATIISCRIVITI ALLA PAGINA FACEBOOK AGENZIA STAMPA ASPAPRESSE IN Yutube AL CANALE ASPAPRESSSe ti piace ciò che leggi e lo trovi utile, che ne dici di sostenerci ON LINE CON CARTA DI CREDITO con un piccolo contributo/DONAZIONE della somma che credi tu che potrai detrarre dalla dichiarazione dei redditi.1) DONAZIONE ATTIVITA' REDAZIONE2) DONAZIONE PER L'ACQUISTO DI UN MEZZO PER TRASPORTO DIVERSAMENTE ABILI E ANZIANI ANCHE CARROZZATISEGUIRA' RICEVUTA DETRAIBILE DALLA DICHIARAZIONE DEI REDDITIPOSTA PAY 5333 1710 6407 7791 – IBAN: IT94 P 07601 05138 21943 831944Info:
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