La Coalizione italiana clima dà
appuntamento a Roma domenica alle 14 a Campo de’ Fiori
Cresce
la mobilitazione della società civile per invocare un accordo vincolante sulle
emissioni di gas serra responsabili del riscaldamento globale. Domenica 29
novembre, in occasione dell’apertura dei negoziati sul clima che si
tengono a Parigi sotto l’egida delle Nazioni Unite, i cittadini di tutto il
mondo daranno vita alla Marcia Globale per il Clima, che si annuncia come la
più grande manifestazione della storia contro i cambiamenti climatici. In Italia
la marcia nella capitale partirà alle 14.00 da Piazza Campo de Fiori per
concludersi a via dei Fori Imperiali.
Animando
oltre 2300 eventi in più di 150 paesi, studenti, sindacati, gruppi religiosi,
organizzazioni della società civile e cittadini scenderanno in strada per
chiedere ai loro governi di sottoscrivere un accordo ambizioso capace di
accelerare la transizione dai combustibili fossili a un mondo alimentato al
100% da energie rinnovabili entro il 2050, scongiurando i rischi di una
catastrofe ambientale con effetti devastanti sugli ecosistemi e sulle
popolazioni umane più vulnerabili agli impatti dei mutamenti climatici.
La CoalizioneItaliana Clima, costituita da oltre 150 associazioni, organizzerà una grande
manifestazione a Roma che si svolgerà in contemporanea con molte altre città
del mondo. Migliaia di persone marceranno per le strade della capitale per
chiedere un futuro equo e sostenibile, difendere il clima e la pace. Una
mobilitazione condivisa anche dalla presidente della Camera dei deputati, Laura
Boldrini, che ha annunciato la sua presenza in piazza.
Il corteo
partirà alle ore 14 da Campo de’ Fiori e si concluderà in via dei Fori
imperiali con un grande concerto alle 17.Qui confluiranno anche i
partecipanti di “In bici per il clima”, dopo aver attraversato a pedali l’Appia
antica e quelli di Corri per il verde-Corri per il clima che dalla mattina
partecipano all'iniziativa podistica nel Parco del Pineto. Sul palco si
esibiranno Bandabardò, Piotta, Dolcenera, Meganoidi, Têtes de Bois, Kutzo,
Sandro Joyeux, MedFreeOrkestra, La casa del vento, Stag, Anonima Armonisti,
Ricky Anelli, Zio Felp, Andrea Rivera, Giobbe Covatta e Luca Abete.
Presenteranno Massimo Cirri e Sara Zambotti della trasmissione Caterpillar.
Dopo i tragici attentati di Parigi, il
governo francese ha vietato ogni manifestazione nella città che ospita il
summit sul clima. Masarà ugualmente inscenata una marcia simbolica, con decine di
migliaia di scarpe posizionate lungo il percorso che era stato previsto per il
corteo. I parigini hanno
inoltre lanciato un appello ai cittadini di tutto il mondo affinché scendano
nelle strade e nelle piazze anche a loro nome, e in solidarietà con tutti
coloro che in diversi paesi sono stati colpiti dal terrorismo.
L’appello è stato raccolto da decine di
città di ogni continente. E così la marcia globale per il clima prenderà il via
a Aukland, in Nuova Zelanda, con una spettacolare Haka di massa, la
tradizionale danza maori. Le Filippine ospiteranno manifestazioni
nelle sei maggiori città, coinvolgendo le comunità che hanno sofferto l’impatto
devastante di cicloni sempre più violenti. E mentre a San Paolo il ritmo delle
percussioni invaderà le strade, a Beirut, dove per domenica si aspettano piogge
torrenziali, migliaia di persone marceranno ugualmente con ombrelli colorati.
L’evento
unirà i masai della Tanzania, che marceranno per ottenere energie rinnovabili
nel cratere di Ngorongoro, minacciato da siccità estreme sempre più frequenti,
con le migliaia di manifestanti attesi a Berlino alla Porta di Brandeburgo, i
leader indigeni che a Bogotá celebreranno una cerimonia per la madre terra e
gli oltre 5000 ciclisti che attraverseranno Città del Messico per testimoniare la volontà comune di
difendere il pianeta dai rischi dei mutamenti climatici.