Arruolatosi tra i garibaldini nel 1859, Nievo viene sorpreso dall'armistizio di Villafranca, che prevede la liberazione della Lombardia ma non del Veneto. Per questo scrive e pubblica anonimo il pamphlet Venezia e la libertà d'Italia, accorato tentativo di opporsi a un destino amaro che riapriva la ferita di Campoformio.
Partendo dall'analisi di precisi ambiti geografici, il volume pone l'accento sulla dicotomia tra esigenze diffuse di sviluppo e rispetto del contesto, sugli aspetti psicologici del vivere sottoterra, sull'utopia e la realtà di una architettura che può e deve essere risorsa.
In questo volume sono pubblicati poco meno di 200 vetri, per lo più della Fratelli Toso, una importantissima ditta fondata nel 1854 e attiva fino al 1981, che oltre a lavorare per conto proprio lavorava anche per conto di altre ditte italiane e estere.
Partendo dall'analisi di precisi ambiti geografici, il volume pone l'accento sulla dicotomia tra esigenze diffuse di sviluppo e rispetto del contesto, sugli aspetti psicologici del vivere sottoterra, sull'utopia e la realtà di una architettura che può e deve essere risorsa.