Ricordando il mito di Anna Magnani
“Una voce di dentro” è il progetto filmico
del regista Carlo Cotti, presentato dallo stesso autore presso la Sala
Loffredo della Provincia di Latina. Il progetto racconta di Gloria, donna e
attrice dei nostri giorni in una sua dichiarazione d’amore al cinema, ad Anna
Magnani ed al mare, quel mare della costa pontina tanto caro alla nostra
“Annarella”.
Il film rendera’ omaggio ad una delle piu’ grandi attrici del
nostro cinema ricordata proprio in questi giorni in occasione dell’anniversario
della sua nascita.
A
Gloria, famosa attrice di teatro, viene offerto di recitare in una
biografia cinematografica la parte di Anna Magnani. L’attrice leggendo il
copione si confronta con il ritratto di una donna dal carattere difficile, dove
la vita e la scena si confondono. Innamorata del ruolo, inizia pero’ a non
riconoscersi in quella vita piena di ansie, dolori e tragedie. Piu’ si immerge
nel ruolo della vita della Magnani piu’ si sente sola, sola con quel mito,
stregata dal suo magnetismo. E piu’ diventa forte una sua voce di dentro che
aumenta la sua frustrazione: Anna Magnani è Unica, Irripetibile. Non imitabile,
nel bene e nel male. Gloria tenta di districarsi nella rete del dilemma fra
donna e attrice: è il nodo pirandelliano fra persona e virtualità. Gloria Destini, la protagonista, in realtà rifiutando il
grande ruolo con una motivazione etica, lo fa quando Anna Magnani è già
attorialmente in lei.
Una voce di dentro e’ un film dedicato alla Magnani
senza essere un film su di lei. Ma soprattutto uno spaccato del cinema di oggi,
riportando l’attenzione sui valori della sua arte recitativa e registica. Il
progetto prende anche ispirazione dall’affetto che il regista Cotti ha condiviso
con Anna Magnani per le bellezze paesaggistiche dei nostri luoghi. L’attrice,
e’ stata molto legata al Circeo dove ha vissuto ed è poi stata sepolta. Non a
caso meta di tanti altri personaggi illustri, tra cui Alberto Lupo, Renato Rascel, Merlini, De Giorgi, Valente, Moravia
e Pasolini.
La
sceneggiatura ha ricevuto il riconoscimento dalla giuria col Premio Fondazione Giorgio
Almirante.
Carlo Cotti: è un regista, autore e
sceneggiatore che nasce a Milano nel 1939. Giovanissimo si forma al Piccolo
Teatro con Strehler. Esordisce come attore per piccoli ruoli in Rocco e i suoi
fratelli di Luchino Visconti e in Risate di Gioia di Mario Monicelli con Anna
Magnani e Totò. L’incontro con la Magnani gli cambierà la vita professionale,
tanto da arrivare a dedicarle il progetto filmico Una voce di dentro e,
su suo consiglio, si dedicherà alla regia. Negli anni ‘60 lavora con personaggi
del calibro di Nanni Loy, Franco Zeffirelli, Alberto Lattuada e collabora come
assistente al teatro Massimo di Palermo con i registi Aldo Mirabella Vassallo,
Mauro Bolognini e Filippo Crivelli. Nel decennio successivo lavora come regista
pubblicitario con i “Caroselli” per la RAI Radio Televisione Italiana e debutta
come regista teatrale al Gerolamo di Milano con "Ieri e Sempre". Si
occuperà di teatro lirico, show musicali, e tornerà a collaborare con Zeffirelli per La Traviata.
Nell’87 è candidato al Nastro d’Argento come migliore regista esordiente per il
lungometraggio: Sposerò Simon Le
Bon. Dal 2003 presenta laboratori sul Cinema all'Università di
Catania, di Gela, alla Scuola di Cinema della Città di Milano, allo IED e al
CSC della Lombardia. Nel 2008 apre il Novara Film Festival con un docufilm: Semplicemente
Anna... Magnani the Magnificent. Nel 2013 la sceneggiatura di Una voce
di dentro e' stata anche premiata al Bafilmfestival.