Nel nuovo libro di Enrico Pellegrini ritroviamo alcuni personaggi del suo romanzo rivelazione (La negligenza, Premio Selezione Campiello 1997), e in particolare il protagonista. Costretto a confrontarsi con un passato di feste e di spettri, dopo aver cambiato il suo nome all'anagrafe per fare perdere traccia di sé, Rosso Fiorentino si butta nel mondo del lavoro. Così come prima andava da una festa all'altra, adesso passa da un lavoro all'altro. Dopo una sfilza impressionante di insuccessi, Rosso concepisce un progetto mirabolante: esportare la focaccia genovese in America. Nel tentativo improbabile lo assiste una squadra altrettanto impreparata. Ma l'idea piace.
Questo libro racconta le feste: le racconta con scrupoloso impegno, dalle ricette dei cocktail alle uniformi del personale, dagli ingredienti del Bora Bora alle fibbie Richelieu dei camerieri, con una voluta iterazione che ne fa degli "eventi", con l'attenzione ai dettagli, alla maniera della short story americana.
Un mondo in cui la morte è elemento dominante viene inondato di luce metafisica e fissato nell'immagine crudele di una forma perfetta e priva d'ombra. È il mondo perduto degli eroi, la privilegiata arena dei campioni, l'universo aristocratico dei principi: murato nelle sue leggi inesorabili, segnato da un tempo limpido e breve, bruciato dall'eccesso di splendore.
Come si fa politica oggi? Che caratteristiche deve avere un leader per risultare vincente? Com'è il mondo che si muove dietro le quinte dell'incessante show mediatico? La giornalista del «Fatto Quotidiano» Wanda Marra, cronista politica, mostra in questo libro come funziona il vortice che, giorno per giorno, agitando passioni, aspettative e speranze collettive, porta alla costruzione del consenso intorno a un leader. Un «prodotto» frutto di moltissime discipline al lavoro simultaneamente: pubblicità, spin, comunicazione, moda, psicologia, sceneggiatura, marketing, storytelling, fotografia, giornalismo.
Il nome di Murasaki Shikibu (970?-1019?) è legato in modo indissolubile al Genji monogatari, capolavoro della letteratura giapponese redatto agli inizi dell'XI secolo, probabilmente proprio nello stesso periodo in cui l'autrice prestava servizio come dama di corte.